La fine del mondo in una foto.

[fiore955]

Scusate se apro questo topic ma non ho resistito, quando mi è capitata sotto gli occhi questa foto scattata in Libano (là non c'è solo Dell'Utri..), l'ho trovata perfetta, nella sua drammaticità e nei tre simboli che contiene (la cicogna, il fucile e la bambina), come metafora che racchiude tutta la violenza possibile autodistruttiva della quale l'uomo è capace in questo nostro tempo malato.



Per me non ha nulla da invidiare a quella famosissima foto di Kim Phuk che divenne il simbolo della tragica guerra in Vietnam.

[pigrofalco]

Lo spunto che dai Roberto è molto interessante e getta le basi per una discussione potenzialmente ricca di contenuti, cerco di scrivere qualcosa stasera.

[franco]

A livello simbolico per l'uomo occidentale che vede nelle cicogne simbolo di fertilità può essere interessante ma all'atto pratico mi pare solo un bambino che festeggia perchè questa sera mangerà.

Altre possibili interpretazioni simboliche:
1) "Non voglio un fratellino"
2) "Siamo troppi nel mondo"
3) "Un preservativo è più sicuro come metodo anticoncezionale, metti che il ragazzino sbaglia mira..."

[Michelangelo]

Il nord Africa e il medioriente sono zone dove l'avifauna migratoria viene decimata in maniera massiccia. Per quelle popolazioni gli uccelli migratori rappresentano una grossa risorsa alimentare. Si stima per esempi che l'80% della popolazione globale di rondini venga decimata in questa fascia di mondo. Purtroppo non c'è molto da fare. Svariate associaZioni hanno provato a dire qualcosa...ma la fame impera in quelle zone. Li la caccia non è sport.

[fiore955]

Sono d'accordo con Michelangelo sulla situazione generale di certe zone del mondo, ma qui in Libano non si tratta di caccia di sussistenza, in quanto è presente una forte economia pastorale ed un buon import di prodotti alimentari, ma di bracconaggio impunito ed orgogliosamente e sfacciatamente esibito in rete a tutto il mondo come sfida, altra conseguenza di una grave situazione sociale nella quale versa un paese ancora fuori controllo, nel quale ancora vige il coprifuoco serale e notturno nelle grandi città come Tripoli, che è reduce da decenni di guerra e da una conseguente massiccia invasione di armi e munizioni presso la locale popolazione, risentendo inoltre pesantemente della attuale crisi siriana al suo confine. E' un paese considerato a medio reddito, con Pil in decrescita rispetto al passato ma ancora in positivo e superiore a quello attuale italiano, non si sta parlando di una sperduta regione dell'africa equatoriale in cui vengono mangiati per fame persino i pipistrelli, con le attuali conseguenze legate alla subdola ricomparsa di un flagello quale l'ebola, non vi sono nugoli di bambini nudi nei villaggi con le note gravi sindromi di denutrizione presenti, ad esempio, in Congo, come testimonia la bimba della foto in pigiamino ed i racconti di miei conoscenti che ci sono stati di persona. Qui un quadro della situazione attuale del paese: https://www.google.it/url?q=http://www. ... uQKNsqcitg