Nasce nuovo corridoio protetto nel bolognese.

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fiore955
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Nasce nuovo corridoio protetto nel bolognese.

Messaggio da fiore955 » 09 gen 2014, 12:48

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna ... etta.shtml

"Bologna, 8 gennaio 2014 - La Giunta della Provincia di Bologna ha approvato questa mattina l’istituzione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto “Colline di San Luca” che interessa i Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno e Sasso Marconi, che nelle scorse settimane avevano espresso formale assenso dopo un lungo percorso condiviso. La delibera passera’ ora al vaglio del Consiglio provinciale e l’approvazione e’ prevista entro gennaio.

L’area comprende il territorio collinare che dalla zona urbana bolognese e da quella contigua di Casalecchio si spinge verso sud sino al limite della Riserva del Contrafforte Pliocenico ed e’ delimitato a est dal corso del torrente Savena e a ovest da quello del fiume Reno.

“Istituiamo un’area protetta- spiega in una nota l’assessore all’Ambiente Emanuele Burgin- ai sensi della Legge regionale 6/2005. Rafforziamo la tutela del paesaggio con un istituto sovraordinato al quale i Piani Urbanistici dei Comuni dovranno sempre mantenersi coerenti. E’ un’opportunita’ di valorizzazione del territorio e confidiamo di poter godere di accessi privilegiati ai fondi regionali e comunitari per realizzare i programmi gestionali di natura agricola, turistica e di tutela della biodiversita’. La collaborazione tra Provincia e Comuni ha davvero prodotto un risultato di assoluta importanza”. Il nuovo Paesaggio protetto, che vanta una elevata variabilita’ ambientale e una altrettanto ricca diversita’ biologica, rappresenta “un importante tassello di completamento della tutela della fascia collinare appenninica a ridosso del capoluogo”, sottolinea la Provincia.

Da un punto di vista ecologico infatti, con i suoi quasi 5.000 ettari di estensione, l'area mette in diretta relazione territoriale il Parco regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, il Parco storico regionale di Monte Sole e la Riserva naturale del Contrafforte pliocenico, oltre a una serie di altri importanti elementi della rete Natura 2000.
Inoltre l’area include al suo interno il sito di importanza comunitaria-Zona a protezione speciale “Boschi di San Luca e Destra Reno”.

L’importanza dell’area risiede in particolare nella sua conformazione e ubicazione: si tratta di un corridoio ecologico ricco di significati e una particolare area di transito sia per gli uccelli (sono oltre 15 le specie di interesse comunitario segnalate tra cui il falco pellegrino) che per gli animali di terra (il sito è frequentato stabilmente dal lupo) tra l’Appennino e le aree fluviali-umide della pianura bolognese. Le finalita’ istitutive del Paesaggio protetto mirano all’individuazione e all’attuazione di azioni specifiche per arrestare la perdita della biodiversita’ attraverso il sostegno e la valorizzazione delle realta’ socio-economiche e culturali locali. In particolare salvaguardando e potenziando il patrimonio paesaggistico; valorizzando il sistema delle aree verdi pubbliche presenti; promuovendo una fruizione compatibile con la conservazione del patrimonio naturale. La Provincia assumera’ la gestione dell’area fino al trasferimento della funzione all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversita’ Emilia Orientale."


Gran bella notizia, promuove il territorio bolognese come il primo caso in Italia di "nuovo paradiso dei lupi"? :lol: :roll:


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