Tribute to the Mountain

[Ste Lupus]

Volevo condividere il mio primo video montaggio. Naturalmente non manca il lupo. Alcune foto mancano di risoluzione ma nel complesso credo che faccia un bel effetto. Giudicate voi

clikka https://www.facebook.com/photo.php?v=607774989245508

[Duccio]

bello.... nelle Marche avete delle montagne che invidio!

[Ste Lupus]

grazie, di dove 6 Duccio?

[Duccio]

Toscana, ma le Marche le conosco e frequento abbastanza. L'Appennino calcareo rispetto al nostro ha una dimensione in più.

[Ste Lupus]

carissimo se Duccio non ti puoi lamentare. questa estate sono stato in emergenza terremoto in Casola in Lunigiana come volontario.. Non conosco i monti della Toscana, ma secondo me la toscana a livello paesaggistico e faunistico e migliore delle Marche, ma sempre secondi all'Abruzzo siete.. Magari con il tempo cambiero' punto di vista.

Cmq un amico del forum mi ha riferito che 6 lupologo esperto.. hai un sito o un profilo dove si possa deliziare delle tue esperienze, foto ecc?

[Duccio]

Beh, anche la Lunigiana effettivamente ha delle vere emergenze. L'Appennino più a sud cambia, le formazioni geologiche diventano più friabili e danno origine a forme di paesaggio più morbide, meno "alpestri", ma caratterizzate da suoli più profondi, quindi con maggiori potenzialità da un punto di vista forestale. L'Appennino che frequento più spesso è quello compreso tra le province di Firenze, Arezzo, Prato, ma per fortuna "scappo" spesso per lavoro anche in altre zone e come si sa la è più facile apprezzare quello che non abbiamo piuttosto che quello che vediamo ogni giorno.

ciao, d.

[Ste Lupus]

Beh, anche la Lunigiana effettivamente ha delle vere emergenze. L'Appennino più a sud cambia, le formazioni geologiche diventano più friabili e danno origine a forme di paesaggio più morbide, meno "alpestri", ma caratterizzate da suoli più profondi, quindi con maggiori potenzialità da un punto di vista forestale. L'Appennino che frequento più spesso è quello compreso tra le province di Firenze, Arezzo, Prato, ma per fortuna "scappo" spesso per lavoro anche in altre zone e come si sa la è più facile apprezzare quello che non abbiamo piuttosto che quello che vediamo ogni giorno.

ciao, d.

Ora ricordo il nome, Pizzo d'Uccello, Alpi Apuane.. quando ero andato in emergenza su una locandina locale era riportato il titolo dove in sostanza riportava che si era staccata parte di una parete, ed ero rimasto affascinato da quel rilievo. In + mi avevano detto i paesani locali se non ricordo male che un lupo era stato avvistato o investito proprio dalle parti della Lunigiana.

"è più facile apprezzare quello che non abbiamo piuttosto che quello che vediamo ogni giorno." anche questo in parte lo condivido

[Dario]

"è più facile apprezzare quello che non abbiamo piuttosto che quello che vediamo ogni giorno." anche questo in parte lo condivido

su questo io sto lavorando controcorrente, ed è bello poter mostrare ai propri amici e conoscenti che "tanto siamo a Livorno che fa c.." che invece ci sono delle bellezze e caratteristiche proprie che non si trovano altrove.

[Duccio]

"è più facile apprezzare quello che non abbiamo piuttosto che quello che vediamo ogni giorno." anche questo in parte lo condivido

su questo io sto lavorando controcorrente, ed è bello poter mostrare ai propri amici e conoscenti che "tanto siamo a Livorno che fa c.." che invece ci sono delle bellezze e caratteristiche proprie che non si trovano altrove.

Ciao Dario, so quello che stai facendo, ed in sostanza il mio mestiere è valorizzare un territorio che anni fa, da "straniero" ho adottato affettivamente. Pensa che mi tocca fare lezioni agli "autoctoni" sulle emergenze del loro territorio, che ormai conosco in tutte le sue pieghe!
Però a forza di vedere gli stessi paesaggi, che non sono mai gli stessi, sono anche irrimediabilmente attratto non tanto dai posti esotici ma da posti "simili ma diversi".

ciao, d.

[Dario]

certo, mica era una critica anch'io ovviamente rimango affascinato da posti nuovi. Però spesso mi accorgo di quanto di nuovo ogni volta trovo nel mio territorio. Nel mio caso può essere anche una pozza nuova di mezzo metro quadro al massimo (giusto per fare un esempio recente) dove in pochissimo tempo ho visto svilupparsi almeno 3 specie di anfibi diversi, cadenzati giornalmente. Quello che voglio dire è che il "nuovo" non è solo lontano, può svilupparsi in diverse dimensioni. Sia spazialmente nel senso classico (andare a cercare nuovi luoghi), ma anche guardare al più piccolo, o allo storico, oppure alzando la testa o guardando sotto i sassi. Quando avrò la tua esperienza probabilmente non mi basterà più Ma mi sembra una buon consiglio per tutti.