Racconti di freddo

[Francesca A]

Vi ricordate qual'è stata la volta che avete avuto piu freddo in assoluto?

Oggi qui è proprio freddo è tutto il giorno che ho acceso la stufa e cosi ho ripensato come un tenero ricordo alla volta in cui ho avuto piu freddissimo in assoluto!!!
Ero davvero piccola, quando è morto mio papà e siamo restate sole io e mia mamma, la ex di mio papà ma ancora ufficialmente moglie aveva portato via tutto lasciandoci senza praticamente niente ma io e mia mamma abbiamo lottato ogni giorno e insieme ce l'abbiamo fatta poi lo stesso con dignità e speranza sempre.
Un anno eravamo dalla mia nonna in germania (in baviera ) e abbiamo conoscuto un signore del nord della vestfalia che voleva bene alla mamma e a me cosi un anno dopo andammo con il treno da monaco fino a francoforte dove aspettavamo la coincidenza con un trenino che ci portava vicino a dove lui viveva , era un inverno freddissimo era sui meno 20 la sera e da questo freddo c'erano stati problemi un pò e ritardi con i treni, siamo state li un ora al freddo perchè la stazione di francoforte anni fa era aperta ,non riuscivo piu a muovermi i piedi erano gelati le mani gelate e la mamma mi mise sul carrellino delle valige per portarmi in un rientro dove non c'era aria .
Dopo qualche ora arrivò il nostro trenino e penso che non ho mai visto un trenino cosi bello , aveva la moket per terra e delle finestre enormi!dove mentre mi scaldavo i piedi sopra il riscaldamento accanto al finestrino vedevo tutte le luci dei paesini del nord della germania fino che arrivammo nel Sauerland dove lui ci stava per aspettando.
Era un posto cosi bello... a Natale karl mi regalò un paio di scarponcini di quelli belli che non avevo mai avuto..!!!e la mattina anche se avevo un raffreddore fortissimo e il naso rossissimo andavo sempre giu dalle anatre che c'erano nel torrente gelato accanto casa, e gli portavo le briciole di pane .. con quei scarponcini li non avevo piu freddo ai piedi ,poi dovemmo tornare in italia perche la nonna italiana aveva bisogno di noi..lui venne con noi anche se poi non si era trovato molto bene in italia e ci chiese se tornavamo in germania con lui ma poi alla fine tornò in germania solo perche noi siamo dovute stare qui per la mia nonna fino all'ultimo .
Ogni tanto mi chiedo come sarebbe stato se vivevo per sempre in germania ..forse meglio forse peggio chissà. lui per me è comunque rimasto non dico un 2 papà perche io ho sempre il mio papà nel cuore ma un grande amico! a cui voglio molto bene e che devo tanto di tanti bei ricordi da piccola e per avermi fatto sperare ancora un pò di avere una famiglia che non avevo piu anche se per pochissimo...
Ma sopratutto mi ha insegnato che il freddo è solo una questione di abbigliamento ..nel mio caso era solo una questione di scarponcini ,guanti giusti e berretto giusto ...
Ad ogni modo ho imparato che quando si hanno i piedi caldi ..si sta bene in tutto il fisico e ricordo questo freddissimo che ho patito da piccola come un ricordo dei miei scarponcini che non potevo permettermi ma che un angelo di nome karl mi regalo e mi permise cosi di andare a giocare anche a temperature freddissime e da farmi innamorare della neve anche adesso che sono (un pò ) piu grande.

[Duccio]

come diceva il mio professore di selvicoltura (friulano): non esiste bello o cattivo tempo, ma giusto o sbagliato abbigliamento...
bel racconto!!

[Giovanni Todaro]

Ho tre ricordi sul freddo:
1) -28° in montagna, Svizzera.
2) -non so quanto, gennaio di molti anni fa, insieme col prof. Barbieri fra Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, con vento forte su un crinale oltre il limite degli alberi a fare wolf-howling. I lupi probabilmente rintanati al caldo, noi congelati a prescindere dagli indumenti pesanti.
3) Il peggiore. Inaugurazione della Galleria di Diana a Venaria Reale (l'ho inaugurata io col mio ufficio stampa), solo giacca e cravatta, con moto Honda da enduro (max 100 km/h). Comincia a piovere, aspetto finché arrivano le 21 passate. Decido di tornare sotto la pioggia forte così vestito, due ore da incubo fradicio a 100 all'ora sotto un torrente d'acqua gelida. Risultato, semiassiderato, non potevo fermarmi perchè non riuscivo a muovere le gambe. Nessun appoggio e quindi caduta sicura. Non so come mai sono ancora qui in questa valle di lacrime.
Ciao.

[vigorius]

Cara Francesca,
il freddo accompagna fin dalla prima infanzia la mia vita con episodi vicini all'assideramento e sono ancora vivi nella memoria. L'unico che non ricordo
(forse lo ricordo solo a livello inconscio) è questo raccontato da mia madre. All'età di 3 o 4 mesi di vita fui colpito da una non ben precisata malattia.
All'ora, qualche annetto fa, non esistevano gli antibiotici, son venuti alla fine della guerra con gli americani. La cura: 1°fase- Immersione totale in apnea
del neonato nudo in vasca di acqua gelida ripetuta e continuata. 2°fase- Trasporto del neonato surgelato in piccola camera piena di vapori bollenti perché
si scongelasse,insieme al ghiaccio,la malattia. 3°fase- Per fortuna sono ancora qua per raccontarla. Altro episodio che ricordo in questo momento è quello
di quando ero militare nelle Marche a Falconara. Sento ancora sulla pelle e nelle orecchie il gelido vento di Nord-Est che soffiava impetuoso dal mare e investiva
in pieno le caserme, che faceva congelare le tubature dell'acqua costringendo pochi coraggiosi a lavarsi, sopratutto i piedi, con le stalattiti di ghiaccio nei lavandini
dei bagni. Ma noi , uomini duri, non Dovevamo sentirlo il gelo,era considerato un'inezia. In quel periodo era considerato imminente l'invasione dell'Europa occidentale
da parte dell'Armata Rossa Sovietica e dei suoi paesi satelliti. Ti puoi immaginare, noi , quattro gatti intirizziti dal gelo, con armi obsolete: moschetto 91, mitra MAB,
e residuati di guerra americani, Dovevamo respingere una valanga di milioni di carri-armati e di uomini provenienti da tutta l'Eurasia, dalle steppe siberiane
dell'estremo oriente ai Balcani. Al solo pensiero la temperatura si abbassava subito di 30 gradi. Dolce Francesca, è bello il tuo ricordo e scalda il cuore come l'abbigliamento
adeguato scalda il corpo e lo difende dal freddo. Purtroppo esiste ancora a questo mondo un freddo dal quale non abbiamo difesa: il freddo dell'anima e dell'indifferenza
umana.
Però la speranza, come si dice, è l'ultima a morire e tu Francesca sei una calda goccia d'amore e le gocce pian piano diventano torrente, fiume, mare, speriamo...

ciao, s.

[Francesca A]

Giovanni e vigorius sono molto belli i vostri racconti , noto che quando si racconta "di freddo" lo si ricorda come un ricordo anche bello (nonostante terribile in quel momento) forse perchè si è consci di essere stati forti e averlo superato alla grande
Vigorius non avevo mai sentito di queste tecniche con i bambini cosi piccoli ma so delle amiche di mia mamma erano state qui da noi in delle specie di terme apposta del dott kneip con sistema del freddo gelido in una vasca e acqua calda nell'altra , diceva che fa bene al fisico e molti in effetti ci vanno
Ci sono anche alcuni matti che ho conoscuto vanno la mattina presto a correre (hanno un buon allenamento cmq) con zaino e picchetto fino a un lago ghiacciato non distante da qui..lo picchettano rompono un pezzetto di ghiaccio vicino alla riva ovviamente e si immergono x qualche secondo a 1500 mt di quota e dicono di avere benefici ....
in effetti stanno bene /benone !
Ripensando all'acqua fredda..mia nonna fin da piccola mi insegnava che quando mi lavavo il viso ,(ovviamente parlo di faccia non della testa la testa è molto delicata si richia a lavarla con acqua fredda) parlo del viso l'ultima risciaquata mi diceva doveva essere con acqua gelida per la circolazione..x quello avevamo le guance rosse ma in effetti ricordo di essere sempre stata bene (fino adesso)
Sono felice che sei guarito e che sei sempre stato bene ,certo che anche se non lo ricordi chissa che freddo hai avuto mamma mia!!saranno stati molto attenti che non avevi mangiato ecc...se no ti poteva bloccarsi la digestione, evidentemente avevano usato molta attenzione nell'immergerti ,
grazie x le belle parole che mi hai detto
Giovanni qualche angelo ti ha aiutato eri messo proprio bene ....freddo,pioggia e aria con l'aria della velocita della moto tecnica perfetta di suicidio non c'erano rifugi x strada?mamma mia che avventure anche tu!bravo però sei sempre stato forte e combattivo e credi molto nel tuo lavoro questo ti fa onore!
I lupi saranno stati li a spiarvi arrotolati nella tana chissa cosa hanno pensato
X Duccio grazie, è vero il tuo prof aveva proprio ragione!!parole Sante!

[Giovanni Todaro]

"Dolce Francesca, è bello il tuo ricordo e scalda il cuore come l'abbigliamento
adeguato scalda il corpo e lo difende dal freddo. Purtroppo esiste ancora a questo mondo un freddo dal quale non abbiamo difesa: il freddo dell'anima e dell'indifferenza
umana.
Però la speranza, come si dice, è l'ultima a morire e tu Francesca sei una calda goccia d'amore e le gocce pian piano diventano torrente, fiume, mare, speriamo..."

ciao, s.


Condivido in pieno.

[Francesca A]

grazie troppo buoni!
E io vi rispondo ...vorrei che daniel avesse degli amici come voi
Francy