Lupologo provincia Genova

Qualsiasi argomento non riguardante il Lupo
canislupus
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da canislupus » 05 gen 2008, 11:14


Post originale di claudio mangini



Ciao Ljuba e buon anno!
La tua immagine del clc l'avevo vista eccome. Difficile per un cinofilo prendere un cane per un lupo (fermo restando che è molto tipica e bellissima da un punto di vista morfologico).
Il mio disappunto, quello cioè che è stato capace di allontanarmi dalla razza, è l'arroganza di molti (il 90%) dei proprietari ai quali metterei in mano per un paio di giorni un jack russel dei miei, un border collie dei miei o, addirittura, un pastore tedesco linea da lavoro che ho recentemente acquistato.
Il mio clc è stato da me allevato come un cane e tale continua ad esserlo, in alcune cose meglio degli altri, in prove di lavoro, peggio degli altri. Non si può avere tutto, ma a me va bene così.
Posso dimostrare in qualunque momento che il clc non è un soggetto assolutamente difficile, nè diffidente, nè minaccioso, tantomeno mordace, se allevato con amore e nel rispetto della sua specifica caninità. Quanto alle gerarchie e alle dinamiche di branco, non sono nè più né meno identiche al PT da lavoro o ai Siberian da lavoro, o ad altre razze.
Quello che cioè mi impressiona, è in sostanza quel senso di esibizionismo che la maggior parte dei proprietari  hanno, sottolineata dalla profonda convinzione di avere a che fare con un ibrido, convinzione che neppure le prove genetiche (contrarie in modo indiscutibile) riescono a scardinare.
Secondo me dovrebbero andarsi a vedere Palù, l'ibrido dell'Amiata, e vedrebbero l'enorme abisso tra un clc e un vero ibrido. Ma credo che, se anche questo avvenisse, vedrebbero quello che vogliono vedere; o potrebbero venire a vedere gli ibridi F1 che ho acquistato in america (lupo grigio x Alaskan Malamute), un altro mondo proprio rispetto al clc e a Palù stessa.
Sul clc si conosce tutto, anche se gli appassionati di razza si lanciano in considerazioni neoteniche allucinanti e senza alcun fondamento, perchè l'ultimo lupo che hanno nel proprio sangue questi cani  (tra l'altro scelto tra i lupi dello zoo e non preso nella foresta) risale agli anni 65/70. Decine di generazioni ci sono tra quel lupo e gli attuali clc italiani, paese che tra l'altro, guarda caso, è il più grande "sfornatore" in Europa con circa 130 allevamenti (ovviamente amatoriali salvo qualche eccezione).
Il clc ha, secondo il mio avviso, una contraddizione in termini: per "Cane Lupo" si intende, appunto, un ibrido o qualcosa di molto vicino all'ibrido, cosa che il clc non è affatto (a meno che non si voglia considerare il 0,04% di sangue lupoide una componente fondamentale dell'ibrido...).
Quanto comunque alla razza in se, ritengo che non sia ancora stata apprezzata in Italia per le cose che riesce a dare con il cuore e con una profonda attitudine, perchè i proprietari sono tutti troppo intenti a spacciarli per lupi, per ibridi, o metterli nelle prove di lavoro tipo "ipo" o "cal", per le quali i clc sono sprecati.

sai cosa?! se avessi un clc avrei il terrore di portarlo nei monti,con gli idioti che ci sono potrebbe beccarsi dei pallini. e certo non potrei tenerlo al guinzaglio visto che scarpino molto e molte volte al mese

luposibillino
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da luposibillino » 05 gen 2008, 12:39

Non capisco quale bisogno ci sia di creare dei cani da "laboratorio", ibridando razze diverse o addirittura animali selvatici come il lupo, mah! ho due cani una presa in un canile sotto sequestro somiglia molto ad un pastore italiano e l'altro trovato per strada, simile ad un beagle un po' cicciottello. Sono fantastici anche se non hanno pedigree.
scusate se vado fuori tema:
X claudio mangini: ciao, ho letto che sei dei Sibillini, anche io sono di li, per la precisione io sto a Rapegna, anche se faccio su e giù perchè lavoro a Roma, tu dove stai di preciso? 
 

claudio mangini
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da claudio mangini » 05 gen 2008, 16:00

per canislupus: è purtroppo successo vicino a Bergamo che un clc sia stato preso per un lupo da un paio di cacciatori e abbattuto a vista, con enorme dispiacere del bambino che ne era il proprietario. Si chiamava "Zampa" se non erro... e la sua famiglia mandò il comunicato stampa a tutte le Associazioni di categoria.
Resto del fatto che solo gli idioti, o i completi ignoranti, possano scambiare un clc scodinzolante per un lupo selvatico.
per luposibillino: abito a Civitanova Marche, ma stiamo acquistando una proprietà composta da 40 ettari e tre casali nei Sibillini attraverso WolfEmergency per farne la nostra base e centro studi. Nelle Marche, a differenza della Toscana, c'è una gran sensibilità nei confronti del lupo. Quando sono andato a Serra San Quirico (An) a vedere il seminario pubblicizzato da questo sito, sono rimasto letteralmente commosso dalla frase pronunciata dall'Assesore del Comune e dal Presidente della Comunità Montana <<Benvenuto lupo>>, sulla cui frase veniva oltretutto ricamato l'interesse a fine turistico e ambientale nei confronti della specie. Roba da marziani per uno che arriva dalla Maremma!
Anche io faccio su e giù per Roma e ci sono poco...purtroppo, ma quando torno a casa è sempre una festa!!!

claudio mangini
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da claudio mangini » 05 gen 2008, 16:33

per luposibillino: il clc non è un esperimento di laboratorio malriuscito o qualcosa di simile. Non è neppure un esperimento. I primi ad intuire che si poteva creare una razza di cani con l'apporto di sangue lupoide per l'unico fine di aumentarne resistenza e capacità di adattamento ai rigidi inverni nordeuropei furono gli olandesi creando il "Lupo di Saarlos". Incrociarono PT da lavoro con i lupi canadesi e usarono le interlinee di questi accoppiamenti, e gli F1 nati da tale incrocio, per farli riprodurre ancora con i PT da lavoro (diversi dai PT classici da esposizione...in tutti i sensi).
I cecoslovacchi arrivarono molto dopo facendo lo stesso: incrociarono 4 lupi dei Carpazi con 4 PT da lavoro (in sostanza cambiava la sottospecie di lupo). Gli ibridi e le interlinee vennero successivamente incrociate con PT da lavoro per diverse generazioni.
Il fine era uno solo: creare dei "cani da corridoio" (così si chiamano in cinofilia) capaci di stare a -40 sui confini cecoslovacchi a causa della guerra fredda degli anni 70. Se volete sapere il compito di un "cane da corridoio" ed il suo metodo d'addestramento, sono convinto che a molti di voi verrebbe la pelle d'oca e quindi ve lo risparmio.
Dissocializzazione completa, raddoppiamento delle soglie d'attenzione, indifferenza all'uomo, e chi più ne ha più ne metta. Questa è la storia ufficiale del clc fino alla caduta del muro di Berlino. Non fregava niente a nessuno se assomigliavano al lupo o meno: dovevano solo fare la guardia in un corridoio di rete metallica lungo centinaia di chilometri.
Finita la guerra fredda, gli esemplari rimasti vennero successivamente dispersi o presi da qualche allevatore che li accoppiò nuovamente con i PT da lavoro (che hanno molto dell'aspetto lupoide ancora oggi) e nacquero i primi allevamenti.
Anche gli italiani fecero una cosa del genere: incrociarono i PT da lavoro dell'esercito con il lupo appenninico ed il risultato che ne è venuto fuori si chiama "Lupo Italiano", tutt'ora in forza (anche se in minima parte) all'esercito e alla Finanza.
Mi sono chiesto più volte una cosa: perchè il "Lupo Italiano" e il "Lupo di Sarloos" non sono vendibili  e non esistono allevamenti (in quanto di esclusiva proprietà degli Stati), mentre per il "Lupo Cecoslovacco" è nato un fiorente mercato?
La risposta, sentiti anche gli allevatori Cechi, Polacchi e Tedeschi, me la sono data, e questo mi ha aperto un "mondo" sul mio rapporto con un clc in addestramento o in controcondizionamento, ma è una risposta tecnica che, scusa la franchezza, non mi piace condividere con nessuno e me la tengo per me: fa parte del bagaglio etologico/culturale che ogni amante di quella razza dovrebbe avere; a maggior ragione se ci lavora.

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ljuba
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Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da ljuba » 05 gen 2008, 18:35

Ciao a tutti, prima di tutto NO che non ci sentiamo in colpa, la nostra Ljuba è un animale felicissimo, invito tutti a venirla a conoscere. Noi siamo degli appassionati di trekking, viviamo in mezzo ad un bosco, isolati dalle altre case e facciamo lunghissime, interminabili camminate in mezzo alla natura, molto spesso insieme a lei che se la gode un mondo.... Quando non è fuori con noi rimane in compagnia del suo branco con altre 3 cani (che le obbediscono), in uno spazio di circa 1000 mq. alberato. Non è uno zoo, è la sua famiglia e lei, ripeto, sono sicura è felice.
I clc sono animali a mezzo tra cane e lupo, quindi hanno le necessità di entrambe le specie, amano camminare, cacciare, ma anche vivere il branco giocando, fare la guardia al territorio ecc.
Ljuba appartiene a una vecchia generazione, conosco quelle attuali, sono molto più morbide, più gestibili e meno selvatiche. Lei è più aggressiva della media dei cani con chi non conosce, ma è tutttavia molto obbediente al capobranco (noi) e si sottomette quando la brontoliamo.
Quando era molto giovane, ha tentato di scalare la gerarchia, ma con determinazione, le abbiamo fatto capire che lei non era l'alpha (senza violenze assolutamente), solo fermezza, e poi non ci ha provato più.
So che anche lei ci ama moltissimo.
Io a suo tempo,  ingenuamente più che egoisticamente, mi volli togliere lo sfizio di vivere accanto ad un animale che ricordava il lupo molto da vicino. Ora col senno di poi, non lo riprenderei e non lo consiglio neppure agli altri, però la amo così immensamente, che so già che sarà insostituibile da qualsiasi altro cane, proprio perchè cane non è....
E' difficile spiegare così, l'intelligenza finissima e la sensibilità di questa creatura, che pur essendo abbastanza indipendente è anche affettuosissima, leale, furbissima, si vede proprio che compie dei ragionamenti prima di agire, VI GIURO CHE E' COSI' !!!
p.s. la storia del clc la conosco bene anch'io ovviamente, grazie x aver dato le spiegazioni storiche tu, però non è vero che il lupo di saarlos non è commerciabile, in Italia ci sono ben 2 allevamenti.
p.s. 2: certo che non è necessario avere cani di razza con pedigree, anzi sono convinta anch'io i meticci non abbiano nulla di meno. Ho fatto anche la volontaria al canile, ne ho presi da lì 2 anni addietro; xò un clc al canile, 8 anni fa almeno, non è che si trovasse tanto facilmente, l'unico modo x averlo è stato acquistarlo....
Ciao a tutti.
Piu' conosco gli uomini , piu' amo le bestie.

luposibillino
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da luposibillino » 05 gen 2008, 19:02

grazie per le vostre risposte, di razze canine ne so' qualcosa anche io e sapevo la storia del lupo italiano, dello saarlos e del clc. Non mi piace l'idea di comprare un cane ma non giudico chi lo fa.
Poi è terribile la storia del clc sacmbiato per un lupo ed ucciso, ma la cosa che mi fa indignare è che quei cacciatori sparano se vedono un lupo o qualcosa che gli somiglia, lo fanno con i lupi, con gli orsi, con le volpi, con le aquile, con i grifoni e con tutto ciò che si muove davanti a loro, probabilmente con un fucile in mano si sentono onnipotenti e magari sfogano le repressioni che provano nella vita di tutti i giorni, sono dei veri codardi in realtà.
X claudio mangini:
io i Sibillini li amo, come ti dicevo si sono spopolati, di gente con una mentalità bacata ce ne era anche li, ma fortunatamente non tutti. Magari un giorno ci incontriamo su e scambiamo qualche chiacchiera su lupi cani e montagne.

luposibillino
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da luposibillino » 05 gen 2008, 19:05

Un'altra cosa: vorrei saperne qualcosa di più su Wolfemergency, potrebbe interessarmi molto.

claudio mangini
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da claudio mangini » 05 gen 2008, 19:20

Magari!!! Luposibillino; magari!!!
Se scrivi a wolfemergency@yahoo.it ti iscrivo nella mailinglist per le cose che stiamo realizzando per il 2008, così se hai un po' di tempo puoi unirti a noi nelle ricerche che facciamo ogni settimana dalle tue parti.
Quanto ai clc, Ljuba ha ragione: quelli di "vecchio stampo" sono molto più belli e più furbi di quelli attuali; anzi, sotto il profilo comportamentale non sembrano nemmeno parenti. Però su una cosa non sono d'accordo: sugli allevamenti del Lupo di Saarlos.
Se intendiamo una coppia di Saarlos da una parte e un soggetto femmina dall'altra...non credo che si possa parlare di allevamento. E' l'ora di finirla con gli improvvisati e gli allevatori "fai da te". Il risultato di questo modus operandi sono i canili municipali pieni e le razze che si distorgono dagli standard.
Ma tanto il destino del Lupo di Saarlos in Italia è forse già segnato: farà la fine dei clc.
Quanto ai "fantasia" (chiamati erroneamente meticci - i quali sono l'incrocio di due razze pure) sono d'accordo con tutti voi: EVVIVA questi simpatici cagnetti senza pretese del cacchio, senza standard, senza pedegree, senza nulla, ma spesso con un cuore enorme e spaventosamente avanti rispetto ai loro cugini blasonati. L'ultima che ho visto personalmente questa estate è stata la campionessa del mondo di "disc dog": una "fantasia" che ha battuto i campioni Border Collie, Pastore Tedesco e Pitbull lasciando sul campo una manica proprietari imbufaliti per essere stati sconfitti da un cane senza certificati.
Tiè!!

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ljuba
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Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da ljuba » 05 gen 2008, 20:54

Poi è terribile la storia del clc sacmbiato per un lupo ed ucciso, ma la cosa che mi fa indignare è che quei cacciatori sparano se vedono un lupo o qualcosa che gli somiglia, lo fanno con i lupi, con gli orsi, con le volpi, con le aquile, con i grifoni e con tutto ciò che si muove davanti a loro, probabilmente con un fucile in mano si sentono onnipotenti e magari sfogano le repressioni che provano nella vita di tutti i giorni, sono dei veri codardi in realtà.
                                                       Hai perfettamente ragione.
 
Sai a volte quando si sente sparare intorno casa da tutte le parti, mio marito x portarla a camminare, le mette un collare rosso ben visibile, perchè è successo diverse volte che qualcuno ci chiedesse se era davvero un lupo selvatico, anche tra i cacciatori....
 
Piu' conosco gli uomini , piu' amo le bestie.

beringei
Re: Lupologo provincia Genova

Messaggio da beringei » 06 gen 2008, 02:09

questi cacciatori bisognerebbe prenderli a calci nel sedere!!!Non si puo' dialogare con questi ignoranti!


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