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Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 25 giu 2014, 22:06
da Claudia Iozzelli
Lancio un sasso....pur consapevole di poter finire lapidata da quelli che arriveranno in risposta.
La proposta che ci ha fatto Duccio ha acceso (o riacceso) in chi studia il lupo a livello più o meno amatorile e da più o meno tempo, un entusiasmo che deriva dal vedere il nostro "hobby" finalizzato a qualcosa. Non che fino ad ora non lo sia stato, ma adesso c'è un progetto concreto e articolato da portare avanti, per di più insieme ad altre persone e soprattutto insieme ad altri con cui abbiamo fatto "associazione". Insomma, un qualcosa che va oltre a quello che per tanti (come me) era divertimento o curiosità personale.
E sono più che felice che questo progetto sia coordinato da Alessio, anzi, mi è venuto spontaneo pensare a lui quando si è iniziato a pensarci.
Mi chiedo però una cosa. La cifra a cui avevamo pensato all'inizio si è comunque ridimensionata parecchio. Eravamo partiti, con entusiasmo, nello studio di Duccio, a parlare di acquisto di un numero consistente di ft e vt, poi di rimborsi benzina etc. I soldi sono diventati 3000 euro, più che dimezzati. Non sarà il caso di metterli tutti sul rimborso spese e continuare ad utilizzare le nostre fototrappole?
Perchè un conto è continuare a fare quello che stavamo facendo fino ad ora, con le spese che ognuno poteva permettersi per le sue tasche. Ma, vi dico la verità, in questo periodo prendere il fuoristrada per andare a fare qualche sessione di wh o per piazzare la macchinetta fuori zona o andare a ricontrollarla più frequentemente mi pesa parecchio. Ieri ho messo 130 euro di gasolio, con qualche viaggio in riserva sono di nuovo a secco. Magari al momento ce li ho, ma non so come giustificare la spesa in casa. Altro conto sarebbe dire che le spese saranno rimborsate. Ho fatto ( e sto facendo) una stagione col ristorante da piangere e comunque, anche se mi uscissero gli euro dagli orecchi, mi girerebbe un po' le scatole spenderli di tasca quando la sola provincia di Arezzo spende non so quante migliaia di euro ogni anno per il monitoraggio del lupo (detto da un funzionario della provincia di Arezzo).
Ovviamente parlo per me, magari gli altri coinvolti nel progetto hanno parenti petrolieri o una pompa di benzina nel garage di casa.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 06:59
da hycanus
Quoto in pieno.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 09:19
da griso
No, Claudia, il problema spese è reale. Per quanto possibile bisognerà dividere le spese di trasporto ed ottimizzare i tempi per sopralluoghi e contatti. Per quanto riguarda il monitoraggio delle "mie" zone, ho esigenza di due ft da affiancare alla keep guard. La digit trap non è adatta allo scopo, e la boskon devo portarla con me in ferie (!) per verificare una situazione.

Per rappresentare altre esigenze utilizzo l'atra sezione.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 09:26
da pigrofalco
Claudia Iozzelli ha scritto:Eravamo partiti, con entusiasmo, nello studio di Duccio, a parlare di acquisto di un numero consistente di ft e vt, poi di rimborsi benzina etc. I soldi sono diventati 3000 euro, più che dimezzati.
Non è così, Duccio alla riunione nel suo ufficio disse subito che la cifra destinata a vt + rimborsi al netto di tasse e del suo compenso sarebbe stata circa €3000.
Non sarà il caso di metterli tutti sul rimborso spese e continuare ad utilizzare le nostre fototrappole?
Sinceramente non vi capisco. Se guardate la carta siete quelli che hanno da fare meno km per il monitoraggio. Io proposi la sera della riunione che 2/3 dei soldi disponibili fossero destinati alle videotrappole e 1/3 ai rimborsi (quindi rispettivamente € 2000 e €1000 ) e che finiti quelli si doveva decidere se continuare con i propri soldi o, dicendolo subito al momento, rinunciare al progetto.
Perchè un conto è continuare a fare quello che stavamo facendo fino ad ora, con le spese che ognuno poteva permettersi per le sue tasche. Ma, vi dico la verità, in questo periodo prendere il fuoristrada per andare a fare qualche sessione di wh o per piazzare la macchinetta fuori zona o andare a ricontrollarla più frequentemente mi pesa parecchio.
Non devi controllarla "più spesso", lo schema proposto proprio per evitare problemi di questo tipo è un controllo ogni 3 settimane. Ovviamente se fate come vi pare diventa tutto più complicato.
Ho fatto ( e sto facendo) una stagione col ristorante da piangere e comunque, anche se mi uscissero gli euro dagli orecchi, mi girerebbe un po' le scatole spenderli di tasca quando la sola provincia di Arezzo spende non so quante migliaia di euro ogni anno per il monitoraggio del lupo (detto da un funzionario della provincia di Arezzo).
Evidentemente hanno fondi che noi non abbiamo.

Ragazzi la somma a disposizione è quella, se ipotizziamo 2 vt per zona ed 1 controllo alle 2 vt ogni 3 settimane, al quale associare 2 howling nei 4 mesi, per coprire i 120 giorni teorici del progetto (che ora sono diventati già quasi 100) sono necessarie circa 5/6 uscite a gruppo. Avendo definito noi 10 zone in 3 province (Duccio è già rimborsato dalla quota del suo compenso), significa € 1000 di rimborso su 10 zone, che fa 100 € di rimborso a zona. Su 6 uscite ipotizzate sono circa 16 € di rimborso a uscita. A 10 km/lt di percorrenza media al costo di 1,73€/lt queste 16€ danno un'autonomia di circa 90 km. Non tantissimi ma a mio avviso ampiamente sufficienti per coprire le percorrenze medie dei vostri tragitti pratesi.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 10:57
da Michelangelo
Claudia semplicemente se bisogna fare il monitoraggio ci vogliono le fototrappole, se si pensa di coprire una zona come Pistoia con una sola fototrappola, si può fare festa subito. Nessuno obbliga nessuno. Innanzitutto sarebbe ottimale ottimizzare le uscite e dargli un filo logico identificando come chiesto da Alessio i punti di emissione howling e di fototrappolaggio. Fare due o tre uscite a settimana può esser troppo, magari con una sola uscita a settimana "mirata" si coprono più zone e si risparmia carburante. Le fototrappole le metti e le lasci lavorare per te.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 11:12
da pigrofalco
Michelangelo ha scritto: Fare due o tre uscite a settimana può esser troppo, magari con una sola uscita a settimana "mirata" si coprono più zone e si risparmia carburante
pigrofalco ha scritto: lo schema proposto proprio per evitare problemi di questo tipo è un controllo ogni 3 settimane.

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 13:13
da hycanus
pigrofalco ha scritto:Ovviamente se fate come vi pare diventa tutto più complicato.
Rimango in attesa di istruzioni operative.
pigrofalco ha scritto:...Non tantissimi ma a mio avviso ampiamente sufficienti per coprire le percorrenze medie dei vostri tragitti pratesi.
Il problema non è tanto Prato, quanto piuttosto l' intera provincia di Pistoia (in riferimento ai punti dei presunti nuclei indicati nelle cartine che ci hai inviato)

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 13:22
da Claudia Iozzelli
Probabilmente c'è stato un equivoco (o semplicemente il mio unico neurone che funziona a tratti non aveva capito nulla!) sul numero delle uscite, sui soldi a disposizione ( scusa Ale, ma nello studio di Duccio avevo capito che la cifra era di 7 mila e fischia euro da cui togliere tasse e compenso per Duccio e che neanche lui sapeva dire a quanto si arrivava) e sul fatto che te, Alessio, durante l'ultima telefonata che definirei piuttosto accesa e piuttosto "o.t.", avevi ribadito la necessità di aggiungerci del proprio.
Comunque, aggiungo io, che le due uscite fatte recentemente in zona da Luca (una con me in parte e ambedue con Riccardo) erano a titolo personale e solo per cercare di coinvolgere nelle nostre attività Riccardo, che vuole imparare a fare fototrappolaggio, e non sono uscite alla "cacchio di cane" dentro al progetto, prendili pure come dati aggiunti.
Premesso che con 16 euro il mio Land Cruiser si rifiuta perfino di uscire dal cancello (ma quelli son cavoli miei, solo che di fuoristrada quello ho e per percorrere le zone richieste, a meno che il wh non si vada a farlo in piazza del Duomo, quello serve).
Ricapitolando: con 100 euro di rimborso benzina complessive (tolti ovviamente gli spostamenti da un'abitazione a un'altra), io, Luca e Federico (e Giacomo?) dovremmo piazzare due fototrappole (nello stesso punto o in posti diversi? perchè in un caso o in un altro il chilometraggio cambia. come cambia nel caso decidessimo di toglierle da lì e di ripiazzarle da un'altra parte, magari nella stessa giornata, perchè magari ci accorgiamo che qualcuno le ha viste e potrebbero essere a rischio furto- a me capita ogni volta! ), ricontrollarle ogni tre settimane fino ad ottobre e fare due sessione di wh. Più la benzina per andare a parlare con gli enti preposti. Giusto?
Io non so che distanze tu abbia calcolato nel pratese, ma per arrivare agli Acquiputoli da Prato ci vogliono 40/45 minuti di tutta salita, non so quanti siano i chilometri. So invece quanti sono da Prato all' Alpe di Cavarzano, altro punto interessante, perchè li abbiamo calcolati col contachilometri per il campo che abbiamo fatto in primavera e sono 40 (40+ 40, ovviamente non in condizioni autostradali).
Secondo me i conti non tornano, andrebbero rifatti.
O almeno, se il progetto va avanti, come mi auguro e con le finalità che mi auguro, che almeno non venga fuori che "è il primo progetto per cui i Cli ricevono un compenso": si tratta sempre e comunque di puro volontariato e con grosse spese da sostenere che ognuno cercherà di compensare al proprio meglio, magari unendo utile al dilettevole. E secondo le proprie tasche: se non bastano i soldi per la benzina per andare a controllare le fototrappole ogni 3 settimane si andrà due volte in tutto il periodo.
Altra domanda: le ft acquistate, a chi restano alla fine del progetto?
Poi, c'è un gran fermento e una voglia di cominciare da parte di tutti. Ma su Prato ( e mi permetto di dirlo io, scavalcando il coordinatore di zona perchè proprio nelle ultime ore ho avuto notizie privilegiate per via del giornale e ho sentore di bruciato...) c'è bisogno, prima di cominciare "ufficialmente", di un incontro o contatti con PP, Aree Protette e nuove autorizzazioni ad operare in Riserva. Con le ultime amministrative e le ristrutturazioni delle provincie sono cambiate molte cose. Quindi, appena arriva la documentazione da Apollonio, c'è da organizzarsi (per intendersi: il Maccelli, per chi lo conosce, da quando ci sono i "capi" nuovi si sente il proprietario della Riserva e non credo sia più collaborativo. la PP se ci trova in Riserva coi permessi scaduti- che il Maccelli non ci ha più voluto rinnovare- mi ha promesso 400 euro di multa).

Re: Utilizzo rimborso monitoraggio

Inviato: 26 giu 2014, 13:34
da Federico
Claudia Iozzelli ha scritto:...si tratta sempre e comunque di puro volontariato e con grosse spese da sostenere che ognuno cercherà di compensare al proprio meglio...
Vista la cifra stanziata per tre province (!), è quello che pare anche a me.
Claudia Iozzelli ha scritto:...Quindi, appena arriva la documentazione da Apollonio, c'è da organizzarsi (per intendersi: il Maccelli, per chi lo conosce, da quando ci sono i "capi" nuovi si sente il proprietario della Riserva e non credo sia più collaborativo. la PP se ci trova in Riserva coi permessi scaduti- che il Maccelli non ci ha più voluto rinnovare- mi ha promesso 400 euro di multa).
Direi che ci sia da muoversi prima...considerando i tempi biblici con i quali solitamente tali carrozzoni si mettono in moto.
La Riserva dell'Acquerino/Cantagallo sarà anche in gestione alla comunità montana (o come si chiama adesso) e quindi il Maccelli probabilmente si sente Dio, ma è una riserva provinciale e quindi immagino deve rendere di conto a tale ente, se un dirigente della stessa gli va a bussare nel capino per dirgli di fare determinate cose non penso si possa rifiutare.
Le richieste penso debbano essere fatte in maniera ufficiale dalla nostra associazione (Presidente) e/o anche da Apollonio che se non ho capito male è il respondabile del progetto (?).