notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
- Marinamilano
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notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
ABRUZZO, ALLEVAMENTO ABUSIVO DI CINGHIALI CHIUSO DAL NAS
Mercoledì, 30 Novembre 2016
Sequestrati sia animali vivi che carcasse
Un allevamento abusivo di cinghiali selvatici, senza alcun tipo di controllo o certificazione, soprattutto in materia di patologie trasmissibili all'uomo in caso di consumo delle carni, con gravissimi rischi dal punto di vista sanitario. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nas di Pescara in un comune della Valle del Salto, nell'Aquilano. E' stata disposta l'immediata sospensione dell'attivita', con il contestuale sequestro di tutti gli animali presenti, cinghiali e suini, sia vivi che carcasse. Annesso alla struttura c'era un mangimificio clandestino: divieto di commercializzazione per diverse decine di tonnellate di mangime e sospensione di tutte le attivita' di produzione. Tutto e' partito da una segnalazione anonima, giunta ai centralini dei Carabinieri del Nas, che parlava di un allevamento abusivo di cinghiali selvatici con conseguente commercializzazione delle carni. Considerato l'allarme sanitario altissimo, immediati sono scattati gli accertamenti. In un capannone c'erano 27 suini e otto cinghiali. In un locale attiguo le carcasse di altri ungulati, verosimilmente abbattuti durante la caccia. E' stato subito richiesto l'intervento dei veterinari della Asl. L'ipotesi e' che quei cinghiali, una volta macellati, avrebbero potuto raggiungere le tavole degli aquilani. Il proprietario dell'impianto non ha fornito alcuna evidenza circa la sottoposizione degli esemplari abbattuti all'esame trichinoscopico (la trichinosi e' una zoonosi parassitaria causata da nematodi, presente soprattutto nei suini e nei cinghiali). Di concerto con l'autorita' sanitaria, i Carabinieri del Nas hanno quindi proceduto al sequestro di tutti gli animali vivi e delle carcasse, scongiurando un'eventuale commercializzazione di carni potenzialmente pericolose per la salute umana. Nel corso delle verifiche i militari per la Tutela della salute hanno notato un ingente quantitativo di mangime ad uso zootecnico, non proporzionato con il numero di animali allevati. L'ispezione e' stata quindi estesa a tutti gli ambienti ed alle altre strutture del compound. I Carabinieri si sono cosi' imbattuti in un attivita' di produzione e commercializzazione di mangimi completamente abusiva. Materie prime non rintracciabili, ambienti fatiscenti, ragnatele ovunque, escrementi di roditori e volatili: di concerto con la Asl, i militari del Nas di Pescara hanno emesso un provvedimento di immediata sospensione delle attivita' mangimistiche e il divieto di commercializzazione di diverse decine di tonnellate di mangime. Gli accertamenti sono tutt'ora in corso. Le sanzioni amministrative comminate al proprietario degli impianti ammonterebbero a circa 20mila euro.
Mercoledì, 30 Novembre 2016
Sequestrati sia animali vivi che carcasse
Un allevamento abusivo di cinghiali selvatici, senza alcun tipo di controllo o certificazione, soprattutto in materia di patologie trasmissibili all'uomo in caso di consumo delle carni, con gravissimi rischi dal punto di vista sanitario. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nas di Pescara in un comune della Valle del Salto, nell'Aquilano. E' stata disposta l'immediata sospensione dell'attivita', con il contestuale sequestro di tutti gli animali presenti, cinghiali e suini, sia vivi che carcasse. Annesso alla struttura c'era un mangimificio clandestino: divieto di commercializzazione per diverse decine di tonnellate di mangime e sospensione di tutte le attivita' di produzione. Tutto e' partito da una segnalazione anonima, giunta ai centralini dei Carabinieri del Nas, che parlava di un allevamento abusivo di cinghiali selvatici con conseguente commercializzazione delle carni. Considerato l'allarme sanitario altissimo, immediati sono scattati gli accertamenti. In un capannone c'erano 27 suini e otto cinghiali. In un locale attiguo le carcasse di altri ungulati, verosimilmente abbattuti durante la caccia. E' stato subito richiesto l'intervento dei veterinari della Asl. L'ipotesi e' che quei cinghiali, una volta macellati, avrebbero potuto raggiungere le tavole degli aquilani. Il proprietario dell'impianto non ha fornito alcuna evidenza circa la sottoposizione degli esemplari abbattuti all'esame trichinoscopico (la trichinosi e' una zoonosi parassitaria causata da nematodi, presente soprattutto nei suini e nei cinghiali). Di concerto con l'autorita' sanitaria, i Carabinieri del Nas hanno quindi proceduto al sequestro di tutti gli animali vivi e delle carcasse, scongiurando un'eventuale commercializzazione di carni potenzialmente pericolose per la salute umana. Nel corso delle verifiche i militari per la Tutela della salute hanno notato un ingente quantitativo di mangime ad uso zootecnico, non proporzionato con il numero di animali allevati. L'ispezione e' stata quindi estesa a tutti gli ambienti ed alle altre strutture del compound. I Carabinieri si sono cosi' imbattuti in un attivita' di produzione e commercializzazione di mangimi completamente abusiva. Materie prime non rintracciabili, ambienti fatiscenti, ragnatele ovunque, escrementi di roditori e volatili: di concerto con la Asl, i militari del Nas di Pescara hanno emesso un provvedimento di immediata sospensione delle attivita' mangimistiche e il divieto di commercializzazione di diverse decine di tonnellate di mangime. Gli accertamenti sono tutt'ora in corso. Le sanzioni amministrative comminate al proprietario degli impianti ammonterebbero a circa 20mila euro.
- fiore955
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
..bella storia e poi questi soggetti fanno parte di quella stessa più vasta categoria di consimili e congeneri che si ergono a baluardo difensivo unico in grado di affrontare e (non..) sconfiggere l'orda maledetta di invasori setolosi che invadono i loro territori...che loro stessi continuano ad alimentare e diffondere a fini speculativi privati senza alcuno scrupolo
Poi magari sono anche i primi accusatori del colpevole canide selvatico
Poi magari sono anche i primi accusatori del colpevole canide selvatico
Ultima modifica di fiore955 il 01 dic 2016, 14:44, modificato 1 volta in totale.
- Marinamilano
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
Esatto esatto esatto!!!grrr...
- Marinamilano
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
Ma che poi mi chiedo sempre più perplessa (=inczzt)...solo con le telefonate anonime scoprono queste situazioni?!già, perchè stiamo parlando di animali quasi invisibili per dimensioni no?!
E, tanto per fare un altro esempio...,se sui Monti Liguri sono stati avvistati degli "ammotraghi" (specie di capra esotica) per i quali viene subito invocato l'abbattimento in quanto alloctoni,è mai possibile che nessuno sappia qual'è il cretino che li ha prima comprati e poi liberati...?!E che soprattutto paghi per le conseguenze dell'incuria con cui gestisce animali che poi forse gli scappano...?Io non ci credo che nessuno sappia niente...!!!
E, tanto per fare un altro esempio...,se sui Monti Liguri sono stati avvistati degli "ammotraghi" (specie di capra esotica) per i quali viene subito invocato l'abbattimento in quanto alloctoni,è mai possibile che nessuno sappia qual'è il cretino che li ha prima comprati e poi liberati...?!E che soprattutto paghi per le conseguenze dell'incuria con cui gestisce animali che poi forse gli scappano...?Io non ci credo che nessuno sappia niente...!!!
- enrico64
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
Neanch'io ci credo tanto; probabilmente quell'attività abusiva lì prima non dava fastidio a nessuno, e adesso era cresciuta un pò troppo.Marinamilano ha scritto:Ma che poi mi chiedo sempre più perplessa (=inczzt)...solo con le telefonate anonime scoprono queste situazioni?!già, perchè stiamo parlando di animali quasi invisibili per dimensioni no?!
E, tanto per fare un altro esempio...,se sui Monti Liguri sono stati avvistati degli "ammotraghi" (specie di capra esotica) per i quali viene subito invocato l'abbattimento in quanto alloctoni,è mai possibile che nessuno sappia qual'è il cretino che li ha prima comprati e poi liberati...?!E che soprattutto paghi per le conseguenze dell'incuria con cui gestisce animali che poi forse gli scappano...?Io non ci credo che nessuno sappia niente...!!!
- griso
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
Si trattava di un "allevamento" a fini di produzione di carne da commercializzare come di cinghiale (o ibridi di questi con suini) e non di animali da introdurre nell'ambiente...non saprei quale delle due poi sarebbe stata più grave...
Sul fatto che poi simili struttuire possano sfuggire a controlli senza necessariamente il ricorso a esposti anonimi o "striscia la notizia" davvero è sconcertante.
Sul fatto che poi simili struttuire possano sfuggire a controlli senza necessariamente il ricorso a esposti anonimi o "striscia la notizia" davvero è sconcertante.
Marco Novelli, Consigliere Canislupus Italia.
- Luciano
- Consigliere Canislupus Italia
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Re: notizie dal fantastico mondo dei cinghialai...
Beh, ... credo che se l'allevamento fosse opportunamente controllato, non si sarebbero poi rischi, ne per la salute dei consumatori (anzi ...), ne per eventuali "fughe" di animali in natura.griso ha scritto:Si trattava di un "allevamento" a fini di produzione di carne da commercializzare come di cinghiale (o ibridi di questi con suini) e non di animali da introdurre nell'ambiente...non saprei quale delle due poi sarebbe stata più grave...
Su questo concordo pienamente; da considerare però che, anche in conseguenza del cercare di valorizzare prodotti del territorio ... e di far restare i giovani nelle campagne/montagne, i controlli su questi tipi di allevamento di dimensioni piccole ... sono piuttosto blandi (non so quanto volutamente).griso ha scritto: Sul fatto che poi simili struttuire possano sfuggire a controlli senza necessariamente il ricorso a esposti anonimi o "striscia la notizia" davvero è sconcertante.
Serverebbero invece degli indirizzi precisi su cosa e come farlo (accompagnati da adeguati controlli) ... e agevolazioni sulla loro realizzazione.
L.