Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

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riccardo_mancioli
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Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da riccardo_mancioli » 30 ago 2016, 16:31

Ciao a tutti,

mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito a questo articolo: http://www.lifewolfalps.eu/news/boitani ... po-italia/

apparso su "Il Cacciatore italiano" e ripreso da lifewolfalps.

Saluti
Riccardo Mancioli

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enrico64
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da enrico64 » 02 set 2016, 07:43

Sono molto contento del fatto che il prof. Boitani parli anche della necessità di regolamentare il pascolo con un occhio di riguardo alla conservazione della biodiversità vegetale e faccia notare che il pascolo non la incrementa ma la modifica impoverendola.

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fiore955
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da fiore955 » 02 set 2016, 11:08

In sostanza il piano diventa più stringente rispetto a prima ed il "nostro" sarà soggetto ad una maggiore protezione, quindi tante chiacchiere sono state fatte in questi mesi ed allarmismi per nulla.
Bisognerebbe che le varie associazioni od organi di stampa si informassero correttamente dalle dirette fonti prima di sollevare una gran polverone che altro non ottiene che esacerbare gli animi inutilmente. Oppure, se si fosse seguita la conferenza stampa in cui venne presentato il piano ad inizio anno, le cose sarebbero state già chiare da subito.
Poi resta da vedere se si riuscirà, una volta approvato, a farlo rispettare da parte di tutte le regioni, e qui nascono i problemi di un federalismo mal gestito e personalistico, secondo me il vero nodo è questo, la mancanza di una sinergia di intenti ed azioni su un piano nazionale.
Figuriamoci che già ora le regioni legiferano su varie questioni ( vedi per es.caccia)" pro domo sua" nonostante i divieti della UE o le varie minacce di commissariamenti a livello europeo.

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riccardo_mancioli
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da riccardo_mancioli » 05 set 2016, 15:13

fiore955 ha scritto:In sostanza il piano diventa più stringente rispetto a prima ed il "nostro" sarà soggetto ad una maggiore protezione, quindi tante chiacchiere sono state fatte in questi mesi ed allarmismi per nulla.
Bisognerebbe che le varie associazioni od organi di stampa si informassero correttamente dalle dirette fonti prima di sollevare una gran polverone che altro non ottiene che esacerbare gli animi inutilmente. Oppure, se si fosse seguita la conferenza stampa in cui venne presentato il piano ad inizio anno, le cose sarebbero state già chiare da subito.
Poi resta da vedere se si riuscirà, una volta approvato, a farlo rispettare da parte di tutte le regioni, e qui nascono i problemi di un federalismo mal gestito e personalistico, secondo me il vero nodo è questo, la mancanza di una sinergia di intenti ed azioni su un piano nazionale.
Figuriamoci che già ora le regioni legiferano su varie questioni ( vedi per es.caccia)" pro domo sua" nonostante i divieti della UE o le varie minacce di commissariamenti a livello europeo.
Ciao Fiore, rispondo al tuo post in quanto da simpatizzante ed attivista del WWF mi sento di fare alcune precisazioni proprio perché, a mio avviso, l’articolo riporta molte affermazioni opinabili.

Dico questo perché che il Piano è stato contestato in diversi modi: nei numeri, nella legittimità statistica del modello appenninico, nella suddivisione strumentale nelle due sottopopolazioni e nella reale fattibilità pratica dalle stesse Regioni.

Leggendo l’articolo sembra quasi che si lamenti del fatto che qualcuno contesti una “sua creatura”, in realtà il modello è stato criticato da fior di esperti di pari autorevolezza che sostengono l’inutilità e la non applicabilità del Piano in questione.

Il cuore del problema è che doveva contenere deroghe agli abbattimenti…su mandato politico e credo che si debba essere molto onesti per quanto riguarda questo punto, è una cosa risaputa da ameno un anno e mezzo!
Infatti il Piano è attualmente bloccato perché senza abbattimenti anche sulle Alpi (Lessinia e Piemonte in primis) la politica non è interessata ad approvarlo. Siccome il Piano è contestabile proprio sui contenuti, allora ecco procedere alla strategia denigratoria e diffamatoria di chi non la pensa come Boitani.

In aggiunta a ciò non nasconde un’opinione molto negativa ed offensiva delle associazioni ambientaliste, dicendo in pratica che stanno usando il lupo per risolvere propri problemi interni (ma dove?). Ridicola poi è l’accusa ai difensori del lupo di costruire la propria carriera e immagine come difensori di una specie….da che pulpito!

Ultima considerazione: la necessità dei dati per procedere alle deroghe, la prevede la Direttiva Habitat, non le richieste degli ambientalisti. Se non si hanno forza, soldi, capacità o onestà per produrre dati decenti la soluzione è semplice: si chiama principio di precauzione ossia quote abbattimento uguali a zero.

Saluti
Riccardo Mancioli

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Marinamilano
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da Marinamilano » 08 set 2016, 16:15

Vorrei potere avere un brillante eloquio ed una abilità da scrittrice tale da intortare tutti come fa Boitani...
Non definirei questo articolo tranquillizzante oltre la patina signorile della scrittura...non vedo emergere tutto questo grado di protezione...
Già...alla fine si parla della "rimozione" solo di una cinquantina di lupi...che volete che sia?
Per chi dell'uccisione di lupi non ne vuole sentire parlare, questo Piano non s'ha da fare e le proteste delle vituperate associazioni hanno ragione di essere!Alle sue certezze di operare in modo inconfutabile per fortuna c'è ancora chi si oppone.
E se la gestione della fauna, come dice Boitani, comporta principalmente conoscenza tecnica e scientifica, mi chiedo come mai tale gestione sia stata affidata da sempre ad associazioni venatorie che non solo promuovono una attività obsoleta,vigliacca, pericolosa, sgradita ai più, ma hanno portato all'esplosione demografica degli ungulati ed alla sparizione di altre specie,o all'importazione di selvaggina dai paesi dell'est senza valutarne le conseguenze.Alla faccia della scienza!
Non parla, il signor Boitani, di chi dovrebbe rimuovere questa esigua percentuale di lupi...Il Corpo Forestale che non esiste più...?La Polizia provinciale fantasma?O forse di nuovo l'esercito della lobby venatoria che non vede l'ora di divertirsi nella caccia ad un animale elusivo come il lupo...e poi magari ci guardiamo anche le foto su facebook del lupo ucciso e tenuto x la collottola...versione moderna dei dagherrotipi dei lupari dell'ottocento...
E con quale certezza può affermare che il Piano metterà fine al bracconaggio?!Chiediamolo a quelli che hanno sterminato il branco di Castelnovo ne Monti,se l'episodio venisse confermato e definitivamente messo in luce.Chi compie gesti simili ha una mente malata, un totale disprezzo della vita in ogni sua forma, un'impunità che data da troppo tempo e non sarà il "mitico" piano ad imporne lo stop!
Saluti

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fiore955
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da fiore955 » 09 set 2016, 11:42

Marinamilano ha scritto: Non definirei questo articolo tranquillizzante oltre la patina signorile della scrittura...non vedo emergere tutto questo grado di protezione...
Già...alla fine si parla della "rimozione" solo di una cinquantina di lupi...che volete che sia?
In effetti anche il sottoscritto invidia la capacità comunicativa di Boitani e chiedo scusa se insisto nella mia lettura del suo comunicato ma, da quello che mi risulta, anche nel vecchio piano era prevista questa possibilità, solo che, poichè qui di comunicazione su larga scala si tratta e di fare passare messaggi più o meno tranquillizzanti a tante controparti che si trovano su fronti contrapposti ma in periodi "storici" differenti (anche da un punto di vista strettamente biologico per il lupo), viene enunciato in maniera diversa, pur se la sostanza resta la stessa, cioè che la protezione totale rimane ed anzi si fa più stringente, almeno sulla carta.
Scusatemi per la semplificazione, ma se io mi trovassi a fare lo chef stellato in un ristorante innanzi ad una platea di avventori ai tavoli che mi chiedono lo stesso suo famoso primo piatto, alcuni amanti dell'aglio ed altri no, se chiedessi "lo vuole con o senza aglio?", farei contenti entrambi, giusto? Viceversa rischierei di accontentarne solo una parte, costringendo gli altri a mandare giù il boccone, ma alla fine sempre di un primo piatto si tratta ;) . Si tratta di sapere quale sia la parte che è preferibile e conveniente accontentare o se si decida, strategicamente, di accontentare solo quella, oppure infischiarsene (nei ristoranti in realtà quasi sempre occorre che sia il cliente a chiedere che non venga inserita l'odiata spezia..), il risultato finale comunque resta un primo piatto molto ambito :roll: .
Rientriamo nei ranghi :oops: :? , da quando nacque il primo piano di gestione ne è passata di acqua sotto i ponti, allora lo stato di conservazione era in miglioramento rispetto al decennio precedente ma, di certo, più sfavorevole di oggi, per cui poteva non risultare ancora conveniente fare passare nel messaggio la possibilità di eventuali deroghe, pur presenti; al contrario oggi, che l'areale della specie si è, per fortuna, ampliato ulteriormente, creando molti più malumori, credo non sia del tutto errato, nella sua presentazione, dare un pochino più di enfasi alla possibilità di deroghe, in modo che nella strategia comunicativa qualche animo appartenente a qualcuno tra i numerosi detrattori di turno del nostro canide venga raffreddato, sentendosi psicologicamente più supportati, anche se poi nella sostanza il nuovo piano prevede maggiori restrizioni del vecchio nella concessione di permessi.
Sono comunque d'accordo sulle pericolose lacune e vuoti che lo scellerato "piano Madia" forse sta già provocando o provocherà nel nostro paese (spero vivamente non accada); resto pure scettico, per i motivi precisati nel mio precedente intervento, sulla reale applicabilità del piano x mancanza di una sinergia nazionale tra le regioni, forse voluta, se dovesse essere approvato, anche se, come Riccardo ha ben spiegato, questo, così pare, resta ancora tutto da vedere.

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hycanus
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Re: Articolo di Boitani su piano lupo 16 agosto

Messaggio da hycanus » 10 set 2016, 21:41

Complimenti per l' interessante post, ma soprattutto per gli interventi che seguo volentieri.
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)


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