Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

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riccardo_mancioli
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Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da riccardo_mancioli » 05 lug 2016, 11:39

Ciao a tutti, a voi risulta che il 7 luglio ci sarà l'attesa conferenza Stato - Regioni per il piano di gestione del lupo?

Se si, a vostro avviso non sarebbe opportuno fare un comunicato stampa dove Canislupus esprime la propria opinione in tal senso?

Saluti
Riccardo Mancioli

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riccardo_mancioli
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da riccardo_mancioli » 05 lug 2016, 14:15

Vi riporto il seguente appeoolo, realizzato dagli "Amici del Lupo", visibile a questo indirizzo:

https://www.facebook.com/notes/amici-de ... 1318548969

saluti
Riccardo

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Luciano
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da Luciano » 08 lug 2016, 16:09

Non male, ... ma non vedo proposte concrete che si pongano in alternativa al discusso e discutibile piano di gestione. Mi pare fuori di dubbio che il lupo debba essere (prima o poi) gestito; occorre fare proposte serie sul come farlo.

L.

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Marinamilano
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da Marinamilano » 11 lug 2016, 09:02

"gestito" è il sostituto politically correct per dire ammazzato...?

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fiore955
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da fiore955 » 11 lug 2016, 17:32

I soliti vigliacchi, ora che la loro arrogante maggioranza di non eletti non esiste più di fronte all'esito recente delle urne ed agli scandali crescenti (EXPO come ultimo caso più eclatante), rimandano la decisione nella illusoria speranza di recuperare consensi.
Ma secondo me, buon per il paese, oramai è tardi e la marea sta montando. :twisted:

http://www.geapress.org/ambiente/lupi-d ... tate/69098

Lupi da uccidere? La decisione, forse, passerà l’estate
di redazione | 11 luglio 2016

"GEAPRESS – Ancora nessuna novità sul cosiddetto “Piano ‪‎Lupo” che doveva passare al vaglio‬ della Conferenza Stato-Regioni. Quest’ultima, informa il WWF, ha per ora deciso di rimandare ogni decisione.
Come si ricorderà la versione ultima del Piano non prevedeva più l’abbattimento dei lupi. Questo, nella prima stesura, era stato invece previsto per alcune decine di animali dopo che non era stato possibile risolvere in altra maniera i problemi insorti. Un meccanismo che era stato comunque osteggiato dalle associazioni che avevano così aggiunto ulteriori elementi di criticità all’abbattimento del canide selvatico.

Purtroppo, stante i comunicati diffusi da alcune associazioni, il Ministro dell’Ambiente avrebbe rilasciato nuove dichiarazioni che sembrano indirizzare la rotta verso nuove ipotesi di controllo numerico. Appare comunque difficile che una decisione possa essere presa prima della pausa estiva.
© Copyright GeaPress "

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riccardo_mancioli
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da riccardo_mancioli » 12 lug 2016, 17:27

Luciano ha scritto:Non male, ... ma non vedo proposte concrete che si pongano in alternativa al discusso e discutibile piano di gestione. Mi pare fuori di dubbio che il lupo debba essere (prima o poi) gestito; occorre fare proposte serie sul come farlo.

L.
Ciao Luciano,

mi risulta poco chiaro cosa intendi per "gestito"? Se posso interpretare quanto scrivi, non pensi che legalizzare le quote di abbattimento sia del tutto inutile quando in italia decine e decine di lupi vengono già uccisi per bracconaggio, incidenti e così via? Se non siamo capaci di contenere le uccisioni illegali, cosa ci garantisce dal fatto che oltre agli animali uccisi legalmente, quelli uccisi illegalmente diminuiscano?

A mio parere prima deve essere fatto di tutto per contenere il fenomeno illegale, poi, su basi scientifiche solide, si può discutere.

Ciao.
Riccardo

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hycanus
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da hycanus » 12 lug 2016, 22:28

riccardo_mancioli ha scritto:
Luciano ha scritto:Non male, ... ma non vedo proposte concrete che si pongano in alternativa al discusso e discutibile piano di gestione. Mi pare fuori di dubbio che il lupo debba essere (prima o poi) gestito; occorre fare proposte serie sul come farlo.

L.
Ciao Luciano,

mi risulta poco chiaro cosa intendi per "gestito"? Se posso interpretare quanto scrivi, non pensi che legalizzare le quote di abbattimento sia del tutto inutile quando in italia decine e decine di lupi vengono già uccisi per bracconaggio, incidenti e così via? Se non siamo capaci di contenere le uccisioni illegali, cosa ci garantisce dal fatto che oltre agli animali uccisi legalmente, quelli uccisi illegalmente diminuiscano?

A mio parere prima deve essere fatto di tutto per contenere il fenomeno illegale, poi, su basi scientifiche solide, si può discutere.

Ciao.
Riccardo
Intervento che condivido in pieno!
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)

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Marinamilano
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da Marinamilano » 13 lug 2016, 10:16

Condivido il pensiero di Riccardo.
Allego un articolo in inglese.In sintesi, lo studio effettuato negli Stati Uniti (Wisconsin e Michigan) dimostra che quando il governo permette l' abbattimento legale del lupo aumenta di pari passo anche il bracconaggio di questa specie.
Lancio una provocazione...quand'è che "gestiamo" il genere umano e la sua incontrollata esponenziale crescita...?!
Saluti!





For Immediate Release, May 11, 2016

Contact: Michael Robinson, (575) 313-7017, michaelr@biologicaldiversity.org

Study: Government Wolf-killing Reduces Tolerance, Spurs Wolf-poaching

SILVER CITY, N.M.— A study published today of the proportion of wolves that went missing in Wisconsin and Michigan over the course of 18 years shows that when “culling” of wolves was permitted, poaching of wolves increased as well; when wolves were protected from culling, poaching decreased. The study accounted for other reasons that wolves might have gone missing to identify patterns in illegal killing of wolves.

The analysis was conducted by independent researchers Adrian Treves and Guillaume Chapron, associate professors at, respectively, the University of Wisconsin at Madison and the Swedish University of Agricultural Sciences. It showed that as wolves received or lost protections through various policy changes intended to either protect or cull them, the “policy signal” sent to the public resulted in four times more wolves being illegally killed during periods when those policies seemingly devalued wolves. The finding undermines assertions by many government officials and opponents of wolf protection that culling of wolves is necessary to mollify the segment of the population that might otherwise poach the animals.

“This paper disproves a convenient myth used to rationalize government persecution of wolves,” said Michael Robinson of the Center for Biological Diversity. “We hear over and over that individual wolves have to die in order to placate a wolf-hating public and prevent illegal killing — but this shows that to decrease poaching, the government should send the message that wolves have a high public value.”

The study spanning the years 1994 to 2012 is the first to test as a hypothesis a widely held assumption that sanctioned wolf-killing decreases illegal wolf-killing.

“This important study should trigger more humane, science-based management of wolves,” said Robinson.

The study, titled Blood does not buy goodwill: allowing culling increases poaching of a large carnivore was published today in Proceedings of the Royal Society B, a peer-reviewed scientific journal.

The Center for Biological Diversity is a national, nonprofit conservation organization with more than 1 million members and online activists dedicated to the protection of endangered species and wild places.

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fiore955
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da fiore955 » 13 lug 2016, 11:44

Apprezzabili i vostri interventi, ma ora mi dite, che cosa vuoi che ne sappia uno come il nostro ministro dell'ambiente, il cui curriculum vitae prima di diventare ministro era questo?

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... t81PpGCtEQ
"Gian Luca Galletti dal 22 Febbraio 2014 è Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel Governo Renzi.

Nato a Bologna nel 1961, sposato e padre di 4 figli, è laureato in Scienze Economiche e Commerciali, Dottore Commercialista. Revisore Ufficiale dei Conti. Esercita la libera professione di Commercialista in Bologna dal 1989, svolgendo prevalentemente consulenza fiscale, civilistica e societaria per primarie società ed istituti di credito.

Consigliere comunale al Comune di Bologna dal 1990 al 2009, è stato Assessore al Bilancio, Programmazione Economica, Entrate e Patrimonio, Assetti Societari e Privatizzazioni dal luglio 1999 al giugno del 2004.

Dal 2003 al 2005 è stato componente dell’Alta Commissione di Studio, organo ministeriale per la Riforma della Finanza Pubblica.

Nel maggio 2005 è stato eletto consigliere regionale nell’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia Romagna.

Nel 2006 è stato eletto Deputato alla Camera nella XV legislatura; ha fatto parte del Comitato per la Legislazione, della VI Commissione (Finanze), della Commissione Speciale per l’Esame di Disegni di Legge di Conversione di Decreti Legge e della Commissione Parlamentare per la Semplificazione della Legislazione.

Rieletto deputato alla Camera nella XVI legislatura nel 2008, è stato Vice presidente della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e componente della VI Commissione (Finanze) della Commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale, e della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. e, dall’aprile 2012, Capogruppo dell’Udc e componente della Conferenza dei Capigruppo.

Dal Maggio 2013 al febbraio 2014 è stato Sottosegretario di Stato al Miur nel Governo Letta."



Come del resto tutti gli altri membri del nostro esecutivo che non sono certo dei tecnici ma sono stati ugualmente piazzati sui loro scranni e mi sa che per un paio d'anni ancora ce li terremo, con ulteriori disastri annessi e connessi.
Più che altro, personalmente, trovo più discutibile la posizione di Boitani, che da sempre rappresenta un po' il "padre putativo" del nostro canide, che ha avuto, nei confronti di una certa "selezione inevitabile" posizioni tutt'altro che di netto rifiuto, come avrebbe invece dovuto avere per i condivisibili motivi che state evidenziando, (bracconaggio elevato in atto e fuori da ogni controllo, incertezza sul futuro delle polizie provinciali e dei forestali) che probabilmente si sentirebbe ancora più "legittimato" se gli abbattimenti fossero attuati anche se in minima parte ed a condizioni assai restrittive.

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griso
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Re: Conferenza Stato Regioni per Piano Lupo

Messaggio da griso » 13 lug 2016, 15:06

Beh notoriamente i politici messi a capo dei dicasteri non sono "ferrati" per le rispettive competenze chiamati a gestire e questo non riguarda solo l'attuale esecutivo...in questo senso devono intervenire le strutture a supporto tecnico con l'elaborazione dei c.d pareri.
L'argomento che stiamo trattando sappiamo bene quanto sia spinoso, e qui ritorna in campo la componente politica (Stato Regioni) con la mediazione delle decisioni da prendere e i vari portatori di interessi (per così dire) da accontentare.

Per come attualmente vedo le cose, sperare in un contenimento degli abbattimenti illegali è un'utopia e basta avere un po il polso della situazione sul campo per verificarlo. Come concordo sul fatto che, se non si riesce a ridimensionare questo fenomeno, è davvero anacronistico parlare di "prelievi legali" se non nel senso di relegare a questi la funzione di placare localmente gli animi.
Marco Novelli, Consigliere Canislupus Italia.


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