articolo la nazione
- daniele e
- Utente Attivo
- Messaggi: 173
- Iscritto il: 20 gen 2015, 15:09
- Località: parma
- Michelangelo
- Consigliere Canislupus Italia
- Messaggi: 837
- Iscritto il: 29 gen 2012, 19:36
Re: articolo la nazione
Michelangelo Angeloni, Consigliere Canislupus Italia.
"È inutile per la pecora essere a favore del vegetarianismo mentre il lupo continua ad avere un'opinione diversa."
"È inutile per la pecora essere a favore del vegetarianismo mentre il lupo continua ad avere un'opinione diversa."
- enrico64
- Utente Super-Attivo
- Messaggi: 345
- Iscritto il: 07 nov 2010, 11:42
- Località: Neviano Arduini
Re: articolo la nazione
Ottime le risposte della Dottoressa Viviani; in particolare fa bene a sottolineare che il nodo cruciale e prioritario è la convivenza con l'allevamento e la pastorizia.
Ho come la sensazione che il mondo venatorio aspiri ad essere equiparato al settore dell'allevamento; non nego di preferire comunque la condizione di libertà degli animali piuttosto di quella di cattività, e quindi gli animali tenuti allo stato brado o al pascolo controllato per mè rappresentano già un buon compromesso rispetto al bestiame chiuso in stalla.
Solo questo mi fà accettare di buon grado che il mondo venatorio abbia introdotto in modo illegittimo (a mio avviso) gli ungulati (ed altro) perpetuando una forma di allevamento che a tutti gli effetti è allo stato brado.
Ora però se i cacciatori aspirano ad intraprendere uno ruolo produttivo nella società, e bene che la loro posizione venga completamente rivista sotto tutti i punti di vista.
Ho come la sensazione che il mondo venatorio aspiri ad essere equiparato al settore dell'allevamento; non nego di preferire comunque la condizione di libertà degli animali piuttosto di quella di cattività, e quindi gli animali tenuti allo stato brado o al pascolo controllato per mè rappresentano già un buon compromesso rispetto al bestiame chiuso in stalla.
Solo questo mi fà accettare di buon grado che il mondo venatorio abbia introdotto in modo illegittimo (a mio avviso) gli ungulati (ed altro) perpetuando una forma di allevamento che a tutti gli effetti è allo stato brado.
Ora però se i cacciatori aspirano ad intraprendere uno ruolo produttivo nella società, e bene che la loro posizione venga completamente rivista sotto tutti i punti di vista.