Canislupus Italia Forum

giovanni1968 ha scritto:

Luciano ha scritto: Comunicato molto ben scritto che racconta e smaschera nel dettaglio l'ennesima bufala di questo tipo.
Continuo a rammaricarmi per le innumerevoli discussioni nelle quali, sostenendo che occorreva un maggior "spirito dubitativo" nei confronti di avvenimenti che descrivono comportamenti troppo dissimili da quelli indicati dall'etologia del lupo, ... mi sono ritrovato coinvolto in polemiche anche feroci, ... che hanno poi parzialmente determinato la situazione attuale.
Mi rallegro però del fatto che stia aumentando il numero delle persone che, prima di rilanciare notizie quantomeno "strane", .... dubitano e cercano di documentarsi; .. anche se sono sempre troppo pochi se raffrontati alla marea di bufale che il web ci propina quotidianamente.
L.

Ciao Luciano, naturalmente concordo per le troppe notizie non verificate che girano, ma credo che dovremo ricalibrare quello che consideriamo un comportamento lontano dall'etologia del lupo.
Riciao
G.

Io sono in accordo con le considerazioni di Luciano. O meglio, o mi è sfuggito qualcosa (e può essere benissimo) o dovremo ricalibrare le nostre valutazioni sull'etologia del lupo solo quando avremo notizie certe di comportamenti "anomali" del nostro predatore.
Senza polemica, e con la solita voglia di imparare, invito i più esperti e gli osservatori più attenti di me a segnalarmi, e a segnalare agli utenti del forum, situazioni e comportamenti che possano mettere in discussione il carattere schivo, timido e soprattutto non aggressivo che il lupo, almeno in Italia e negli ultimi cento anni, ha tenuto nei confronti dell'uomo.
E non annovererei tra questi comportamenti allarmanti quelli del "facile avvistamento" dovuti alla promiscuità ed alla vicinanza tra le due specie ed alla crescita del numero di lupi, anche in zone di periferia cittadina. Gli incontri con il lupo si fanno sempre più frequenti, ma non ricordo documentati comportamenti aggressivi o anomali come quelli che i tre CLC avevano nei confronti dei cacciatori del video girato a Settimo Torinese.
Non escludo che, in futuro, il comportamento del lupo nei confronti dell'uomo possa cambiare, ma abbiamo già episodi spiacevoli o allarmanti al riguardo?

concordo con luciano e nicola.

d.

Non mi riferivo al caso specifico "aggressività di lupi nei confronti di umani" Il mio ragionamento è un invito a rimanere aperti. Quanto è stato scritto 10/20 anni fa sull'etologia del lupo probabilmente non è del tutto attuale,il contesto è fortemente mutato.

Ad Agosto sono stato testimone di un evento riproduttivo a 200 metri da una borgata, i cuccioli hanno stazionato in quell'area fino al tardo autunno,con sconcerto degli abitanti. Come è noto, in letteratura si dice che il lupo si riproduce in zone inaccessibili all'uomo,molto riservate.
Una rondine non fa primavera, ma certamente le cose sono cambiate.

Ciao

G.

L'unico caso particolare che conosco è quello del lupo di Pragelato, in Val Chisone. Per due giorni di seguito ha passeggiato per il paese, senza mostrare particolare timore e sicuramente non ha intimorito nessuno visto il comportamento da timido cagnolone.

Ciao a tutti.
Mi permetto di scrivere che le affermazioni di snowstorm mi sembrano confuse e contradditorie.
Sono tre lupi, di notte, in una fascia di territorio pedemontano dove il lupo è in continua espansione numerica come accade in tante altre zone con caratteristiche simili (tutta la fascia di collina romagnola ed emiliana, per esempio).
Che senso ha negare questa evidenza? Proprio non capisco, se qualcuno me lo spiega gliene sarei grato!
Grazie per l'attenzione.