Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Progetti e collaborazioni di Canislupus Italia
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nicola sabatino
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Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da nicola sabatino » 01 ago 2014, 18:54

Firenze, 21/7/2014.

Alla gentile attenzione del Consiglio Direttivo dell'Associazione a.p.s Canislupus Italia.

OGGETTO: Compilazione del Protocollo per le Collaborazioni Esterne, richiesto dall'Associazione Canislupus Italia, per la valutazione di una possibile collaborazione tra la Dott.ssa Paola Fazzi, Biologo Tecnico faunistico consulente dell’Ente Parco Regionale Alpi Apuane, ed i Sig.ri Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino, Soci Consiglieri della medesima Associazione, nel contesto dell’incarico ottenuto dalla Dott.ssa Paola Fazzi per il “Monitoraggio degli Ungulati e rapporti preda/predatori finalizzato alla revisione del Piano di gestione degli Ungulati” (Det. n.80 23/5/2014 e lettera di accettazione prot. 2315 del 27/5/2014), con scopo di raccolta dati sulla specie lupo (Canis lupus).



1) Ente, Associazione o Ricercatore a cui fa capo la collaborazione:
Dott.ssa Paola Fazzi, Biologo Tecnico faunistico consulente dell’Ente Parco Regionale Alpi Apuane.


2) Illustrazione del progetto di ricerca:
Il Progetto si inserisce in un contesto di prosecuzione della raccolta dati iniziata con la redazione del Piano di Gestione degli Ungulati (2012). La presenza del lupo nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, documentata con certezza nell’anno 2008 tramite l’analisi genetica di campioni fecali dopo circa un secolo dall’estinzione locale della specie, è stata confermata dal settembre 2011, con “reperti oggettivi” (foto e riprese video) rilevati in zone distinte del Parco.
Gli scopi da perseguire durante la presente indagine per quanto riguarda gli Ungulati si possono configurare nella definizione dei seguenti parametri ecologici:

- distribuzione delle specie sul territorio protetto;
- struttura delle popolazioni dei Cervidi (capriolo, cervo, daino), dei Bovidi (muflone) e dei Suidi (cinghiale) che insistono nel Parco;
- parametri demografici (consistenze minime stimate, densità assolute) di tali specie.

Per tali specie si vogliono aggiornare, per quanto possibile, le rilevanze ottenute dalla ricerca per la redazione del PdG ’11-’12, in quanto riteniamo che la gestione di una o più specie faunistiche che insistono in un territorio protetto o non, sia un processo “adattativo” che va continuamente tarato sulle variazioni delle dinamiche delle popolazioni presenti.
Relativamente alla specie lupo gli scopi si possono così riassumere:

- definizione di un numero minimo stimato di individui presenti nel Parco;
- accertamento della presenza di nuclei riproduttivi nel territorio del Parco;
- sperimentazione di tecniche di campionamento mai applicate nel Parco delle Apuane;
- censimento delle aziende zootecniche presenti in area parco e nell’area contigua, sopralluoghi e verifica dei sistemi di prevenzione (recinzioni, cani da guardiania, ricoveri notturni, tecniche di conduzione al pascolo, ecc.), informazione circa la presenza del lupo nel Parco e formazione degli allevatori sui temi della prevenzione.

Più in generale si vogliono colmare alcuni “vuoti” di conoscenza circa lo status del lupo nel Parco, anche in prospettiva gestionale futura.
Infine si intende proseguire con la sperimentazione della tecnica del foto-video trappolaggio in un territorio morfologicamente complesso e difficilmente monitorabile con il tradizionale metodo di rivelamento naturalistico come quello delle Alpi Apuane, il tutto in prospettiva di una futura divulgazione delle risultanze ottenute con pubblicazioni divulgative e scientifiche, ed incontri pubblici formativi ed informativi.


3) Tipologia e modalità della collaborazione:
Collaborazione tra la Dott.ssa Paola Fazzi, Biologo Tecnico faunistico consulente dell’Ente Parco Regionale Alpi Apuane, ed i Sig.ri Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino, Soci Consiglieri di Canislupus Italia, nel contesto dell'incarico “Monitoraggio degli Ungulati e rapporti preda/predatori finalizzato alla revisione del Piano di gestione degli Ungulati” (Det. n.80 23/5/2014 e lettera di accettazione prot. 2315 del 27/5/2014), con scopo di raccolta dati sulla specie lupo (Canis lupus) tramite le tecniche di:

- foto/video trappolamento;
- wolf howling;
- snow tracking;
- raccolta campioni fecali da transetto.

Tale collaborazione ricade nei termini dell’autorizzazione n° 16 (Det. 12 giugno 2014) rilasciata ai Sig.ri Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino da parte dell’Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane fino alla data 31/12/2014.
La collaborazione prevederà il coordinamento nelle operazioni di campo da parte della Dr.ssa Paola Fazzi per garantire la standardizzazione dei dati raccolti e il loro eventuale successivo utilizzo da parte dell’Ente Parco.


4) Condizioni economiche della collaborazione: eventuale finanziamento o rimborso spese da parte del "partner esterno" o, in assenza di tali finanziamenti, l'onere previsto per l'Associazione Canislupus Italia:
Si stabilisce che la collaborazione tra la Dott.ssa Paola Fazzi ed i Sig.ri Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino avverrà a titolo gratuito e si terrà da inizio Luglio a fine Dicembre 2014.
Dopo consultazione con la Dott.ssa Fazzi, e dopo aver definito i luoghi, i tempi, il numero dei piazzamenti delle VFT, dei sopralluoghi e delle sessioni di WH, i suddetti Consiglieri di Canislupus Italia, per essere in grado di garantire lo svolgimento del compito e del ruolo loro eventualmente assegnato, chiedono pertanto, alla propria Associazione, qualora la collaborazione venisse accettata dal Consiglio Diretivo, di poter accedere ad un rimborso spese che tenga conto di :

- 8-9 sopralluoghi con viaggio in auto con distanze che variano da 300 a 350 km A/R ad uscita;
- Consumo di 1 L di benzina verde ogni 13 km (costo di 1 L: 1,70 Euro);
- Costo autostrada Firenze Impruneta-Altopascio (8,40 Euro A/R ad uscita);
- 5-6 ricambi di batterie per 4 VFT (costo totale di 22 Euro a ricambio);
- 2 notti a 35 Euro/notte per 1 persona presso il Rifugio Del Freo per WH (non più garantito dal Parco).

Per un totale rimborso spese di 600 Euro.


5) Indicazione del ruolo e del grado di percettibilità riservati all'Associazione Canislupus Italia durante ed al termine dello studio/monitoraggio/ricerca (eventuali citazioni, co-authoring, etc):
- Citazione dell'Associazione e dei contributi forniti nella relazione finale del Progetto;
- Co-authoring in eventuali pubblicazioni / comunicazioni / poster successivi al Progetto.


6) Elenco dei Soci di Canislupus Italia interessati e disponibili a collaborare nel progetto. Nome del Socio responsabile:

1- Alessio Pieragnoli;
2- Nicola Sabatino.

Socio Responsabile della collaborazione: Alessio Pieragnoli.


7) Altro eventualmente da specificare:

….......................................................................................................



In fede,

- Dott. ssa Paola Fazzi,
- Alessio Pieragnoli,
- Nicola Sabatino.



Protocollo e relativa Collaborazione approvati dal Consiglio Direttivo di Canislupus Italia, previa votazione (8 voti favorevoli e 2 contrari su 13 Consiglieri), in data 30/7/2014. Vedasi discussione al link: http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... 137&t=6354
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Luciano
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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da Luciano » 06 set 2014, 08:48

Il progetto è molto bello ... ma per quanto riguarda gli ungulati mi pare eccessivamente "pretenzioso" ...
nicola sabatino ha scritto: Gli scopi da perseguire durante la presente indagine per quanto riguarda gli Ungulati si possono configurare nella definizione dei seguenti parametri ecologici:

- distribuzione delle specie sul territorio protetto;
- struttura delle popolazioni dei Cervidi (capriolo, cervo, daino), dei Bovidi (muflone) e dei Suidi (cinghiale) che insistono nel Parco;
- parametri demografici (consistenze minime stimate, densità assolute) di tali specie. .....
soprattutto in relazione ai tempi a disposizione e alla collocazione temporale del periodo di indagine ....
nicola sabatino ha scritto: ..Si stabilisce che la collaborazione tra la Dott.ssa Paola Fazzi ed i Sig.ri Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino avverrà a titolo gratuito e si terrà da inizio Luglio a fine Dicembre 2014.
Mi paiono invece perseguibili (anche col breve tempo a disposizione) gli obiettivi definiti per la specie lupo.... (soprattutto in virtù del periodo favorevole per gli obbiettivi individuati)
nicola sabatino ha scritto: ........ - definizione di un numero minimo stimato di individui presenti nel Parco;
- accertamento della presenza di nuclei riproduttivi nel territorio del Parco;
- sperimentazione di tecniche di campionamento mai applicate nel Parco delle Apuane;
- censimento delle aziende zootecniche presenti in area parco e nell’area contigua, sopralluoghi e verifica dei sistemi di prevenzione (recinzioni, cani da guardiania, ricoveri notturni, tecniche di conduzione al pascolo, ecc.), informazione circa la presenza del lupo nel Parco e formazione degli allevatori sui temi della prevenzione. ....
In conclusione: buon lavoro e ....... buon divertimento! ;)

L.

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Stefano P
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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da Stefano P » 07 ott 2014, 12:19

Ho visto che Paola Fazzi ha pubblicato un video di lupo dalle Apuane su Fb, rivelando l'avvenuta riproduzione, e il video è stato prontamente condiviso dalla pagina Fb del WAC, sottolineando il loro contributo ma non facendo menzione del nostro.

Paola Fazzi ha invece correttamente citato la collaborazione sia con WAC, che con Canislupus. Il nome di Canislupus, tuttavia, compare per secondo. Sarebbe giusto citare i partner in ordine di entità del contributo e mi sembra che il nostro sia maggiore rispetto a quello del WAC.

- Quando potremo pubblicare anche noi qualche video di lupo delle Apuane sulla nostra pagina Fb? In fondo, il vantaggio della collaborazione per noi sta proprio nella visibilità e al momento non ne stiamo beneficiando.

- Quando pubblicherò i video sulla nostra pagina, dovrò citare la collaborazione anche col WAC o gli rendiamo pan per focaccia? Consideriamo che loro ci hanno già fregato battendoci sul tempo e che di visibilità ne hanno già in abbondanza -> difficile fargli un torto reale. Io eviterei i dispetti. Li citerei nel nostro post, tuttavia mi è sembrato giusto chiedere prima il vostro parere.

Mi dispiace vedere la questione nell'ottica di una sfida col WAC in termini di visibilità - come ha detto Duccio, meglio un pubblico ristretto di gente lucida che una moltitudine di invasati! - ma in questo caso è necessario mettere in luce che Canislupus c'è!
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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the chemist
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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da the chemist » 07 ott 2014, 15:30

Io non la vedrei nell'ottica di una sfida ed eviterei di rendere pan per focaccia inasprendo dei rapporti che già non sono distesi. Insomma rimarrei politically correct.

Non so quando avremo a disposizione dei video ne se li avremo perché non ho seguito molto la faccenda, però ieri parlavo con Lucchesi che mi diceva che stanno aspettando da Alessio (se non ricordo male) il logo di CLI da aggiungere ai video che vengono pubblicati.

In ogni caso chiunque avesse il logo potrebbe inviarlo a Paola Fazzi in maniera tale che lo aggiungano sui video che vengono pubblicati.
Giacomo Gaudenzi, Consigliere Canislupus Italia.

http://giacomogaudenzi.weebly.com/index.html

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nicola sabatino
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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da nicola sabatino » 07 ott 2014, 18:56

Stefano P ha scritto:Ho visto che Paola Fazzi ha pubblicato un video di lupo dalle Apuane su Fb, rivelando l'avvenuta riproduzione, e il video è stato prontamente condiviso dalla pagina Fb del WAC, sottolineando il loro contributo ma non facendo menzione del nostro.

Paola Fazzi ha invece correttamente citato la collaborazione sia con WAC, che con Canislupus. Il nome di Canislupus, tuttavia, compare per secondo. Sarebbe giusto citare i partner in ordine di entità del contributo e mi sembra che il nostro sia maggiore rispetto a quello del WAC.

- Quando potremo pubblicare anche noi qualche video di lupo delle Apuane sulla nostra pagina Fb? In fondo, il vantaggio della collaborazione per noi sta proprio nella visibilità e al momento non ne stiamo beneficiando.

- Quando pubblicherò i video sulla nostra pagina Fb, dovrò citare la collaborazione anche col WAC o gli rendiamo pan per focaccia? Consideriamo che loro ci hanno già fregato battendoci sul tempo e che di visibilità ne hanno già in abbondanza -> difficile fargli un torto reale. Io eviterei i dispetti. Li citerei nel nostro post, tuttavia mi è sembrato giusto chiedere prima il vostro parere.

Mi dispiace vedere la questione nell'ottica di una sfida col WAC in termini di visibilità - come ha detto Duccio, meglio un pubblico ristretto di gente lucida che una moltitudine di invasati! - ma in questo caso è necessario mettere in luce che Canislupus c'è!
Condivido le tue osservazioni sul WAC che, fosse stato più rispettoso, avrebbe potuto anche citarci.

- La nostra collaborazione però è con Fazzi e Parco e, solo indirettamente, con loro (per quello che sappiamo hanno solo partecipato alla battuta di WH), anche se la loro ombra lunga arriva sempre sul P. R. delle Alpi Apuane.

- Abbiamo concordato con Paola che tutti i video (tranne quello degli 8 lupi insieme) registrati dalle VFT di CLI possono essere postati sui nostri canali (forum, Fb e NL). Alessio possiede tutti i video (io no) e Appena Ale ha tempo, li fornirà (compreso quello degli 8) in Area Privata.

- Citare quella con il WAC come "collaborazione" non sarebbe proprio giusto. Certamente tutte le realtà hanno fatto squadra (e lo continuano a fare) per la buona riuscita del progetto.

Ciao!
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da nicola sabatino » 07 ott 2014, 19:22

Riporto anche qui l'intervento di Marco Lucchesi http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... =76&t=6468
Alla conclusione del campo, quando avremo fiato per respirare, anche Alessio ed io integreremo quanto scritto da Lucchesi con un resoconto e relative impressioni.
Marco Lucchesi ha scritto:Buongiorno a tutti!
Colgo l'occasione della discussione fresca fresca circa l'attività svolta nel Parco interprovinciale di Montioni da alcuni soci, per darvi notizia circa lo stato di avanzamento della collaborazione partita, nel luglio scorso, tra il CLI ed i tecnici del Parco Regionale delle Alpi Apuane (io e Paola Fazzi, biologo incaricato dall'ente) per approfondire le conoscenze sulla locale popolazione di lupo.
Prima un po' di storia: la presenza del lupo nelle Alpi Apuane è stata accertata nel 2006, con le prime deposizioni fecali ritrovate (poi analizzate dall'Ispra), ed in seguito (nel 2011) dai primi "reperti oggettivi" ottenuti tramite il foto-video trappolaggio (svolto nel contesto della redazione del Piano di Gestione degli Ungulati, che ho portato avanti fino alla fine del 2012). La situazione per i due anni successivi, ha visto la presenza di alcuni esemplari "vaganti" in precisi settori della catena montuosa, tanto da far supporre, la presenza di un vero e proprio branco riproduttivo. Questa "sensazione" si è accresciuta con la prima predazione di una certa entità (luglio 2012) attribuita alla specie.
Alla fine del piano di gestione, io, Paola ed il Comando Guardiaparco, abbiamo continuato a seguire i movimenti dei diversi individui, pur senza nessun incarico definito dall'ente, perché ritenevamo la situazione interessante e da approfondire. Nel novembre 2013 abbiamo avuto i primi contatti con CLI tramite Alessio Pieragnoli e Nicola Sabatino, in occasione del primo campo svolto nel Parco, anche grazie ad una iniziale e semplice forma di collaborazione codificata.
In seguito Paola ha vinto il bando per la "revisione" del Piano di Gestione degli Ungulati che, per accordi con il Comando GP, soggetto coordinatore dell'indagine, è stato incentrato sul rapporto preda-predatore, lupo-ungulati selvatici, con lo scopo di:
- accertare la presenza di nuclei riproduttivi nel Parco;
- stimare il numero minimo di individui presenti;
- continuare con le attività di monitoraggio di base su ungulati e lupo (censimenti ungulati e reperimento segni di presenza lupo);
- valutare preliminarmente il possibile rischio predatorio nei riguardi delle aziende zootecniche presenti nell'area protetta.
In questo contesto l'organizzazione del secondo campo CLI a giugno 2014 (poi come sapete spostato alla metà di ottobre, quindi fra poco) ci ha permesso di rinnovare la collaborazione con l'Associazione nelle persone di A. Pieragnoli e N. Sabatino, codificandola in maniera più "ufficiale" e meglio definita. Ciò, unitamente all'ulteriore contributo dei tecnici del WAC (con il quale l'ente Parco è convenzionato), Mia Canestrini e Luigi Molinari, in occasione delle sessioni di WH estivo, ci ha consentito di ottenere alcuni preliminari risultati che vi sintetizzo:
- svolgimento su tutto il territorio del Parco del WH estivo (luglio-agosto 2014), con 7 sessioni e diverse ripetizioni nelle aree ritenute più "calde";
- copertura tramite foto-video trappolaggio di tutto il territorio del Parco, tramite le apparecchiature di proprietà dei tecnici, dell'ente Parco e grazie alla strumentazione fornita dal CLI e da A. Pieragnoli personalmente;
- accertamento tramite WH della prima riproduzione nel territorio del Parco dopo un secolo di "assenza di informazioni" a riguardo;
- documentazione circa la quantità e la "qualità" dei cuccioli e degli adulti costituenti il branco apuano tramite foto-video trappolaggio e tramite osservazione diretta dei diversi individui in sessioni dedicate;
- creazione di un archivio elettronico, fotografico e videografico del branco;
- localizzazione dell'area di rendez-vous e della supposta area di tana.
Il tutto prevedendo in futuro, si spera con l'avallo dell'ente Parco e con il rinnovo della collaborazione con CLI (e con la collaborazione del WAC), una serie di incontri informativi con le aziende zootecniche, e divulgativi-educativi con la popolazione locale dei Comuni e delle Province dell'area protetta.
Questi risultati, ancora preliminari, verranno approfonditi e "relazionati" durante il campo che verrà svolto presso il Rifugio Del Freo dal 10 al 12 ottobre pv; inoltre abbiamo previsto, per un prossimo futuro, pubblicazioni, interventi o poster in contesti adeguati, che potranno divulgare in maniera corretta e rigorosa presso il mondo scientifico ciò che è stato ottenuto, sottolineando doverosamente anche il ruolo svolto dall'Associazione.

Da tecnico che cerca di lavorare nel settore della ricerca e della gestione della fauna da anni, ritengo che la situazione che si è creata intorno a questo progetto nel Parco delle Apuane debba essere valorizzata anche nel contesto associativo, in quanto ottimo esempio di collaborazione e contatto tra mondo "professionale" e mondo "del volontariato", tra tecnici consulenti di enti pubblici (che hanno fatto, dopo molti anni di formazione e di esperienza di campo, della loro passione un lavoro) e appassionati non professionisti (che possono direzionare questa stessa passione verso obiettivi prioritari anche dal punto di vista istituzionale).
Volevo che quest'ultimo discorso fosse ben evidenziato perché, con una certa amarezza, ho seguito la discussione sul monitoraggio svolto a Montioni, dove l'eccessiva polemica emersa ha quasi creato due schieramenti, quello degli appassionati di un certo campo e quello dei professionisti che lavorano nel medesimo campo. Questi due schieramenti non hanno nessuna ragione di esistere e il buon senso di ognuno dovrebbe suggerire il giusto comportamento nel rispetto dei diversi ruoli.
Ovvero: tutti gli appassionati (come per l'appunto molti dei soci del CLI) dovrebbero ricercare un agire equilibrato quando, come succede in molti casi, "seguono" nei loro territori la specie lupo. Altrettanto seriamente dovrebbe essere sempre ricercato un coordinamento ed una collaborazione con tecnici del settore, anche se essi non hanno, per le follie istituzionali che ben conosciamo, un incarico preciso e ben definito. Se così non viene fatto, c'è la concreta possibilità di farsi prendere la mano e, anche se agendo in buona volontà, di fatto si ottiene il risultato di "svalutare" una professionalità, come quella del biologo, del naturalista, del tecnico faunistico, già a rischio "visibilità". Come sapete amministratori o gestori della cosa pubblica capiscono poco o nulla della complessità di questo mondo professionale e (come penso volesse dire Lorenzo Lazzeri nei suoi post) il rischio è quello di far passare come un "lavoro" un'attività ricreativa, con un danno economico e culturale per le professionalità del settore, che già di per sé non ha né un mercato né una considerazione proporzionale alle problematiche che invece investe.
Quindi ribadisco di prendere ad esempio l'esperienza che stiamo condividendo nelle Alpi Apuane come buona base, ovviamente migliorabile, per future e proficue collaborazioni tra appassionati e professionisti, collaborazioni volte alla corretta divulgazione ed alla sempre maggiore conoscenza della specie lupo che, come possiamo constatare ogni giorno e su qualsiasi mezzo di informazione, a tutt'oggi non è affatto al riparo da pericoli che potrebbero minarne seriamente il discreto status di conservazione, raggiunto nella nostra penisola dopo anni di "lotte", sangue e sudore...
Buon tutto a tutti e vi aspetto al campo!
ML
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da Stefano P » 07 ott 2014, 20:32

Nic, se avessi potuto usare i video per pubblicizzare il campo, probabilmente adesso avreste più iscritti!

Attendo i video... Come mai non possiamo caricare quello del branco al completo?
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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Messaggio da Luciano » 07 ott 2014, 21:13

nicola sabatino ha scritto:Riporto anche qui l'intervento di Marco Lucchesi .....
Avevo deciso di non commentarlo ..... ma se proprio insisti ... :roll: ... a breve lo farò! :D
L.

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Messaggio da nicola sabatino » 07 ott 2014, 21:31

Stefano P ha scritto:Nic, se avessi potuto usare i video per pubblicizzare il campo, probabilmente adesso avreste più iscritti!

Attendo i video... Come mai non possiamo caricare quello del branco al completo?
Al campo siamo al completo.

Il Parco preferisce, per adesso, che non si diffonda la notizia, fra i comuni mortali, di un branco così numeroso...
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Collaborazione CLI - dott.ssa Fazzi - Parco Reg. Alpi Apuane

Messaggio da pigrofalco » 07 ott 2014, 22:09

Stefano P ha scritto:Ho visto che Paola Fazzi ha pubblicato un video di lupo dalle Apuane su Fb, rivelando l'avvenuta riproduzione, e il video è stato prontamente condiviso dalla pagina Fb del WAC, sottolineando il loro contributo ma non facendo menzione del nostro.

Paola Fazzi ha invece correttamente citato la collaborazione sia con WAC, che con Canislupus. Il nome di Canislupus, tuttavia, compare per secondo. Sarebbe giusto citare i partner in ordine di entità del contributo e mi sembra che il nostro sia maggiore rispetto a quello del WAC.

- Quando potremo pubblicare anche noi qualche video di lupo delle Apuane sulla nostra pagina Fb? In fondo, il vantaggio della collaborazione per noi sta proprio nella visibilità e al momento non ne stiamo beneficiando.

- Quando pubblicherò i video sulla nostra pagina, dovrò citare la collaborazione anche col WAC o gli rendiamo pan per focaccia? Consideriamo che loro ci hanno già fregato battendoci sul tempo e che di visibilità ne hanno già in abbondanza -> difficile fargli un torto reale. Io eviterei i dispetti. Li citerei nel nostro post, tuttavia mi è sembrato giusto chiedere prima il vostro parere.

Mi dispiace vedere la questione nell'ottica di una sfida col WAC in termini di visibilità - come ha detto Duccio, meglio un pubblico ristretto di gente lucida che una moltitudine di invasati! - ma in questo caso è necessario mettere in luce che Canislupus c'è!
Stiamo gestendo la questione con Paola Fazzi. Il primo video a colori di cucciolo apuano è nostro e il video più fantasmagorico sulla cucciolata è nostro. Potremo già da domani pubblicare qualcosa dove ci pare con la presentazione che decidiamo. Evitiamo però per favore di spingere sull'accelleratore della gara sul tempo e del contenzioso, evitiamo cioè strumentalizzazioni e polemiche di cui abbiamo davvero PIENE LE PALLE. Basta così, da subito. Chiedo a Nicola la cortesia di evitare qualunque ulteriore risposta a polemiche che prendano in esame la questione collaborazione in Apuane.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."


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