Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Moderatore: giovanni1968

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Sondaggio concluso il 29 ott 2014, 22:01

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Stefano P
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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da Stefano P » 12 gen 2015, 14:16

Scusate se insisto, ma vedo che oltre a Michelangelo e Duccio nessuno ha risposto.

Come dicevo, ci sarebbe bisogno di altre fototrappole per sopperire a quelle rubate/andate perse (oltre alle mie 3 e a quella dell'associazione, negli ultimi mesi ne sono scomparse delle altre appartenenti a Therion e Alka) e ritornare alla quota prefissata di 50 strumenti. Adesso stiamo ancora più attenti ai posizionamenti e la riduzione delle attività di caccia, oltre alla nostra maggiore conoscenza delle zone più frequentate dai cacciatori, dovrebbe favorirci.

Marco Pavanello, comunque, tenterà di rimediare qualche altro strumento da Alka Wildlife, con cui adesso lavora in Rep. Ceca.

So bene di chiedere un impegno non indifferente delle poche risorse di CLI, ma io credo che ne valga la pena. Io penso che questo lupo non rimarrà solo ancora a lungo. Sono in contatto con diversi addetti ai lavori e vi posso anticipare che sulle Alpi centrali la situazione diventerà presto "calda"...

Ci sono i giovani del branco svizzero della Calanda (riproduzione 2013 e 2014) e del branco misto della Lessinia (idem!) che sono "pronti a partire". Alcuni sono già in dispersione, tra cui una femmina svizzera che adesso si trova sul Brenta e probabilmente si unirà a uno dei maschi presenti fra Trentino e Alto Adige.

Inoltre, nell'area di studio c'è una popolazione vitale di gatto selvatico e non sarà difficile raccogliere i dati necessari per produrre uno studio.

Vi faccio un esempio... Questa estate abbiamo ripreso una giovane femmina con due piccoli al seguito... Piccoli che, dall'aspetto esteriore, avevano poche settimane di vita. Ciò significa che le nascite sono avvenute molto tardi e ciò è davvero interessante. Probabilmente il ciclo riproduttivo della specie è più variabile di quanto riportato in letteratura, con estri tardivi e nascite in tarda primavera-estate. Solo questo documento meriterebbe, a mio parere, una pubblicazione!
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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griso
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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da griso » 12 gen 2015, 17:06

Ciao, Stefano.

In pratica fai richiesta di nr. 5 ft comprendenti SD e batterie esterne, giusto?

Di che impegno finanziario parliamo?
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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da giovanni1968 » 12 gen 2015, 20:38

Ciao Ste, alla luce di quanto ci dici, perché non allargare la maglia da 1 a 2 km? Per i lupi è una griglia comunque buona, i gatti "si attaccano" :D .
Dico questo perché rischiate di perdere il momento migliore ( caccia chiusa, assenza di funghi e pochi escursionisti) per preservare le VT dai furti. In ogni caso è probabile subire perdite e non credo sia possibile integrare continuamente. Tra l'altro, garantire il funzionamento continuo di 50 VT ,con l'orografia di quel territorio è un bel lavorone.

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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da nicola sabatino » 13 gen 2015, 01:45

Valutiamo la cosa dal punto di vista delle finanze. Se la cosa è sostenibile...
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da Luciano » 13 gen 2015, 07:36

giovanni1968 ha scritto:Ciao Ste, alla luce di quanto ci dici, perché non allargare la maglia da 1 a 2 km? Per i lupi è una griglia comunque buona, i gatti "si attaccano" :D .
Dico questo perché rischiate di perdere il momento migliore ( caccia chiusa, assenza di funghi e pochi escursionisti) per preservare le VT dai furti. In ogni caso è probabile subire perdite e non credo sia possibile integrare continuamente. Tra l'altro, garantire il funzionamento continuo di 50 VT ,con l'orografia di quel territorio è un bel lavorone.
Sono in linea con quanto detto da Giovanni (considerando che mi ero già espresso nella direzione di quanto ho sottolineato nel suo messaggio.
Da valutare inoltre che sarebbe bene disporre di un minimo di attrezzatura "di ricambio" ... per rimpiazzare eventuali defaiances delle fvt ... furti o danneggiamenti.
Se viene a mancare una fvt durante un monitoraggio standardizzato ... è secondo me fondamentale poterla rimpiazzare rapidamente.
Un monitoraggio meno dettagliato .. ma portato a termine con tutti i crismi ... lo ritengo migliore di uno più dettagliato, ma con probabilità elevata di presentare dei "buchi" non programmati.

L.

P.s. Ovviamente il mio è semplicemente un "consiglio"; se si deciderà comunque di tentare il monitoraggio dettagliato, ..... come dice Nicola è logico valutare lo sforzo economico che ci viene richiesto .. e decidere di conseguenza.

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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da pigrofalco » 13 gen 2015, 13:44

Luciano ha scritto:
giovanni1968 ha scritto:Ciao Ste, alla luce di quanto ci dici, perché non allargare la maglia da 1 a 2 km? Per i lupi è una griglia comunque buona, i gatti "si attaccano" :D .
Dico questo perché rischiate di perdere il momento migliore ( caccia chiusa, assenza di funghi e pochi escursionisti) per preservare le VT dai furti. In ogni caso è probabile subire perdite e non credo sia possibile integrare continuamente. Tra l'altro, garantire il funzionamento continuo di 50 VT ,con l'orografia di quel territorio è un bel lavorone.
Sono in linea con quanto detto da Giovanni (considerando che mi ero già espresso nella direzione di quanto ho sottolineato nel suo messaggio.
Da valutare inoltre che sarebbe bene disporre di un minimo di attrezzatura "di ricambio" ... per rimpiazzare eventuali defaiances delle fvt ... furti o danneggiamenti.
Se viene a mancare una fvt durante un monitoraggio standardizzato ... è secondo me fondamentale poterla rimpiazzare rapidamente.
Un monitoraggio meno dettagliato .. ma portato a termine con tutti i crismi ... lo ritengo migliore di uno più dettagliato, ma con probabilità elevata di presentare dei "buchi" non programmati.

L.

P.s. Ovviamente il mio è semplicemente un "consiglio"; se si deciderà comunque di tentare il monitoraggio dettagliato, ..... come dice Nicola è logico valutare lo sforzo economico che ci viene richiesto .. e decidere di conseguenza.
Quoto entrambi.
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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da Stefano P » 13 gen 2015, 18:55

Ok. Anche a me quella di ampliare il lato dei quadrati a 2 km sembra una buona idea. Anche con meno fototrappole, riusciremmo a coprire un'area più vasta. Naturalmente le possibilità di intercettare il lupo si abbassano, ma... Giustamente non possiamo acquistare strumenti ogni volta che ce li rubano o si rompono.

Stasera o domani chiamerò Marco Pavanello con Skype e gli parlerò di questa idea. Vediamo cosa ne pensa. Io comunque spingerò per partire ufficialmente col foto-trappolaggio entro fine febbraio. Siamo già parecchio in ritardo!

Le altre attività del progetto proseguono. Domenica ho fatto un'uscita e ho trovato due escrementi freschi, buoni per le analisi genetiche. Tolte le parti apicali e conservate a -20 °C in EtOH (saranno portate in Regione e poi spedite in laboratorio secondo gli accordi WolfAlps), ho consegnato il "corpo" degli escrementi alla Dott.ssa Beraldo dell'UniUd per le analisi parassitologiche, come è stato fatto fin'ora con gli escrementi raccolti dal Therion. Vi anticipo che nei suoi escrementi è stata trovata una tenia, un parassita che comunque non dovrebbe dargli troppa noia.

Giovedì ho la conferenza sul ritorno del lupo a Pielungo (PN) in Val d'Arzino. Vi farò sapere come va!

Questo è l'home range 'noto' di Lasko, sulla base dei dati raccolti fin'ora... Quello reale è sicuramente più esteso: https://drive.google.com/?utm_source=it ... m9YNDl4RzQ.

A presto! S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da giovanni1968 » 14 gen 2015, 08:47

Bene Stefano, grazie dell'aggiornamento e buona conferenza.


G
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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da Stefano P » 15 gen 2015, 09:35

Ciao a tutti,

ieri ho sentito Marco su Skype.

Per lui/loro i quadranti devono avere lato di 1 km, perché 1) se ampliassimo a 2 km, aumenterebbero le distanze da coprire a piedi per controllare le fototrappole e il numero di uscite necessarie, 2) diminuirebbero troppo le possibilità di intercettare il lupo e 3) per il metodo scelto per lo studio sul gatto selvatico i quadrati sarebbero troppo grandi.

Abbiamo fatto un po' di conti: al momento abbiamo 40 fototrappole tra quelle già messe e quelle da mettere. Lui chiederà ad Alka Wildlife di fornire 5 ulteriori trap e io mi sono impegnato a chiederne ufficialmente 5 ulteriori a CLI.

Qualunque sia il n° di trap che raggiungeremo (50, 45 o 40), entro fine gennaio le metteremo giù tutte e partiremo ufficialmente. Le terremo giù 4-6 mesi negli stessi quadranti, poi le rimuoveremo prima dell'inizio della "stagione dei furti" (terremo solo alcune trap nei punti 'chiave' e più sicuri) e le rimetteremo giù il prossimo inverno, coprendo quadranti differenti.

Ciao, S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Votazione C.E. n. 3 Rielaborazione del progetto

Messaggio da Stefano P » 16 gen 2015, 13:13

La conferenza è andata bene. Ci sono stati un paio di interventi accesi da parte di un forestale e di due allevatori che hanno perso 20 capi su 60 a causa del lupo e si sono un po' sfogati, ma credo faccia parte del gioco. Comprendo il loro risentimento... Hanno faticosamente messo a posto una malga e il prato circostante sulla cresta del Monte Rossa: zona impervia, difficile da raggiungere a piedi, mentre in macchina ci vogliono oltre 10 km di strada forestale. C'è da dire che questa estate lasciavano le pecore incustodite lassù senza alcune protezione, perché non si aspettavano un attacco del lupo. Si sono informati per le recinzioni in comodato d'uso, ma lamentano un'eccessiva burocrazia per ottenerle. Secondo me, che comunque non ci capisco niente, per la loro situazione una coppia di cani e maggiore sorveglianza da parte loro (dormendo in malga) potrebbero essere una valida soluzione, più praticabile rispetto alle recinzioni. Forse Duccio, attraverso la sua rete, potrebbe procurare loro dei cuccioli a buon prezzo come fatto con l'allevatore di Campone, magari sfruttando il progetto con Almo Nature.
Ne parlerò con lui per vedere se esiste questa possibilità... Comunque la Regione FVG, visto che questi pastori e quello di Campone sono stati i primi soggetti colpiti dall'arrivo del lupo che da tanti anni si preannunciava come 'imminente', avrebbe dovuto essere più presente e dare un segnale forte. Opinione mia.

Ciao, S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.


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