Dimissioni di luciano e riunione CD ai Diacci

[vigorius]

Non è così che si fa.
Ribadisco che Alessio può dire quello che vuole ma non era presente alla riunione del CD ai Diacci e nemmeno Stefano. La vostra e la lettura del verbale
della riunione che è sempre un riassunto personale potenzialmente lacunoso.
Nella riunione del CD non è stata avviata nessuna consultazione o votazione in seno al Consiglio su l'accogliere o respingere o ratificare le dimissioni di Luciano.
Il CD a discusso e approvato la candidatura di Giovanni , cosa avvenuta all'unanimità e basta. Sono state date per scontate le dimissioni di Luciano. E' la
classica vendita della pelle dell'orso prima della cattura. I Consiglieri presenti, se vogliono, possono confermare la veridicità di quanto affermo.
Non è stata eseguita dal CD la procedura nei modi e termini di legge. Questo si chiama -vizio di forma- e invalida la "sentenza" emessa .
Qualora e quando Luciano volesse fare ricorso contro questo verdetto lo vincerebbe. Luciano non solo è ancora Consigliere ma addirittura ancora il
Vicepresidente legittimo. ( Giovanni non me ne volere,sicuramente te capisci quello che voglio dire ).
s.

[Federico]

Per piacere Saverio, non riaprire una discussione sull'argomento...ne ho chiusa una oggi...

[Stefano P]

Fede, è inevitabile... Togliamoci dai piedi questa questione, che si trascina ormai da troppo tempo... però facciamolo parlandoci chiaro (non nascondendoci dietro a un dito!).

La realtà è che Luciano è rimasto male perché parte del Consiglio non si è stracciata le vesti per le sue dimissioni. Il fatto che le dimissioni siano da discutere e ratificare mi pare una stronzata. Come si fa a dare le dimissioni e poi pretendere che gli altri consiglieri si mettano lì a discutere, per cosa poi? Per pregarlo di ritirarle? Siamo seri. Io non ho mai sentito di una cosa del genere. Luciano ha dato le dimissioni sia da vicepresidente che da consigliere. Non c'è altro da aggiungere. Se vuole rimanere nel Consiglio, lo dica chiaramente. Altrimenti il discorso è chiuso.

Se è davvero necessario, da un punto di vista di forma, "ratificare" queste dimissioni, facciamolo. Ma non perdiamoci troppo tempo.

Ciao, S.

[Luciano]

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Stefano, ... sei riuscito a mettere assieme un'accozzaglia di frasi offensive .. di offese vere e proprie .... e di falsità spacciandole per verità; da restare allibiti.

... Togliamoci dai piedi questa questione, che si trascina ormai da troppo tempo... però facciamolo parlandoci chiaro (non nascondendoci dietro a un dito!).
La realtà è che Luciano è rimasto male perché parte del Consiglio non si è stracciata le vesti per le sue dimissioni ...

Dai piedi .... togliti le scarpe (se ne sei già capace)! ...... bello il successivo "processo alle intenzioni"!

.... Il fatto che le dimissioni siano da discutere e ratificare mi pare una stronzata. Come si fa a dare le dimissioni e poi pretendere che gli altri consiglieri si mettano lì a discutere, per cosa poi? Per pregarlo di ritirarle? Siamo seri. Io non ho mai sentito di una cosa del genere ....

Complimenti per il linguaggio forbito! .... nutro qualche dubbio sul fatto che il termine stronzata .. sia più "pulito" di Cazzata (ricordi la pantomima sul mio vocabolo?) .... forse dipende dalla frequenza d'uso del bidè.
Se non hai ancora capito la differenza fra "dimettersi" ... "richiedere di dimettersi" .... comunicare il recesso .... sancire un recesso ... ecc. .... Direi che ci rinuncio!
Mi limito a citarti quanto viene normalmente applicato qualora lo statuto non espliciti la questione:

Le dimissioni dalla carica di consigliere producono effetti solo dal momento della presa d'atto da parte del Consiglio Direttivo.

La cosa paradossale è che scagli con gusto questa elevata quantità di fango ... dopo che mi hai scritto un MP (mettendo in indirizzo anche Michelangelo) .. nel quali peroravi la causa del parlare schiettamente e mi dicevi .... "Contro Daniele e Giovanni e contro di te non ho nulla" .... ho risposto solo a te ... (non essendomi accorto che leggeva anche Michè .. e alla sua successiva risposta ... ho scritto (ad entrambi ... accorgendomene solo alla fine) ... un messaggio che ritenevo distensivo ... e che per chiarezza e rapidità riporto qui di seguito:

Ciao Michè,
le mie accuse di "facilonerie" non sono certo inerenti la tua vita privata (che non conosco .. e quindi non potrei e non voglio giudicare), riguardano semplicemente un tuo frequente atteggiamento ... alla "viva il parroco", mediante il quale tendi a dire che va tutto bene comunque ... che bisogna approvare ogni progetto perché si premia la voglia di fare ... che non è poi importante seguire regole e procedure ... ecc. Secondo me non è il modo giusto di procedere .. e non credo sia così che si risolvono i problemi di una associazione che vuole essere seria e rigorosa (ne sono prova anche le ultime "proteste" di Daniele e Giovanni). Loro hanno apertamente detto che non approvano ad esempio il finanziamento del "lavoro" alle Apuane; anche in questo caso ... quando ho espresso la mia contrarietà, molti (tu sicuramente) hanno interpretato il mio atteggiamento come un voler essere contro a prescindere, ... ma non era così! Allo stesso modo avete interpretato come "disfattismo" i miei continui richiami a "fare le cose come vanno fatte" .. relativamente a convocazioni del CD ... dell'assemblea ... verbalizzazioni e quant'altro. Il fatto di non aver partecipato all'ultima assemblea .. deriva in parte da quello.
Io sono sinceramente dispiaciuto della situazione che si è venuta a creare ... è che è in parte conseguenza del mio caratteraccio; devi riconoscere però che anche alcuni consiglieri non sono andati molto per il sottile (in termini di rispetto nei miei confronti); ... il fatto che poi alcuni di noi sono testardi e cocciuti, contribuisce ad incancrenire le situazioni ... ancor di più se non si risolvono tempestivamente ... o se si passa oltre dicendo "guardiamo avanti". Guardare avanti va benissimo ... quando si è sicuri di non avere pericoli alle spalle .... e si è deciso con chiarezza e determinazione .. dove si vuole andare.

Buona giornata!

P.s. mi sono accorto solo ora (in fase di invio ... e dopo alcune perplessità relative al come eri venuto a conoscenza di quanto avevo scritto a Stefano ) che questi scambi di opinione erano a "tre voci" .. chiedo quindi scusa a te per averti "ignorato" nella precedente risposta ... e a Stefano per averlo fatto in questa (vecchiaia e distrazione assieme .. sono deleterie )... quindi, buona giornata ad entrambi!

.... Non c'è altro da aggiungere. Se vuole rimanere nel Consiglio, lo dica chiaramente. Altrimenti il discorso è chiuso.
Se è davvero necessario, da un punto di vista di forma, "ratificare" queste dimissioni, facciamolo. Ma non perdiamoci troppo tempo.

Caro ragazzo, ... mi pare che tu ti stia arrogando delle decisioni e delle scelte ... che non credo siano di tua esclusiva pertinenza, ... sbaglio? Ti dico anche che, potendo supporre che molti altri consiglieri (ad iniziare da President e Vice) .. siano stufi di tutte queste "chiacchierate" ... la chiudo qui; ma se dovessi rapportarmi solo con te ... ritirerei immediatamente le dimissioni e cercherei in tutti i modi di mettere un po' a freno la tua presupponenza (molto peggiore della mia ... perché più subdola)!
L.

[Michelangelo]

No Luciano Stefano non è da solo per quanto mi riguarda . Inoltre pubblicare un suo messaggio privato è molto più subdolo di qualsiasi altra cosa.

[Luciano]

No Luciano Stefano non è da solo per quanto mi riguarda . Inoltre pubblicare un suo messaggio privato è molto più subdolo di qualsiasi altra cosa.

Michè, .... ma ci sei .. o ci fai!
Non ho detto che è da solo ... ho detto che non credo che fossero decisioni "di sua esclusiva pertinenza" ... visto che non ha parlato anche a nome di altri.
Il messaggio che ho postato è il mio ... credo di poterlo fare tranquillamente!
Trovo molto più scorretto scrivere un messaggio intitolato "in privato" ... senza avvertire che c'era qualcun altro in lettura!

Ma per caso ... mi vuoi prendere per i fondelli???

L.

[vigorius]

No Luciano Stefano non è da solo per quanto mi riguarda . Inoltre pubblicare un suo messaggio privato è molto più subdolo di qualsiasi altra cosa.

Michelangelo, stasera ti quoto da tutte le parti. Vorrei che in tutta sincerità tu mi rispondessi, se ti va di farlo, se quello che ho detto sulla riunione ai Diacci,
lasciando da parte le polemiche, corrisponde al vero. ( Ti quoto per interloquire con te, non per la risposta a Luciano. Scrivo questo per evitare malintesi )
s.

[Federico]

Chiudo, e non riapro.