Canaccini e rischio querele.
Moderatore: giovanni1968
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Canaccini e rischio querele.
Ho bloccato la discussione e preso le distanze pubblicamente dall'allusione eplicita e direi offensiva di Canaccini verso l'escursionista in questione. In qualità di moderatore non me la sento di lasciar correre quella che lo stesso escursionista potrebbe considerare tranquillamente diffamazione. Stiamo attenti che a beccarsi una querela è un attimo.
http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... =14&t=6378
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http://brunosaetta.it/reati-informatici ... nline.htmlDario ha scritto:Può capitare di tutto, chiaro, e puoi prendere paura, anche se questi alla fine non se li mangiano mai. Lungi da me fare il conservatore, ma la droga bene non fa.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."
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- Federico
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Re: Canaccini e rischio querele.
Ho letto rapidamente la parte del link che ci interessa...per non essere tirati in ballo mi sembra di capire che basti rimuovere la frase considerata diffamatoria.
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
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- pigrofalco
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Re: Canaccini e rischio querele.
Lo avrei già fatto, sull'onda delle discussioni nate da predenti cancellazioni personalmente non lo farò senza l'accordo di tutti. Inoltre, siccome il post è di alcuni giorni fa, e chi avrebbe potuto lo avrà già letto, sarà a mio avviso necessario lasciarne una copia anche dopo cancellazione, nell'ipotesi di contraddittorio di qualunque tipo.
Dal punto di vista giuridico però temo che sia comunque tardi, cito dal sito linkato:
"La diffamazione è un reato istantaneo che si realizza con la comunicazione a più persone. In rete, ad esempio, il reato si compie inserendo il proprio messaggio in un forum, e si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa, e dunque, nel caso in cui frasi o immagini lesive siano state immesse sul web, nel momento in cui il collegamento viene attivato (Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza n. 25875 del 21/06/2006), presumendosi che all’immissione faccia seguito, in tempi assai ravvicinati, il collegamento da parte dei lettori, e non rilevando l’astratta possibilità che il messaggio non sia letto. La Suprema Corte con sentenza del 26 gennaio 2011 n. 2739 ha ribadito che la diffusione di una notizia immessa sul web deve presumersi fino a prova contraria.
Invece, nel caso sussistano problemi tecnici che impediscono la visualizzazione, e quindi la diffusione, del messaggio, la condotta è punibile solo come tentativo.
Parte della giurisprudenza (Trib. Teramo, 30 gennaio 2002), invece, preferisce non far ricorso a presunzioni relative alla lettura dei messaggi diffamanti, ma richiede una prova specifica sul punto, da ottenersi a mezzo dell’analisi dei log del sito oppure attraverso la più classica prova per testi, tenendo presente che la diffamazione scatta quando la notizia raggiunge un secondo lettore.
Ovviamente il reato si realizza anche se il forum richiede una registrazione per essere letto.
La Cassazione ha precisato che non è necessario che la comunicazione diffamatoria raggiunga contemporaneamente una pluralità di soggetti, ben potendo accadere che un messaggio scritto su un forum sia letto solo in un secondo momento, e in momenti successivi da altre persone. L’intervallo tra le varie letture deve ritenersi, quindi, irrilevante."
Dal punto di vista giuridico però temo che sia comunque tardi, cito dal sito linkato:
"La diffamazione è un reato istantaneo che si realizza con la comunicazione a più persone. In rete, ad esempio, il reato si compie inserendo il proprio messaggio in un forum, e si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa, e dunque, nel caso in cui frasi o immagini lesive siano state immesse sul web, nel momento in cui il collegamento viene attivato (Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza n. 25875 del 21/06/2006), presumendosi che all’immissione faccia seguito, in tempi assai ravvicinati, il collegamento da parte dei lettori, e non rilevando l’astratta possibilità che il messaggio non sia letto. La Suprema Corte con sentenza del 26 gennaio 2011 n. 2739 ha ribadito che la diffusione di una notizia immessa sul web deve presumersi fino a prova contraria.
Invece, nel caso sussistano problemi tecnici che impediscono la visualizzazione, e quindi la diffusione, del messaggio, la condotta è punibile solo come tentativo.
Parte della giurisprudenza (Trib. Teramo, 30 gennaio 2002), invece, preferisce non far ricorso a presunzioni relative alla lettura dei messaggi diffamanti, ma richiede una prova specifica sul punto, da ottenersi a mezzo dell’analisi dei log del sito oppure attraverso la più classica prova per testi, tenendo presente che la diffamazione scatta quando la notizia raggiunge un secondo lettore.
Ovviamente il reato si realizza anche se il forum richiede una registrazione per essere letto.
La Cassazione ha precisato che non è necessario che la comunicazione diffamatoria raggiunga contemporaneamente una pluralità di soggetti, ben potendo accadere che un messaggio scritto su un forum sia letto solo in un secondo momento, e in momenti successivi da altre persone. L’intervallo tra le varie letture deve ritenersi, quindi, irrilevante."
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
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- Duccio
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Re: Canaccini e rischio querele.
A mio giudizio non mi sembra niente di particolarmente grave rispetto a quanto si legge in altre occasioni. Sarei per rimuovere solo parte del post, subito, senza indugiare.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
- pigrofalco
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Re: Canaccini e rischio querele.
Ok.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
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- pigrofalco
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Re: Canaccini e rischio querele.
Dovrei aver cancellato tutti i passi incriminati e i quote che li riportavano. Ho copiato l'intero thread originale nella sezione "Consiglio direttivo" a scanso di equivoci.
Dare seppur allusivamente del drogato a qualcuno che è riconoscibile per essere finito su un articolo di giornale ('la droga fa male') può non essere gravissimo in valore assoluto ma consente a mio avviso tranquillamente di procedere con la querela. Non succede spesso, ma più di quanto non si pensi e secondo me non ha senso correre il minimo rischio.
Dare seppur allusivamente del drogato a qualcuno che è riconoscibile per essere finito su un articolo di giornale ('la droga fa male') può non essere gravissimo in valore assoluto ma consente a mio avviso tranquillamente di procedere con la querela. Non succede spesso, ma più di quanto non si pensi e secondo me non ha senso correre il minimo rischio.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
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- Stefano P
- Consigliere Canislupus Italia
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Re: Canaccini e rischio querele.
Tanto per rinfrescarci la memoria...
http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... =14&t=2999
http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... lupi+bosco
http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... =14&t=2999
http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... lupi+bosco
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.
- pigrofalco
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Re: Canaccini e rischio querele.
Se ti riferisci al rischio querele in quei thread c'era, giustamente, molta ironia e qualche frase allusiva ai limiti, ma nessuna rivolta in modo inequivocabile ad un soggetto determinabile come in questa occasione.
Se ti riferisci agli altri casi qui documentati nei quali persone raccontano di episodi di 'stalking' subiti da parte di lupi o presunti tali, onestamente faccio fatica a credere che siano tutte suggestioni, d'altra parte faccio la stessa fatica a credere che, ad esempio nel caso dei ragazzi nell'aretino, dei lupi siano rimasti impassibili di fronte a tutto il casino fatto nell'accampamento.
Lo stesso aspetto mi lascia però incredulo anche nell'ipotesi fossero stati cani (petardi, fuochi, lanci di oggetti, urla..).
Una tesi tutta da dimostrare potrebbe essere che il comportamento notturno della specie in presenza di sovrapposizione tra attività antropiche e areali (quindi una discreta parte del territorio rurale italiano) sia nettamente diverso da quello diurno generalmente elusivo e invece tenda ad essere più 'ricognitivo'.
Se ti riferisci agli altri casi qui documentati nei quali persone raccontano di episodi di 'stalking' subiti da parte di lupi o presunti tali, onestamente faccio fatica a credere che siano tutte suggestioni, d'altra parte faccio la stessa fatica a credere che, ad esempio nel caso dei ragazzi nell'aretino, dei lupi siano rimasti impassibili di fronte a tutto il casino fatto nell'accampamento.
Lo stesso aspetto mi lascia però incredulo anche nell'ipotesi fossero stati cani (petardi, fuochi, lanci di oggetti, urla..).
Una tesi tutta da dimostrare potrebbe essere che il comportamento notturno della specie in presenza di sovrapposizione tra attività antropiche e areali (quindi una discreta parte del territorio rurale italiano) sia nettamente diverso da quello diurno generalmente elusivo e invece tenda ad essere più 'ricognitivo'.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
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- Luciano
- Consigliere Canislupus Italia
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- Iscritto il: 23 set 2010, 06:08
Re: Canaccini e rischio querele.
Sono allibito!!!
Qua ultimamente ogni sassolino diventa un macigno!
Come già ripetutamente successo, Alessio si arroga il diritto di giudicare tutto e tutti ... di chiudere discussioni con decisione più o meno condivisa ..... e di predirre fantomatiche querele .. in nome della difesa a tutti i costi di un pluralismo decisamente fuori luogo, quando si parla di racconti innegabilmente ed evidentemente falsati da suggestioni e fobie di vario genere ... senza che ci sia nulla di documentato o documentabile!
L.
P.s. continuiamo pure su questa linea e .... auguri!
Qua ultimamente ogni sassolino diventa un macigno!
Come già ripetutamente successo, Alessio si arroga il diritto di giudicare tutto e tutti ... di chiudere discussioni con decisione più o meno condivisa ..... e di predirre fantomatiche querele .. in nome della difesa a tutti i costi di un pluralismo decisamente fuori luogo, quando si parla di racconti innegabilmente ed evidentemente falsati da suggestioni e fobie di vario genere ... senza che ci sia nulla di documentato o documentabile!
L.
P.s. continuiamo pure su questa linea e .... auguri!
- Stefano P
- Consigliere Canislupus Italia
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- Iscritto il: 10 nov 2011, 09:44
Re: Canaccini e rischio querele.
Suggerivo semplicemente che non possiamo redarguire un utente per un intervento, se gli stessi moderatori, in passato, hanno scritto cose analoghe in riferimento a una situazione simile. Tutto qua.
Ciao, S.
Ciao, S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.