Newsletter e comunicati stampa

[vigorius]

Claudia, appena capisco come si fa ti copio una schermata di come mi appare il messaggio e ti posso assicurare che il fatto che sia un test non è immediatamente visibile.
Non essendoci note da parte tua mi è sembrata la nl inviata e da qui il commento. Comunque chiedo venia.
Per il resto ho fatto in tempi rapidi delle correzioni al tuo testo che ti ho inviato e sono partito per la Puglia. Come scrivi ne è seguita uno scambio a due tra te e Giovanni al quale evidentemente non potevo dare un contributo. Il mio testo così ad occhio è stato totalmente ignorato.
Non mi piace che vengano usati termini come "esperti", "veterani", "ineccepibile conoscitore". E' scontato che l'accompagnatore sia esperto e conosca il posto.
Così come che si dipinga la simulazione di wolf howling con un molto new age "lanciare ululati in attesa di risposta". Non mi piace proprio.
Vorrei personalmente un linguaggio più tecnico e meno autoreferenziale, anche per la nl.
A me della tifoseria non me ne frega niente, idem per i tesserati. Meglio 1 socio serio, che 10 invasati.

Non so se io ho voce in capitolo, non essendo esperto, ma concordo in pieno con Duccio.
s.

[Claudia Iozzelli]

Per onor di completezza e perchè non amo la polemica sterile, ma la discussione propositiva e costruttiva, questo è il testo "epurato" da Duccio, al quale Giovanni ha scherzosamente risposto "almeno veterano potevi lasciarmelo" , io ho obiettato- come da post di Duccio- per poi restare in attesa di risposta fino al messaggio di ieri mattina sul Forum.

Al via i campi sul lupo 2014 di Canislupus Italia. Come ogni anno, ad aprire le danze è il campo nel Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, un campo “storico” per Canislupus Italia, giunto alla X° edizione.

Le date sono 20, 21 e 22 febbraio, la struttura che ospiterà i partecipanti è l’ostello “La scuola” di Sologno, Villa Minozzo, Reggio Emilia.

I luoghi che verranno visitati, sotto la guida di Giovanni Grossi, sono l’Alto Secchia, i Gessi Triassici, i dintorni del monte Cusna, la vallata del Crostolo. Per arricchire l’approfondimento sulla specie, sono previsti incontri con i tecnici del Parco Nazionale e della Provincia.

E dopo le uscite alla ricerca di tracce su neve (neve permettendo), di segni di presenza, ad analizzare il materiale raccolto con le fototrappole, a simulare sessioni di wolf howling, i partecipanti potranno passare momenti conviviali a scambiarsi racconti ed esperienze in una trattoria del posto.

Se volete sapere quello che è successo nelle passate edizioni - con gli incontri notturni, i tanti animali avvistati, le esperienze vissute insieme - date un’occhiata al forum: troverete anche tutti i dettagli sul campo, i costi e le modalità per iscriversi.

E troverete anche le notizie sul prossimo campo in partenza, quello di Montioni (LI), che si svolgerà in un contesto decisamente diverso, tipicamente mediterraneo.

A presto!

Questo, invece, è il comunicato stampa inviato a Il resto del Carlino, Il giornale di Reggio, La gazzetta di Reggio, due giornali online-Primapagina e Reggionline- il terzo, Redacon non era raggiungibile per via delle caselle piene, ho provato a telefonare più volte ma nessuno ha risposto.

Si avvicina un appuntamento imperdibile per conoscere tutto sull’animale più affascinante e misterioso delle nostre zone: il lupo. L’occasione è il campo studio sul lupo organizzato da Canislupus Italia nel Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, che si svolgerà dal 21 al 23 febbraio, e che avrà come punto di appoggio l’ostello “La Scuola” di Sologno, Villaminozzo.
Il campo, che conta già numerose edizioni, rientra nella programmazione annuale dell' associazione che da anni si occupa dello studio sul lupo e che conta soci in tutta Italia.
Le escursioni, fisicamente poco impegnative, alla ricerca di tracce, saranno guidate dagli esperti dell’associazione e si svolgeranno nell’Alto Secchia, nei Gessi Triassici, nei dintorni del monte Cusna, e nella vallata del Crostolo. Sono previsti anche incontri con i tecnici del parco e con la Polizia Provinciale, l’analisi delle immagini raccolte tramite fototrappolaggio, mentre, durante la sera, sarà possibile partecipare ad una sessione di wolf howling.
Per informazioni e iscrizioni, visitare l’apposita sezione del forum ( www.canislupus.it) o contattare il responsabile del campo (Giovanni: 3331351351).


L'attacco è un po' forzato, per essere un comunicato stampa: di solito sono neutrali, non è ammesso stile propagandistico, visto che prevedono un passaggio successivo che spetta al redattore. I motivi della forzatura - che è nel termine "imperdibile"- sono due. Il primo è che in questo caso manca la notizia da comunicare: per i tempi in cui è stato mandato, non è una notizia il fatto che verrà fatto un campo sul lupo che si svolgerà dopo due settimane, nè era notizia da dare "sono aperte le iscrizioni al campo", visto che anche in questo caso mancava la tempistica (sono aperte già da settimane). Quindi il comunicato, ai fini si cronaca sarebbe stato inutile (essenziale invece per noi che cerchiamo nuovi partecipanti e di farci conoscere in ambito locale e non solo dagli utenti del Forum). Per renderlo "utile", la notizia diventa che è imperdibile.
Il secondo motivo che ha dato la forzatura all'attacco, è proprio il fatto che un attacco del genere è "giornalistico" e che così impostato può andare in pagina senza ritocchi (che è quello che vogliamo).

Michelangelo, ti ringrazio per la lezione che ci hai dato stamani sui vari stili di scrittura: come vedi, anche all'interno di ogni stile ci sono delle sfumature. Non ho vinto il Pulitzer, ma una cosa, in tanti anni che lavoro nell'ambito della comunicazione a 360 gradi, l'ho imparata ed è quella che ho insegnato a mia figlia quando si è trovata in difficoltà nei primi compiti.
Ed è questa: prima di cominciare a scrivere visualizza bene il "perché" lo fai, il resto vien da sè. Conoscere le finalità di un nostro testo, il target a cui è rivolto, le aspettative a livello di contenuto rappresentano il mezzo che ti fa impostare bene stile e discorso, sia che si tratti di una lettera d'amore che di un contratto d'affitto.
Secondo me, prima di capire come o cosa vogliamo scrivere, sia sulla nl che sui comunicati, sia sul Forum, dovremmo chiederci "perché" lo facciamo.
Anzi, secondo me dovremmo proprio ragionare sul "perché" di quello che facciamo in genere a livello associativo, in Canislupus Italia.
Perchè - per aggiungere una citazione che qualcuno già conosce -a volte mi sembra di essere su un cavallo, su cui qualcuno vuole andare a Roma e qualcuno a Milano: tira di qua, tira di là il cavallo prima o poi si spezza. O, nel nostro caso, si perdono pezzi.
Quindi, decidiamo una volta per tutte se si vuole più soci, se si vogliono più intelligenti o più belli, se vogliamo più partecipanti ai campi, se vogliamo una platea più ampia a cui far sapere le nostre posizioni, se si vogliono fare più iniziative didattiche...o se invece ci va bene che tutto resti com'è e ogni due mesi si fa quattro salti in padella al Vespaio.
Spero di essere stata utile a chi (e se) si vorrà prendere la briga del settore "comunicazioni". Buon lavoro!

[pigrofalco]

Concordo con Claudia. In questo caso, come già accaduto tra me e Stefano per la realizzazione del testo del pieghevole, a Duccio non piace, peraltro legittimamente, la scelta stilistica e terminologica effettuata da Claudia, la quale era stata incaricata di redarre la newsletter.

Ma la sintassi non è una scienza esatta, e le declinazioni stilistiche, a parità di concetto espresso, sono pressochè infinite. Dunque ragazzi non ha davvero senso a mio avviso irrigidirsi per cambiare un 'lanciare ululati in attesa di risposta' con 'wolf-howling', perchè non c'è nessuna differenza sostanziale che possa giustificare una revisione del testo. Così facendo infatti si fa il lavoro due (tre...n) volte, una per ogni testa che analizzi il testo dal punto di vista dello stile. A quel punto, proprio per il tempo che avrà impiegato ad apportare quelle correzioni, ha senso anche secondo me che Duccio compia il lavoro da solo e per intero.

Come già spiegato a Stefano in privato, a mio avviso non c'entra nulla il 'non accettare critiche', mentre è ragionevole che ciascuno di noi ottimizzi il proprio tempo e che l'associazione faccia altrettanto, costituendo gruppi di lavoro e rispettando i singoli ruoli all'insegna della collaborazione, ma evitando la sovrapposizione, a meno evidentemente di errori macroscopici che, anche nel caso di Claudia, non vedo.

Alessio, in questo caso lo stile del messaggio influenza direttamente l'immagine che viene data dell'associazione.

Per quanto riguarda i problemi che abbiamo avuto durante la realizzazione del pieghevole... non credo interessi a nessuno. La questione è chiusa.

Stefano, lo stile del messaggio influenza sempre l'immagine che si ha di chi lo scrive. Il fatto è che, a mio avviso, le modifiche proposte non spostano la sostanza di quel messaggio, mentre creano perplessità in chi, magari, ha passato un'oretta a comporlo. La newsletter non è un comunicato stampa, nessuna delle due è a sua volta un articolo di giornale. Mi sembra ingeneroso dare la lettura da voi fornita delle metafore ("rock" etc) che la Claudia ha usato per spiegare cosa intende quando dice di voler proporre una newsletter più 'colorita', 'umanizzata' e meno tecnica. Trovo davvero inopportuno, ripeto, il ricorso alle categorie del 'mi tiro fuori' perchè al posto di "wh" ci sarebbe un 'lanciare ululati nel bosco', questa la mia opinione. Il richiamo a quanto avvenuto tra noi all'interno del gruppo di lavoro sul pieghevole è secondo me utile in quanto paradigmatico di quanto non di rado avviene nei nostri gruppi di lavoro. Ovviamente prenderò serenamente atto di quanto verrà deciso a maggioranza.

[Michelangelo]

Ciao Claudia, ti ringrazio per la tua replica che è sempre molto stimolante.

Parlando per esempio della newsletter di prove di emozioni proprio da un discorso che ti cito " Per gli appassionati di natura selvaggia e di grandi viaggi una serata da non perdere, immagini mozzafiato e animali incredibili vi aspettano si evince (come consigli te di fare appunto dopo) a chi si rivolge la comunicazione.

i termini natura selvaggia,e animali incredibili già si discostano da una comunicazione tecnico-scentifica e anzi dimostrano come questa newsletter sia indirizzata a fare proselitismo commerciale verso persone che cercano un esperienza rapida e concentrata di natura. Per questo target di persone sarebbe forse frustrante partecipare ad un nostro campo perchè a volte di animali incredibili non se ne vedono, e i panorami mozzafiato sono sempre garantiti a patto però che il tempo sia clemente e che le gambe e la volontà dell'interessato siano disposte a camminare per parecchie ore.
Io credo che la comunicazione di Canislupus appunto debba essere un pò meno pittoresca di quella che leggo in questa newsletter, non siamo qui a vendere un viaggio in Patagonia per ricchi signori.

Hai ragione inoltre quando dici del chiedersi sempre "perchè". E' questa una regola comunicativa basilare come anche chiedersi "per chi" e "come".

Io non ho detto che tu non sappia scrivere, anzi, la tua newsletter mi sembra ben fatta, e inoltre, se ricordi bene, quando tu prendesti l'incarico di eseguirla io fui il primo a sponsorizzarti, perchè credo che tu sia in grado di fare questo lavoro meglio di chiunque altro e perchè ero sicuro che la tua professionalità nello scrivere aggiunta aggiunta a quella di Duccio come presidente dell'associazione e come "professionista" del lupo, potessero formare un connubio vincente.Quello che ti critico è di impuntarti e di voler fare di testa tua.

Quando Duccio ti chiede di cambiare il tono, lo fa perchè è a conoscenza di delle dinamiche e degli equilibri che sia io che te ignoriamo e che magari possano essere alterati anche da una semplice parola sbagliata.

Un altra piccola critica che ti sollevo Claudia è quella di parlare sempre per te e di non coinvolgere le altre persone nei tuoi discorsi, questo quando fai una citazione di un intervento di Giovanni a seguito delle modifiche di Duccio. Se Giovanni vorrà intervenire, lo farà in prima persona visto che è adulto e vaccinato. Non c'è bisogno da parte tua di coinvolgerlo nella tua difesa, perchè rischi in questo modo di seminare c ancora più zizzania di quella che in questi ultimi giorni cresce rigogliosa nel Forum.

[giovanni1968]

Ho letto tutto o quasi. Intanto grazie dell'interesse alla Claudia per il mio campo, comunque se non abbiamo defezioni si è formato un bel gruppo numeroso, se tutti confermano siamo pieni.
Per la NL credo il problema sia il taglio che si vuole dare.
Quella della Claudia è venditrice\ giornalistica mentre Duccio la vuole sobria e tecnica. Troviamo la mediazione tra le cose e avremo fatto un buon lavoro. Esempio, io lascerei il lavoro di Prato con le scuole e toglierei le cose autoreferenziali e roboanti.

Mentre a Prato Canislupus Italia lavora per far conoscere il vero lupo a centinaia di bambini dell’Istituto comprensivo P. Cironi – che ha aderito con una scuola media, 2 materne e 4 elementari ad un progetto didattico che prevede la lettura di testi, una lezione in classe e uscite sul territorio durante l’anno scolastico- è ufficialmente annunciata la partenza del primo campo studio sul lupo del 2014.
Come ogni anno, ad aprire le danze è il campo nel Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, un campo “storico” per Canislupus Italia, giunto alla X° edizione.

Le date sono 20, 21 e 22 febbraio, la struttura che ospiterà i partecipanti è l’ostello “La scuola” di Sologno, Villa Minozzo, Reggio Emilia.

I luoghi che verranno visitati, sotto la guida di Giovanni Grossi, sono l’Alto Secchia, i Gessi Triassici, i dintorni del monte Cusna, la vallata del Crostolo. Per arricchire l’approfondimento sulla specie, sono previsti incontri con i tecnici del Parco Nazionale e della Provincia.

E dopo le uscite alla ricerca di tracce su neve (neve permettendo), di segni di presenza, ad analizzare il materiale raccolto con le fototrappole, a simulare sessioni di wolf howling, i partecipanti potranno passare momenti conviviali a scambiarsi racconti ed esperienze in una trattoria del posto.

Se volete sapere quello che è successo nelle passate edizioni - con gli incontri notturni, i tanti animali avvistati, le esperienze vissute insieme - date un’occhiata al forum: troverete anche tutti i dettagli sul campo, i costi e le modalità per iscriversi.

E troverete anche le notizie sul prossimo campo in partenza, quello di Montioni (LI), che si svolgerà in un contesto decisamente diverso, tipicamente mediterraneo.

A presto!

Scrivere non è il mio forte ma con il copia incolla vado alla grande

G.

[Claudia Iozzelli]

Non son qui per gettare altra benzina sul fuoco, anzi, il mio messaggio, fin dall'inizio è stato: scambiandoci qualche telefonata in più, risolveremmo prima ogni equivoco ed ogni problema. E' per questo che ho promosso la riunione del consiglio che c'è stata a dicembre: a quattr' occhi si sistemano cose che on line richiedono mesi.
Probabilmente adesso, con una telefonata in più o una mail o un messaggio, la newsletter a cui ho lavorato per ore sarebbe già arrivata a chi l'ha sottoscritta. E probabilmente il campo di Giovanni avrebbe qualche partecipante in più o avremmo già nuova gente che ci chiede come associarsi (come è avvenuto per la mail precedente).
Vedi, Micky, io non voglio avere ragione a tutti i costi. Il mio messaggio è sempre lo stesso: comunichiamo di più.
La discussione articolata e propositiva è quella che fa bene a tutti.
Se il "capo" mi chiede di non essere "autoreferenziale" nella nl, io non posso che obiettare e restare in attesa di cosa intenda lui per "autoreferenziale" e per "newsletter". E' ovvio per me, che un notiziario on line (questo è la newsletter) di Canislupus Italia, parli proprio di Canislupus Italia ( dal sito dell'Accademia della Crusca a proposito del termine autoreferenziale: "è passato a significare qualsiasi cosa che, per un verso o per l'altro, può far riferimento a sé stesso"): se scrivo che Giovanni è un "veterano" dell'associazione, "ineccepibile conoscitore del suo territorio" è la verità, non è "pubblicità ingannevole" tanto meno essere "troppo" autoreferenziali: e di cosa dovremmo parlare, nella nostra nl, di com'è brava la Canestrini?
Ed ho obiettato che si volesse togliere dalla comunicazione le "altre" attività dei Cli, come quella che stiamo svolgendo nelle scuole a Prato: se togliamo questo, è anche inutile inserire un box che si intitola "Perchè il tuo aiuto", dove si invita ad associarsi. Se la nl dev'essere solo promozione ai campi, chi si iscrive ai medesimi paga già la tessera socio, non c'è bisogno di fare altra propaganda all'associarsi. A meno che non si dica che i Cli fanno anche altre cose che hanno bisogno di sostegno, come la didattica etc.
Queste erano le mie obiezioni, che non riguardavano la "forma" (a cambiare "lanciare ululati in attesa di risposta" in " simulare sessioni di wolf howling", non ci vuole niente, in italiano o in inglese sempre di ululati si tratta), ma il "contenuto".

[quote="Michelangelo"Quello che ti critico è di impuntarti e di voler fare di testa tua.
Quando Duccio ti chiede di cambiare il tono, lo fa perchè è a conoscenza di delle dinamiche e degli equilibri che sia io che te ignoriamo e che magari possano essere alterati anche da una semplice parola sbagliata.
[/quote]

Da qui capisci, Michelangelo, che non volevo fare di testa mia, se avessi voluto farlo la nl l'avrei mandata a tutti i sottoscrittori e non a Duccio come "test". Volevo semplicemente "capire", visto che non concepivo quello che mi era stato imposto. Non ne ho avuto la possibilità e non ho capito le intenzioni neanche col chiarimento "meglio pochi che invasati": dovremmo mettere il QI nei campi del form? O non fare la tessera, neppure dopo il bonifico, a quelli il cui nome comincia per Gio e il cognome per To? O magari a tutti i "Dario"? O mandare un cecchino per sistemare tutte le "Linci Rosse"?
Quindi: perchè non parlare delle altre attività e parlare solo dei campi? Quali sono gli equilibri che possono essere alterati da parole come "veterano"?
Ancora non lo so, non mi è stato spiegato. Mi auguro che a chi si prenderà l' impegno di redarre la nl venga chiarito: scrivere qualsiasi cosa senza sapere il perché, è come cercare un ago in una stanza al buio.
E mi auguro che venga "rispolverata" l' agenda dei "contatti" che è stata messa on line da Fede e che io stessa ho chiesto di compilare, proprio all' inizio del mio mandato: con i contratti che ci sono adesso, qualche minuto di telefono non manda in rovina nessuno; ognuno di noi dedica il tempo che può all'associazione, ognuno è fuori per lavoro o si deve dedicare alla famiglia.
Perciò: siamo comprensivi l'uno con l'altro perchè il nostro tempo ha uguale valore.
Se troviamo una chiamata persa, richiamiamo. E rispondiamo a mail e sms.
Sennò, tiriamocene fuori: l'associazionismo non fa per noi.

[Duccio]

Claudia, cercherò di essere sintetico per non far perdere tempo a nessuno.

Non voglio descrivere nuovamente quelle che sono state le relazioni, ma non puoi continuamente addossarmi la responsabilità di non averti risposto, dopo la mail che ti ho inviato non ho ricevuto ne gli sms ne le chiamate senza risposta di cui parli. Se li hai, documentameli, altrimenti mi sento preso in giro.
Sei andata avanti senza cambiare una virgola e senza prendere in considerazione niente di quanto ti avevo scritto. Per te questa è condivisione?

La newsletter è ai suoi primi passi, in questa fase c'è bisogno che si condivida un taglio che deve rispettare quello che è lo stile e le finalità della nl e dell'Associazione stessa. Se per te è uguale scrivere che andiamo a lanciare ululati nel bosco o fare wolf howling, vuol dire che abbiamo un approccio diverso alla comunicazione, ma mi pare che anche diversi consiglieri si siano espressi e che almeno il loro parere vada considerato.

A questo punto il campo di Giovanni è più o meno pieno, lascerei perdere questa nl e ti chiederei di riflettere se per la prossima ti prendi l'impegno di lavorarci.
Io preferisco starne fuori.

Proporrei a Stefano o Michelangelo, che sono in perfetta sintonia con la mia visione dell'Associazione, di affiancarti, riservandomi la possibilità di leggere la versione test prima dell'invio.

ciao, d.

[vigorius]

Abbiate pazienza, ma io voglio essere leggermente polemico. Cara Claudia, quando scrivi "- se vi accontentate dei soliti quattro salti in padella al Vespaio"-,
Offendi tutto il Consiglio e quelli che si danno da fare in CLI, e sopratutto i toscani. Quando al Vespaio venivano effettuati Campi di ottimo successo,
accompagnati da ottimo vitto e alloggio, tu non sapevi nemmeno cosa era il CSDL_CLI. Tu sei uno degli ultimi arrivi in CLI e non puoi permetterti di dire
questo. Tu hai conosciuto CLI a Vernio in una memorabile serata dove erano presenti tutte le Autorità della vallata Pro Loco, comunità,addetti stampa, ecc.
I presenti di CLI rimasero strabiliati dalle varie proposte tue e dei vari enti. La più clamorosa era certamente di fare della Riserva dell'Acquerino, una sorta
di Lager, con relativa recinzione, per impedire agli ungulati e colleghi di scendere a valle.
Per non parlare del trattamento indecente riservato a Luciano, unica persona competente in materia Faunistica invitata a parlare,
da parte degli organizzatori, che di fauna di flora e altro era evidente che non capivano nulla o meno che nulla.
Grazie al, diciamo , corso accellerato e continuato, che generosamente ti ha fatto Luca tu adesso conosci il Lupo. Prima era per te un oggetto misterioso.
Sempre grazie a Luca tu sei nel Consiglio, quindi non atteggiarti da Prima Donna, per favore , alla prima critica al lavoro che fai.
Lascia quindi perdere i "quattro salti in padella al Vespaio".
S.

[pigrofalco]

Abbiate pazienza, ma io voglio essere leggermente polemico. Cara Claudia, quando scrivi "- se vi accontentate dei soliti quattro salti in padella al Vespaio"-,
Offendi tutto il Consiglio e quelli che si danno da fare in CLI, e sopratutto i toscani.
S.

Concordo con Saverio e trovo anch'io questo passaggio infelice.

[Claudia Iozzelli]

Saverio, ho "liberamente" interpretato questo tuo post, ma magari ho preso fischi per fiaschi.

Sul futuro di CanisLupus Italia

Messaggiodi vigorius » martedì 17 dicembre 2013, 15:50
Avvertenza: qualsiasi riferimento a fatti e persone,accaduto di recente, è puramente casuale.
Dopo la recente riunione del CD mi son venute in mente queste...riflessioni o considerazioni sul futuro dell'Associazione.
Alcuni desiderano un crescita esponenziale di CLI con creazione e dispiegamento di tutte le forze disponibili : di Terra, di Mare, dell'Aria
per la conquista di nuovi mercati.
Altri invocano l'uso di mezzi pubblicitari vari cartacei e mediatici : lettere più o meno News,biglietti,opuscoli,giornali,riviste,romanzi,ecc.
tv satellitari, telequiz,web,facebook,twtter, e altre cose, da far invidia a Berlusconi.
Altri ancora sognano che alle nostre attività : campi, didattica, ecc. partecipino folle oceaniche di gente come quelle che riempiono gli stadi ai concerti Rock.
Evidentemente essere di fronte o alla guida di moltitudini provano una grande soddisfazione anche se spesso significa- tanta quantità:bassa qualità.
Altri desiderano migliorare l'efficienza di CLI proponendo soluzioni Tecnico-Logistiche-varie, tali che ci trasformino in una Super-Mega-Organizazion-Galat-
tipo il Pentagono o la Nasa. Dobbiamo correr-obbedir-combacter- Trasformarci in Anglo-Teuto-Swiz- in breve spersonalizzati Robot, nel migliore dei casi,
Numeri Ambulanti, nel peggiore.
Il tesoriere, guarda crescere il "Tesoro" con il Dollaro stampato negli occhi come un certo Paperone dei Paperoni e sogna di tuffarsi nel medesimo,
stufo di farlo nell'acqua fredda dei torrenti di montagna.
Siamo una piccola Associazione è vero, ma è già tanto difficile andare d'accordo in un ristretta cerchi di amici. Crescere e migliorare va bene, ma cosa vogliamo diventare, una Multinazionale un Grande Magazzino un Carrozzone come tanti?
Io al Super Market, affollato da migliaia di persone rinchiuse nel proprio egoismo e indifferenza e corrose dalla fretta,preferico il piccolo negozio sotto casa, dove
si può ancora scambiare un saluto e due parole di minima umanità.
vig

E probabilmente è vero che oltre a "capire male", riesco anche a farmi capire male: non me la sono presa per nessuna critica, per nessun lavoro, dal momento che non c'è stata critica nè tantomeno un "lavoro", visto che la nl era ancora in itere.
Me la sono presa solo perchè si continua ad usare il Forum al posto del telefono o di una comunicazione fra diretti interessati.
Sono stata messa sotto processo qui sul Forum mentre sarebbe stato più opportuno che Duccio mi chiamasse o rispondesse almeno alla mia ultima mail. E siccome non sono la prima donna che descrivi, ma un'operaia al servizio dell'associazione- ma con la testa pensante, questo concedimelo- dopo aver chiamato Nicola per scusarmi dell'impegno che mi ero presa anche con lui per la promozione dei campi e che non avevo portato a termine, ieri ho chiamato anche Duccio, che al momento non era "raggiungibile" e non mi ha richiamato. Quindi oggi ci riprovo, magari son più fortunata.
Sul resto sorvolo, a un caso ne parliamo venerdì al campo.