Lupi di pianura
- lorenzo lazzeri
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Re: Lupi di pianura
L'ambiente agricolo è un fattore limitante, ma non ho detto che ci stecchisce appena ci mette la zampa ne che non vi si adatti, d'altronde non sono io ad averlo scritto per primo, nel senese valgono le stesse considerazione, però ci sono boschetti o tratti comunque di macchia che interrompono la continuità dei coltivi, ed in più ci sono calanchi e biancane ottime come rifugio. Se invece guardate dall'alto( ripeto guardare da google earth è un po' troppo riduttivo) questo parco e tutta la zona limitrofa mi viene da dire che non sia ottimale, ma non impossibile che ci si stabilisca un nucleo, resta ovviamente una mia considerazione personale del tutto opinabile, che poi oggi i lupi si trovino un po' in ogni ambiente ed altitudine non è una novità e non mi meraviglio più di niente. Altra considerazione da fare, anche questa personale ma condivisa da altri, è che in aree marginali dell'areale il rischio di ibridazione col cane sia maggiore.
- griso
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Re: Lupi di pianura
Ciao Stefano, infatti hanno attraversato il Tavoliere (cosa fattibile) ma poi si sono stabiliti sul Gargano (per la verità anche sulla Daunia foggiana in generale) comunque dove c'è un minimo di ambiente accettabile. Le pendici degli Aurunci come dei Lepini, in continuità ecologica con l'interno sono frequentate dal lupo e sono sicuramente un serbatoio, e ci sono anche ambienti ancora molto belli (ecologicamente parlando vds. le sugherete di Fossanova, l'Oasi di Ninfa ecc.)...però, secondo me, il problema della Selva di Terracina è che veramente è un'isola nella Pianura Pontina, e l'Appia, la Pontina e le traverse annesse e connesse delle ex bonifiche davvero sono trafficatissime. Come ho già detto, se vogliamo dare pareri sulla zona specifica indicata da Alessio88, ritengo che più indicata sia semmai l'area del monte Circeo vero e proprio, più tranquilla e con ripari naturali, con possibili incursioni nella selva.Stefano P ha scritto:Ciao a tutti,
Basti pensare che i lupi hanno raggiunto il promontorio del Gargano attraversando almeno una parte del Tavoliere delle Puglie, che è la più vasta pianura italiana dopo la Pianura Padana.
s.
Comunque, al di là delle nostre considerazioni se il lupo arriverà in pianta stabile lì in zona avremo modo di saperlo perchè si farà sentire, questo è certo!
M.N.
Marco Novelli, Consigliere Canislupus Italia.
- alessio88
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Re: Lupi di pianura
Ciao e grazie a tutti x le risp,griso vedo che conosci bene le mie zone (ninfa e unica al mondo ma x il lupo penso troppo frequentata , il bosco di San Martino in loc. Fossanova e tutta la collina che si erge dietro e un abitat abbastanza buono x il lupo e ho letto propio un articoli su un investimento in quelle zone e il veterinario ha accertato che si trattava di un lupo e non di un cane per questo ho ipotizzato che potessero arrivare al parco molto vicino anche se come ho detto ci sono barriere.cmq griso il bosco che si innalza sul monte Circeo prottebbe anche presentare iun buongiorno amore mio bello abitat ma d'estate è davvero molto frequentato avevo optato x la selva di Terracina perché ha veramente posti inaccessibili alle persone e una popolazione di ungulati anche in sovrannumero (sempre mia opinione)
- griso
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Re: Lupi di pianura
...certo Alessio, Ninfa l'ho nominata solo per dire dei gioiellini ecologici che sono più o meno in quella zona..l'Oasi di per se per il lupo è ininfluente...pensavo invece al promontorio del Circeo perchè per diverso tempo sono stato ospite in una villa sul Quarto Caldo e alba e tramonto spesso le passavo con il lungo a osservare dal terrazzo di casa (falco pellegrino e rapaci vari) e mi ha dato l'impressione, in alcuni tratti piuttosto scoscesi e ricoperti di fitta macchia mediterranea (spesso incendiata..!) di poter essere ideali come luoghi di rifugio per il lupo. Peraltro i cinghiali erano una costante...è vero comunque che anche nella Selva vi sono settori assolutamente tranquilli.
Saluti. M.N.
Saluti. M.N.
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- alessio88
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Re: Lupi di pianura
alessio88 ha scritto:Ciao e grazie a tutti x le risp,griso vedo che conosci bene le mie zone (ninfa e unica al mondo ma x il lupo penso troppo frequentata , il bosco di San Martino in loc. Fossanova e tutta la collina che si erge dietro e un abitat abbastanza buono x il lupo e ho letto propio un articoli su un investimento in quelle zone e il veterinario ha accertato che si trattava di un lupo e non di un cane per questo ho ipotizzato che potessero arrivare al parco molto vicino anche se come ho detto ci sono barriere.cmq griso il bosco che si innalza sul monte Circeo prottebbe anche presentare un abitat buono ma d'estate è davvero molto frequentato avevo optato x la selva di Terracina perché ha veramente posti inaccessibili alle persone e una popolazione di ungulati anche in sovrannumero (sempre mia opinione)
- THEO
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Re: Lupi di pianura
Questo l'ho postato una settimana fa in risposta a Lorenzo Lazzeri. Mi fa piacere che si inneschi un dibattito del genere. Non sono asssolutamente un esperto, ma conosco bene la zona essendo cresciuto a Roma. Il rettangolo verde sotto il monte Circeo è il residuo dell'antichissima foresta primigenia che ricopriva il litorale laziale ai tempi per dire, dello sbarco di Enea. Ho passato molto tempo da ragazzino a camminare in quella foresta. Le montagne con i lupi le si vede a occhio nudo. Non penso che l'Appia e la Pontina rappresentino una barriera invalicabile, a parte l'inevitabile tributo di investimenti. La foresta e il monte Circeo pullulano di cinghiali. Il problema potrebbe essere costituito dalla massiccia presenza di turisti in estate con conseguente baccano (dopo la foresta c'è una delle spiaggie più belle d'Italia) e dalla limitata grandezza dell'habitat, sufficiente al massimo per un piccolo branco. Secondo me è probabile che qualche animale in dispersione sia già passato da quelle parti a dare un'occhiata..specie in inverno.THEO ha scritto:Da quello che ho capito una volta erano presentissimi in pianura, dato che era un ambiente forestale molto ricco a livello trofico. Io sono convinto che se continua così almeno una coppia potrebbe colonizzare il monte Circeo
- alessio88
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Re: Lupi di pianura
Ciao a tutti e grazie ancora per le risp comunque Theo la foresta x tutto l'anno e molto tranquilla solo in questo periodo e invasa da cercatori di funghi x il resto i suoi sentieri sono percorsi solamente da qualche amante della montain bike non ero molto convinto sul promontorio del Circeo perché anche presentando condizioni buone e ricco di sentieri molto percorsi (dalla cima si ha una vista magnifica su tutto l'agro pontino,laghi e isole)e l'abusivismo negli anni passati ne ha intaccato profondamente l'ambiente.x quanto riguarda la grandezza penso che 3500 ettari possano bastare x un piccolo nucleo .comunque continuerò a girare x il bosco sperando di trovare eventuali segni di presenza o passaggio e vi terrò aggiornati se ne troverò!!!
- lorenzo lazzeri
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Re: Lupi di pianura
Sul sito del parco si parla di poco più di 3000ha di foresta ma se anche fossero 3500 ettari sono 35kmq, un po' pochini visto che intorno c'è solamente un mosaico di coltivi ed aree piuttosto antropizzate, basti guardare che la città di Sabaudia è praticamente tangente il perimetro del parco che è delimitato da strade, come la via Pontina, piuttosto trafficate, se poi guardiamo la densità considerata da Boitani e Ciucci in aree ad alta densità di ungulati si parla di un massimo se non erro 3.5lupi /100kmq. Come ho già scritto non conosco minimamente la zona, la mia idea non è tanto che quell'area non possa esser raggiunta dai lupi, ma che l'impatto dell'uomo su di essi possa esser troppo pesante e ne impedisca il costituirsi di una popolazione stabile e sopratutto impedisca uno scambio di individui tale da mantenere vitale e sana dal punto di vista genetico la popolazione stessa senza tra l'altro andare incontro a fenomeni di ibridazione con cani.
- Dario
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Re: Lupi di pianura
Secondo me la densità lupina calcolata a suo tempo da Boitani e company andrebbe rivista Come gran parte della letteratura lupina.
- albino
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Re: Lupi di pianura
Concordo....Dario ha scritto:Secondo me la densità lupina calcolata a suo tempo da Boitani e company andrebbe rivista Come gran parte della letteratura lupina.
Se nn ricordo male quando ero in casentino ,(zona ad alta densita di ungulati...alta naturalita..ecc tutto quello che volete..)
Si parlava di 45.47 lupi su 36000 ha di parco...360km2....12.5x100km2....tre volte abbondanti il dato sopra citato
Alberto