Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
- marco84
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Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Vi mostro un interessante ritrovamento fatto nei giorni scorsi nelle Foreste Casentinesi. Nella prima foto i resti di un daino (forse un daino melanico, data la gran quantità di peli scuri trovati nei dintorni) trovati in un sito di cattura dei cervi: probabilmente il daino, attratto dalla pastura (mele) messa per attrarre i cervi, è entrato nella recinzione (aperta solo da un lato) e qua si è trovato intrappolato dai lupi, che non credo abbiano avuto molte difficoltà ad abbatterlo a quel punto (nessuna via di fuga). Nella seconda foto una fatta ritrovata a poche centinaia di metri dal luogo della predazione, lungo il sentiero principale (i peli all'interno sembravano simili a quelli ritrovati vicino la carcassa...).
Chissà che i lupi non conoscano ormai la zona e sfruttino questo sito per "intrappolare" le prede (cervi, cinghiali e daini frequentano regolarmente il sito...).
Secondo voi può essere una strategia possibile?
Chissà che i lupi non conoscano ormai la zona e sfruttino questo sito per "intrappolare" le prede (cervi, cinghiali e daini frequentano regolarmente il sito...).
Secondo voi può essere una strategia possibile?
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Il mondo ha bisogno del sentimento degli orizzonti inesplorati, del mistero degli spazi selvaggi, ha bisogno di un luogo ove i lupi compaiano al margine del bosco quando cala la sera, perchè un ambiente capace di produrre un lupo è sano, forte, perfetto.
- marco84
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Fatta di lupo.
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- marco84
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Peli ritrovati presso la carcassa.
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- fiore955
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Molto interessante il tuo reportage. Direi che si tratti di una strategia già osservata in altri luoghi, come nel Parco dei Gessi Bolognesi, con resti di predazioni, documentate da Massimo Colombari e da lui rinvenute in prossimità di zone recintate, proprio di daino.
- pigrofalco
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Stessa cosa è stata documentata da Duccio a Moscheta (FI), sempre su daino se non vado errato.fiore955 ha scritto:Molto interessante il tuo reportage. Direi che si tratti di una strategia già osservata in altri luoghi, come nel Parco dei Gessi Bolognesi, con resti di predazioni, documentate da Massimo Colombari e da lui rinvenute in prossimità di zone recintate, proprio di daino.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."
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- cero
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Probabile, quel recinto aveva più buchi che rete!!pigrofalco ha scritto: sempre su daino se non vado errato.
- hycanus
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Se non mi sbaglio anche Luciano ci ha raccontato di simili modalità predatorie in una zona recintata dalle sue parti
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)
- lorenzo lazzeri
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
Molto interessante, ma perdonatemi non ho capito bene le modalità della predazione, praticamente questo daino è entrato in una zona recintata (grande quanto?) aperta da un solo lato.. il lupi sono entrati da questo unico ingresso suppongo, non permettendo al daino di uscire.. se ho capito bene sarebbe andata così?? ulteriore dimostrazione dell'intelligenza del lupo ..
- marco84
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
L'area è un recinto per la cattura di ungulati (cervi in particolare) con un apertura (con diversi meccanismi di chiusura in caso di cattura). Il recinto è lungo penso intorno ai 200 m e largo molto meno, e per di più si stringe man mano che ci si allontana dall'entrata in modo da costringere gli ungulati in una specie di corridoio finale. Il sito di cattura è posto in una foresta mista di abete e faggio posta intorno ai 900 m di altitudine. Il daino è stato trovato a circa 50-60 m dall'entrata, dove cominciava a stringersi il recinto. Suppongo che il daino, entrato per nutrirsi delle mele che avevamo messo in quei giorni, si sia trovato "chiuso" dai lupi dall'unico lato che permetteva una fuga...lorenzo lazzeri ha scritto:Molto interessante, ma perdonatemi non ho capito bene le modalità della predazione, praticamente questo daino è entrato in una zona recintata (grande quanto?) aperta da un solo lato.. il lupi sono entrati da questo unico ingresso suppongo, non permettendo al daino di uscire.. se ho capito bene sarebbe andata così?? ulteriore dimostrazione dell'intelligenza del lupo ..
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- Luciano
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Re: Resti di predazione....e fatta (Foreste Casentinesi)
.... che non hanno funzionato, ... o non erano stati attivati?marco84 ha scritto: ..... L'area è un recinto per la cattura di ungulati (cervi in particolare) con un apertura (con diversi meccanismi di chiusura in caso di cattura). .......
L.