Canislupus Italia Forum

E' uno di quei casi inclassificabili L'odore com'era?

Ciao Alberto,è stato fototrappolato un cane maremmano dei poggi vicini negli anni passati , però mi sorge il dubbio della presenza degli unghioli nella fatta.
Si sarebbe cibato di una carcassa?? mi sembra strano che un cane possa farlo.

lorenzo lazzeri ha scritto:E' uno di quei casi inclassificabili L'odore com'era?

Per quanto riguarda l'odore non mi soffermato a "odorare" visto che ci sono chiari segni di appartenza (secondo me) del cane non me lo saprei spiegare.

Marco

Io nel controllare le fatte valuto sempre: ovviamente il contesto, il punto di deposizione, dimensioni e forma, contenuto ed odore, quest'ultimo secondo me è un fattore molto importante ed indicativo

lupo_toscano ha scritto:Ciao Alberto,è stato fototrappolato un cane maremmano dei poggi vicini negli anni passati , però mi sorge il dubbio della presenza degli unghioli nella fatta.
Si sarebbe cibato di una carcassa?? mi sembra strano che un cane possa farlo.

Assolutamente sì, mi riferisco a cani abituati a stare in contesti poco urbanizzati. In particolare, il mio vicino aveva un maremmano ed un golden retriever che si cibarono di un capriolo che era entrato accidentalmente nella loro area recintata, dopo averlo ucciso, oltre alle solite lepri, fagiani e persino un giovane istrice.
Il mio gatto invece non lo assaggiarono neppure..

fiore955 ha scritto:

lupo_toscano ha scritto:Ciao Alberto,è stato fototrappolato un cane maremmano dei poggi vicini negli anni passati , però mi sorge il dubbio della presenza degli unghioli nella fatta.
Si sarebbe cibato di una carcassa?? mi sembra strano che un cane possa farlo.

Assolutamente sì, mi riferisco a cani abituati a stare in contesti poco urbanizzati.

bhe questa cosa mi lascia un pò spiazzato, non credevo che i cani da pastore si potessero cibare di carcasse anche se vivono in ambienti rurali.
potrebbe essere una ipotesi.
Per quanto riguarda la seconda fatta invece è dovuta all'azione del sole il processo di calcificazione?

Marco

lorenzo lazzeri ha scritto:Io nel controllare le fatte valuto sempre: ovviamente il contesto, il punto di deposizione, dimensioni e forma, contenuto ed odore, quest'ultimo secondo me è un fattore molto importante ed indicativo

Fai benissimo, io non "sniffo" troppo le fatte, perche contengono batteri che posso entrare anche per le vie aeree

Ti riferisci all'echinococco, che è però un parassita intestinale,nell'uomo è pericoloso ma se ingerito invece non è molto dannoso per un canide, lo contraggono mangiando le viscere di erbivori quali pecore ad esempio , poi i lupi defecando liberano le uova e "contaminando"l' erba che viene di nuovo ingerite dagli erbivori e così via. Prestare massima attenzione ed evita di maneggiarle, non occorre sniffarle , a me è capitato addirittura di fermarmi a cercare una fatte per il forte odore che avevo avvertito camminando!

lorenzo lazzeri ha scritto: non occorre sniffarle , a me è capitato addirittura di fermarmi a cercare una fatte per il forte odore che avevo avvertito camminando!

Quello anche a me, basta smuoverle per liberare l'odore di selvatico, che mi basta e m'avanza

boia fanno paura

Questa è la sola testimonianza lupina che vi posso lasciare, nemmeno troppo vecchia forse di una settimana.

Perchè purtroppo anche l'altra fototrappola che avevo è stata rubata... nel mio percorso ho visto la macchia completamente risvoltata come se ci fosse passato un aratro. Si riparte da zero, è demotivante ma non ci posso fare niente, sarà tutta esperienza..