Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Segnalazioni attendibili della specie e rinvenimento di segni di presenza
Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da Duccio » 12 gen 2009, 15:12

Ricevo e pubblico una notizia riguardante l'Appennino Parmense

Immagine

A tutti i compagni di viaggio: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Natale è passato da poco, di solito rappresenta un momento per riflettere sulla nostra posizione nel mondo, sulle responsabilità che abbiamo, sui nostri affetti e solitamente è anche un momento di maggiore tolleranza verso tutto e tutti, ma purtroppo ci sono persone per le quali questo non vale.
Sono ben consapevole che quello che vi sto per raccontare non è la cosa più grave accaduta negli ultimi tempi nel nostro umano esistere, ci sono Paesi in cui la pace è assente, in cui muoiono i bambini per le assurde logiche dei grandi, tuttavia credo che si debba leggere anche nelle azioni di violenza verso la natura, l’intossicazione dell’animo umano. Sono sempre stata convinta che chi è violento nei confronti degli animali, lo sia potenzialmente anche nei confronti dei propri simili, chi distrugge consapevolmente, anzi con superbia, non ha capito nulla del valore della vita nelle sue forme diverse, così è buio sul ferimento, che poi ha portato alla morte, di un Lupo appenninico trovato la mattina del 27 Dicembre 2008,ferito lungo il ciglio della strada che sale a Strela di Compiano sull’Appennino Parmense.
Il Lupo è stato visto a terra intorno alle 08.00 ai bordi della strada, a trovarlo è stato un residente che ha avvisato la Polizia Provinciale di pattuglia in quel territorio, che avvicinatasi all’animale ha capito subito che si trattava di un Lupo e pertanto ha allertato immediatamente il Centro Recupero Animali Selvatici del Parco Regionale Boschi di Carrega, che è anche centro di coordinamento di un piccolo gruppo di persone che si occupano attivamente delle problematiche legate alla conservazione e gestione del Lupo nella provincia di Parma; così è partita la chiamata al Dott. Mario Andreani, Veterinario incaricato dalla Provincia per il soccorso agli animali selvatici e grande esperto di Lupi, che una volta giunto sul posto, ha accertato che si trattava effettivamente di un Lupo ed ha attivato il protocollo di soccorso elaborato in collaborazione con il Parco.

Il Lupo sanguinante era sfinito, accasciato al suolo dopo essersi trascinato per poche decine di metri, non si reggeva sulle zampe posteriori e presentava una grave insufficienza respiratoria; tutto lasciava ipotizzare un grave trauma toracico conseguente all’impatto con un autoveicolo. Una volta eseguite le terapie d’urgenza, si è provveduto a trasportare il Lupo a Parma, presso l’ambulatorio Dog’s Center, convenzionato con il Parco.
In ambulatorio il Lupo è stato sottoposto ad un controllo più accurato delle lesioni e ad esami radiologici che hanno consentito di appurare che non si trattava di un incidente stradale, bensì di un colpo d’arma da fuoco, sparato da un fucile utilizzato soprattutto per la caccia al cinghiale. Il magnifico esemplare, un maschio adulto di 38 chilogrammi è stato quindi sottoposto ad un intervento di pulizia e sutura delle ferite dal Dott. Carmelo Musarò. La ferita provocata dal proiettile, era tuttavia molto grave e una volta giunto al Centro del Parco Regionale Boschi di Carrega, dove sarebbe dovuto permanere per il periodo riabilitativo, il Lupo è deceduto a causa di un’invalidante crisi respiratoria durante il risveglio dall’anestesia, probabilmente dovuta ad grave emorragia polmonare.
Pesante lo sconforto di tutti e unanime il commento nei confronti di chi ha compiuto quest’insensato gesto.
A testimonianza dell’accaduto e di cosa si prova a vivere in prima persona episodi di questo tipo, vi riporto i commenti di alcuni dei componenti il gruppo di soccorso, che a gran voce desiderano esprimere la loro opinione; personalmente ritengo che “la spiegazione più probabile sia quella di un’uccisione a scopo dimostrativo; questo è già il secondo Lupo rinvenuto sparato nel mese di Dicembre, l’altro era una piccola femmina dell’anno, colpita alla testa e ritrovata all’inizio del mese nei pressi di Neviano Arduini (PR), ma a questo punto viene spontaneo pensare che di molti altri episodi non si arriva a saperne nulla”.

Davide ed Isacco Zerbini, fotografi naturalisti, che ormai da tempo documentano la presenza del Lupo sul nostro Appennino e nel Parco, presenti all’accaduto si esprimono così: ” Ogni vita è preziosa, ogni vita è un miracolo. Pensavo a questo mentre guardavo il Lupo disteso a terra e osservavo il suo respiro regolare ed il foro della pallottola che lo aveva quasi ucciso. Adesso era al sicuro, c’erano due veterinari esperti ed il peggio era passato. Fra due settimane, dicevamo, sarebbe tornato nelle sue montagne ed eravamo in cerchio intorno a lui ad osservarne le dimensioni, le zampe possenti, le zanne. Anche così, disteso e reso inoffensivo, era un animale fiero ed imponente.
Ma il sogno di una libertà e di una vita ritrovata grazie agli uomini che avevano cercato di togliergliela si è infranto in pochi minuti. Sembra assurdo ed è estremamente sconfortante il fatto che una società evoluta come la nostra, con tutti i problemi più importanti che si trova ad affrontare in campo economico, etico, giuridico, ambientale e chi più ne ha più ne metta, consideri ancora oggi il Lupo un “problema” prendendo a pretesto la predazione di qualche pecora, che sarebbe facilmente risolvibile con adeguati e tempestivi risarcimenti. Una goccia nell’oceano della spesa pubblica odierna.
Chi ha ucciso questo Lupo privando la montagna del suo re, provocando un danno incalcolabile all’ambiente in barba alle leggi che sono per tutti e non solo per qualcuno, forse la farà franca anche stavolta e questo è un segno molto preoccupante, perché è difficile credere che l’Italia possa affrontare una crisi complessiva, i problemi del terrorismo, della giustizia, dell’emigrazione, dell’etica della vita se non riesce nemmeno ad affrontare problemi piccoli come questo”.

Nei prossimi giorni si procederà allo svolgimento di tutti gli adempimenti legali necessari, ricorrendo se possibile all’identità di chi ha compiuto l’insano gesto, attraverso l’analisi d’alcuni referti reperiti in loco.
La Polizia Provinciale ha infatti anche eseguito dei sopralluoghi nella zona, nel tentativo di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Al Parco Regionale Boschi di Carrega, sarà inoltre eseguita nei prossimi giorni l’autopsia sulla carcassa del Lupo e si cercherà di ottenere il maggior numero d’indizi possibili che possano ricondurre al colpevole.
La popolazione di Lupo nella nostra Provincia è sicuramente in aumento e pertanto si fa vedere maggiormente, “forse dopo secoli di persecuzioni oggi, ma a torto, si fida anche di più”, dice Stefano Gilioli, Guardiaparco del Parco Carrega, che ha avuto l’opportunità di incontrare il Lupo nel Parco per quattro o cinque volte, negli ultimi tre anni.
“Il problema dei danni, qui non c’è, si fa maggiormente sentire a quote più alte, tuttavia il modo per affrontarlo non è certo quello di bracconare i Lupi, bensì di agire con le Istituzioni perché i risarcimenti siano garantiti e perché si affronti il problema della prevenzione.
Il Lupo è protetto da normative regionali, nazionali ed europee, pertanto è una specie integralmente protetta e chi compie questi atti rischia pesantemente, incorrendo in sanzioni penali che prevedono anche l’arresto”.

Questo insano gesto è l’ennesima testimonianza di quanto siamo ancora arretrati, di quanto manchi la consapevolezza che l’unica via di salvezza per noi è il rispetto di ciò che ci circonda, che l’unico e vero responsabile della distruzione è oggi solo l’Homo sapiens, che di sapiente in questi gesti non ha proprio nulla! Questa azione dimostra solo una grande inciviltà e un’immensa mancanza di responsabilità, oltre che essere un gesto di gran vigliaccheria.
“Invito la popolazione responsabile, ad essere solidale con noi ed a fornirci notizie utili alla ricostruzione dell’accaduto e al rinvenimento dei colpevoli; il Lupo è un animale protetto e la sua possibile gestione a fronte d’eventuali danni agli animali al pascolo, va dimostrata e affrontata non certo in questo modo così crudele”.
Messaggi di solidarietà ci aiutano anche a sentirci meno isolati in questa battaglia per la conservazione della Natura e più forti nei confronti di chi la rinnega.
Grazie fin da ora .


Dott.ssa Margherita Corradi – Direttore del Parco

Parco Regionale Boschi di Carrega
Settore Conservazione della Natura
Via Olma 3 – 43038 Sala Baganza
Tel.e fax 0521/833440
parco.carrega@libero.it


8 Gennaio 2009
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

Avatar utente
funghimundi
Utente Senior
Messaggi: 521
Iscritto il: 23 set 2008, 02:04
Località: Sassuolo
Contatta:
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da funghimundi » 12 gen 2009, 17:59

Sono rimasto colpito ed ho appena inviato il seguente messaggio alla direzione del parco

genile Dott.ssa Margherita Corradi,

ho appena finito di leggere, sul nostro forum del centro per lo studio e la documentazione sul lupo, la notizia, pubblicata a cura di Duccio Berzi, del lupo ucciso e le sue parole rivolte "a tutti i compagni di viaggio" che mi hanno colpito per la nettezza e la misura.

L'episodio che le ha mosse è decisamente brutto ma se servisse a risvegliare qualche coscienza sopita o inebriata di insano egoismo, potrebbe non rendere inutile il sacrificio degli animali di cui si racconta.

Sono convinto che nel non facile percorso che ci deve condurre ad un rapporto di vero rispetto delle altre creature si debba passare si per l'educazione, la conoscenza e la prevenzione ma anche per la vigilanza da parte di chiunque abbia buona volontà e che mi auguro diventi maggioranza; e poi anche la repressione, ovviamente secondo le norme, e soprattutto l'isolamento di chi si rende responsabile di gesti come questo.

Per tale motivo voglio darle la mia personale solidarietà ed anche che sia reso noto, qualora ce ne fosse occasione, il mio personale disprezzo (cioè non generico ma di una persona con nome e cognome Marco Montanari che ovviamente conta per uno ma che si conti!!) nei confronti del/i responsabile/i.
Sappia/no coloro che io (ma credo anche molti e molti altri) non li ritengo ne forti, ne furbi, ne scaltri, ne superiori, ne abili, ne coraggiosi, ne bravi, ne alcunché di altro che mi possa umanamente farmi sentire vicino a loro; per ciò sono da me isolati. E lo saranno acnhe nel momento che avranno anche loro un nome e cognome e non solo sino a che rimarranno degli anonimi bracconieri.

Le auguro quindi, a lei e chiunque con dedizione e buona volontà dedica il proprio tempo a simili 'battaglie contro l'arretratezza',
buon lavoro ed anche buona fortuna

Marco Montanari
Sassuolo (MO)
Nella notte d'autunno
il mio passo è metro e secondo ....

Avatar utente
Icebranch
Nuovo Utente
Messaggi: 16
Iscritto il: 07 gen 2009, 13:29
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da Icebranch » 12 gen 2009, 18:38

Duccio ha scritto:

Immagine


Davide ed Isacco Zerbini, fotografi naturalisti, che ormai da tempo documentano la presenza del Lupo sul nostro Appennino e nel Parco, presenti all’accaduto si esprimono così: ” Ogni vita è preziosa, ogni vita è un miracolo. Pensavo a questo mentre guardavo il Lupo disteso a terra e osservavo il suo respiro regolare ed il foro della pallottola che lo aveva quasi ucciso. Adesso era al sicuro, c’erano due veterinari esperti ed il peggio era passato. Fra due settimane, dicevamo, sarebbe tornato nelle sue montagne ed eravamo in cerchio intorno a lui ad osservarne le dimensioni, le zampe possenti, le zanne. Anche così, disteso e reso inoffensivo, era un animale fiero ed imponente.
Ma il sogno di una libertà e di una vita ritrovata grazie agli uomini che avevano cercato di togliergliela si è infranto in pochi minuti. Sembra assurdo ed è estremamente sconfortante il fatto che una società evoluta come la nostra, con tutti i problemi più importanti che si trova ad affrontare in campo economico, etico, giuridico, ambientale e chi più ne ha più ne metta, consideri ancora oggi il Lupo un “problema” prendendo a pretesto la predazione di qualche pecora, che sarebbe facilmente risolvibile con adeguati e tempestivi risarcimenti. Una goccia nell’oceano della spesa pubblica odierna.
Chi ha ucciso questo Lupo privando la montagna del suo re, provocando un danno incalcolabile all’ambiente in barba alle leggi che sono per tutti e non solo per qualcuno, forse la farà franca anche stavolta e questo è un segno molto preoccupante, perché è difficile credere che l’Italia possa affrontare una crisi complessiva, i problemi del terrorismo, della giustizia, dell’emigrazione, dell’etica della vita se non riesce nemmeno ad affrontare problemi piccoli come questo”.


Ho evidenziato questo passaggio perchè mi ha veramente commosso.
Anche Francesco Bolinesi, che da sempre spera di vedere un lupo nei boschi del sud che venticinque anni fa osservava tra le braccia del padre, esprime il suo personale disprezzo nei confronti di questi ''individui''.

E' una vergogna, è la terza foto di lupo morto che compare sul forum in meno di due giorni :cry:

Avatar utente
WOLF
Utente Super-Attivo
Messaggi: 251
Iscritto il: 12 gen 2009, 21:53
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da WOLF » 12 gen 2009, 23:03

Purtroppo mi inserisco all'interno del forum in occasione di un triste evento da me segnalato a Duccio nel pomeriggio, purtroppo per chi si occupa di ricerca sulla specie da oltre 30 anni e non si è ancora abituato a questi episodi, purtroppo dobbiamo mettere in conto che ce ne saranno altri, ecco perchè vorrei collaborare con il forum per far si tutte le azioni quali esse siano,conoscenza,sensibilizzazzione nelle forme più varie,vadano nella direzione di una maggiore sensibilità verso quel "cattivo" che così cattivo non è MAI!
Il lupo vive da sempre fianco a fianco con noi in un paese come il nostro,ora più che mai anche vicino a grandi centri urbani come Bologna,Firenze ,Parma ecc,ecc e dove si alimenta delle sue prede naturali anche se "contestato" all'interno delle aree protette quali parchi o riserve ha una vita migliore di aree non soggette ad alcuna protezione ambientale,se poi interferisce con le attività umane viene a crearsi quel "muro" sempre più invalicabile.La soluzione non è semplice anzi è sempre più complicata a fronte di un maggior numero di individui che colonizzano nuovi territori sempre più limitrofi a centri urbani, la sensibilità e l'interesse verso la sua "esistenza" è sempre inferiore da parte di tanti...dei piu', tante sono le azioni fatte come mostre itineranti,incontri pubblici,articoli e servizi su riviste così come sviluppare sistemi che nascono dalla ricerca quali (foto-video trappole o strumenti di dissuasione) che possano aiutare la convivenza tra uomo e lupo; se è vero che l'unione può fare la differenza la mia vuole essere una voce in più per far si che la situazione sià migliore per un domani migliore .....

Avatar utente
hycanus
Utente Master
Messaggi: 7061
Iscritto il: 23 set 2008, 01:55
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da hycanus » 13 gen 2009, 09:00

Ho digerito malissimo la notizia di un altro lupo morto nel giro di un paio di giorni...credo che la cosa piu' importante sia una maggiore sensibilizzazione nei confronti dell' opinione pubblica, il nostro scopo qui è anche quello di far capire alla gente che il lupo è una grande risorsa piuttosto che un grande problema.
Ho scritto anch' io una breve mail alla Dott.ssa Corradi, che vorrei condividere con voi:

"Nelle foreste torneranno gli occhi brillanti dei lupi ed i loro ululati accoglieranno pleniluni più luminosi che mai… pronti, ancora una volta, a guidarci in un mondo nel quale continuiamo a comportarci come ospiti disinteressati piuttosto che come figli devoti"

Prato, 13/01/2009

Gentile Dott.ssa Margherita è con le parole di questa frase che le esprimo la più sincera solidarietà in questo triste momento. Non è ammissibile che uno splendido esemplare di lupo venga incivilmente impallinato. Le auguro di poter trovare insieme alle forze dell' Ordine, il responsabile di questa barbarie. Purtroppo ancora oggi il lupo viene considerato un animale infimo e deplorevole. Puo' vedere sulle pagine del forum del sito http://www.canislupus.it l' orrenda fine che ha fatto proprio in questi giorni una lupa rimasta intrappolata nei lacci, a pochi km da casa mia. Il sottoscritto, socio del CSDL fa di tutto per sensibilizzare altre persone a vedere il lupo come uno splendido animale, come un predadore all' apice della catena alimentare che è necessario per il mantenimento dell' equilibrio naturale dell' ecosistema in cui vive....e che il lupo non mangia i bambini e non uccide gli esseri umani...semplicemente sopravvive come è giusto che sia, alla sua maniera, secondo i suoi naturali istinti di grande predatore....e che il lupo è una grande risorsa della fauna selvatica italiana....impariamo a proteggerlo.

I migliori auguri per il suo lavoro e per la sua missione

Luca Cecconi

Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)

Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da Duccio » 13 gen 2009, 09:44

Ciao a tutti e benevuto a WOLF, uno dei maggiori esperti di lupo e grandi carnivori del panorama nazionale, nonchè massimo esperto di trapolaggio videofotografico.

Ringrazio Luca per la mail che ha esprime perfettamente il pensiero di molti di noi.

Questa è la stagione delle morti lupine, e i casi si moltiplicheranno, come accade ogni anno, mentre i responsabili la faranno franca, o meglio, la faranno ancora più franca, visto che gli agenti preposti ad i controlli in campo ambientale, sono ogni anno di meno.
Solo una piccola parte dei lupi uccisi vengono ritrovati, di una frazione di questi si parlerà sulla stampa o arriverà notizia.
La domanda che nasce spontanea è quindi: ma quanti lupi muoiono ogni anno per bracconaggio in Italia? Domanda all quale non c'è risposta, perchè a livello nazionale o regionale, non viene organizzata una raccolta di questi dati (cosa che competerebbe all'INFS-ISPRA).
Della prima frazione di lupi solo una piccola parte viene sottoposta a necroscopia per capire le cause di morte.
Quindi ci perdiamo tutte queste informazioni: n° dei lupi annualmente uccisi in Italia, localizzazione delle morti, cause di morte, stato di salute degli animali, genetica, età..... Questo per far capire come versa la ricerca faunistica in Italia: morta come son morti questi due lupi.

ciao, d
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

Avatar utente
Federico
Webmaster
Messaggi: 5655
Iscritto il: 04 set 2008, 01:14
Località: Prato
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da Federico » 13 gen 2009, 14:07

Che altro aggiungere......l'idiozia umana non ha limiti.
Tutte queste brutte notizie in pochi giorni......quello che fa più male è la quasi certezza che i colpevoli di tali gesti non verranno mai presi e continueranno a farla franca.
Quanti lupi muoiono ogni anno per bracconaggio? Una domanda alla quale è impossibile rispondere.....
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.

Avatar utente
N2O
Utente Amico
Messaggi: 58
Iscritto il: 16 nov 2008, 21:53
Località: Torino
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da N2O » 13 gen 2009, 14:16

Senza parole...

Avatar utente
gabriele
Utente Attivo
Messaggi: 157
Iscritto il: 23 set 2008, 02:04
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da gabriele » 13 gen 2009, 17:13

provo un profondo sentimento di tristezza mista a rabbia e impotenza. porca miseria, non riesco a guardare queste foto, cerco di sfuggirle come un bambino!... due notizie di lupi ammazzati, morti dopo ore di stenti e sofferenza...


Duccio ha scritto:
Questa è la stagione delle morti lupine, e i casi si moltiplicheranno, come accade ogni anno


Stavo notando lo stesso dando uno sguardo alle notizie (passate e recenti) di lupi morti dalle mie parti.
Ma c'è una spiegazione? voglio dire, per mesi non si hanno notizie di uccisioni e poi d'improvviso tutte nei mesi tra dicembre e febbraio: lupi presi al laccio, investiti, sparati..etc... Tra l'altro , sempre limitandomi all'esperienza delle mie parti, anche le uccisioni da parte dei lupari, quando ancora quello di luparo era un mestiere (e cioè , qui da me, fino alla metà degli anni '60) avvenivano quasi tutte nei mesi invernali .


Dott. Berzi , un'ultima domanda e chiudo l'off topic, ma si ha una stima , seppur a grandi linee, di quanti lupi muoiano ogni anno per mano dell'uomo e dunque di quale sia la percentuale di lupi uccisi rispetto alla popolazione stimata?

grazie!

Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Re: Lupo ferito ed ucciso da una fucilata

Messaggio da Duccio » 13 gen 2009, 21:03

gabriele ha scritto:Stavo notando lo stesso dando uno sguardo alle notizie (passate e recenti) di lupi morti dalle mie parti.
Ma c'è una spiegazione? voglio dire, per mesi non si hanno notizie di uccisioni e poi d'improvviso tutte nei mesi tra dicembre e febbraio: lupi presi al laccio, investiti, sparati..etc... Tra l'altro , sempre limitandomi all'esperienza delle mie parti, anche le uccisioni da parte dei lupari, quando ancora quello di luparo era un mestiere (e cioè , qui da me, fino alla metà degli anni '60) avvenivano quasi tutte nei mesi invernali


Ciao, la stagionalità dipende da più fattori:
- i lupi entrano in una fase più territoriale e i giovani vanno in dispersione (sono questi quelli più esposti)
- finisce la stagione venatoria e inzia la stagione dei bocconi avvelenati
- grazie alla neve è il periodo in cui per i lupari era più facile trovare tracce e quindi individuare i lupi

gabriele ha scritto:un'ultima domanda e chiudo l'off topic, ma si ha una stima , seppur a grandi linee, di quanti lupi muoiano ogni anno per mano dell'uomo e dunque di quale sia la percentuale di lupi uccisi rispetto alla popolazione stimata?

no, purtroppo stime attendibili non ce ne sono, come del resto non ci sono stime attendibili del numero di lupi vivi.

Ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani


Rispondi

Torna a “Segnalazione avvistamenti”