Richiesta parere

Segnalazioni attendibili della specie e rinvenimento di segni di presenza
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franco
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Re: Richiesta parere

Messaggio da franco » 05 mar 2012, 19:07

Purtroppo stiamo andando molto OT, dico purtroppo perchè l'argomento è interessante. Ma visto che si parla di impatto dato dai cani vaganti tento di proseguire o riportare la discussione su questo binario.
Allora vediamola da due punti di vista
1) Come ex-responsabile di un centro per il recupero fauna e come frequentatore abituale della sala autoptica dell'IZS della mia provincia ho visto molti animali (cervi e caprioli, di questi si stava parlando) feriti o uccisi da cani (di quali cani ne parlerò nel punto 2). Da quello che ho visto di solito i cervidi soccombono quando i cani sono più di uno e sfiancano l'animale inseguendolo, quando il cervide nella fuga "dirocca" ovvero precipita da dirupi oppure scivola da pendii, quando è già debilitato da diarree o forme respiratorie gravi, quando è giovane o gravido, quando c'è neve o quando incontra degli ostacoli (animali ritrovati a ridosso di reti). Capita anche spesso che vengano recuperati cervidi ancora vivi con ferite da morso lievi (cani non molto predatori) ma che muoiono nelle 48 ore da miopatia da sforzo e conseguente chetoacidosi metabolica.
2) dal punto di vista cinofilo invece dobbiamo distinguere due aspetti. Il primo è quello che viene detto "Il predatorio" e misura la reattività di un cane ad uno stimolo che può dare una potenziale preda. E' l'attenzione e la conseguente messa in pratica delle strategie di caccia che un soggetto in movimento (o l'odore) scatena in un cane. Per intenderci è quello che fa sembrare gli Jagterrier dei monomaniaci ma è anche quello che fa lavorare così bene i border collie. E' un carattere abbastanza fisso geneticamente ma può essere potenziato con l'esercizio. Ma non lo si fa apparire a chi non l'ha e non lo si può reprimere a chi ne è provvisto. Poi c'è la predazione vera e provia o meglio il livello a cui il cane si spinge nell'atto predatorio. Cioè: la cerca, l'inseguimento (e questo può già essere dannoso VD miopatia da stress motorio del capriolo e del cervo), l'atterramento, l'uccisione e il consumo. Alcuni cani mettono in pratica alcuni di questi livelli mentre altri, tipicamente i cani primitivi e con una forte componente lupo, possono completare tutta la fase di predazione e mangiare la preda. Anche questo aspetto è geneticamente determinato ma ha una forte componente di acquisizione comportamentale specie per quanto riguarda l'ultimo livello ovvero il consumo.
Ciao
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Re: Richiesta parere

Messaggio da fiore955 » 05 mar 2012, 19:07

Giovanni Todaro ha scritto:Stefano, la volpe occasionalmente preda la nutria. Anni fa scrissi un libro, "Bracconaggio e trappolaggio", che spiegava come capire (o meglio, cercare di capire) dalle impronte e dalla pista di che animale si trattasse. Era rivolto più che altro alle specie alloctone eventualmente fuggite (puma, leopardi, alligatori, ecc.) e pertanto, se si riesce a capire di che specie si tratta dalle impronte si saprà anche come cercare di catturare l'esemplare, ovviamente in modo incruento, magari senza troppi rischi (un leopardo di norma è peggio di un puma, e capirlo prima è meglio). Comunque sia, nel testo descrissi anche le impronte della volpe, specificando un caso da me riscontrato. In inverno, con la neve, trovai le tracce di una volpe. Più avanti si era unita ad un'altra. Seguendo la pista trovai la neve schiacciata e insanguinata e dopo una decina di metri, fra i cespugli, quel che rimaneva di una nutria di circa 5-6 kg. In pratica, le volpi stanno imparando, magari in coppia oppure anche da sole con piccoli esemplari o vecchi o malati. Certo non è ancora frequente, durante una lezione che tenni agli agenti della scuola CFS di Cittàducale si stupirono anche loro. Ciao.
Mi pare l'anno scorso fu postata anche qui una bella sequenza fotografica di predazione di volpe su nutria, se non l'avessi già vista ti consiglio di cercarla.

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Re: Richiesta parere

Messaggio da franco » 05 mar 2012, 19:10

PS
Anni (più di 30) di frequentazione del parco del ticino mi fanno affermare che la volpe preda la nutria. Non so quantificare la sua azione, immagino che si concentri molto sui giovani ma ho trovato moltissime tracce di cacce di volpe sul coipo.
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Re: Richiesta parere

Messaggio da fiore955 » 05 mar 2012, 19:12

Ho trovato il link volpe / nutria, eccolo:
viewtopic.php?f=73&t=2363


Chiedo scusa :cry: :oops: , ho visto ora che Stefano l'aveva già postato.......

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Re: Richiesta parere

Messaggio da Stefano P » 05 mar 2012, 19:57

Grazie anche a fiore per aver condiviso le sue esperienze ed a Franco per l'ottima analisi.

Tornando per un attimo sul tema volpe vs nutria...
franco ha scritto:Purtroppo stiamo andando molto OT, dico purtroppo perchè l'argomento è interessante.


Si potrebbe aprire una nuova discussione sull'argomento.

Ciao, S.
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Re: Richiesta parere

Messaggio da albino » 05 mar 2012, 20:42

franco ha scritto:Purtroppo stiamo andando molto OT, dico purtroppo perchè l'argomento è interessante. Ma visto che si parla di impatto dato dai cani vaganti tento di proseguire o riportare la discussione su questo binario.
Allora vediamola da due punti di vista
1) Come ex-responsabile di un centro per il recupero fauna e come frequentatore abituale della sala autoptica dell'IZS della mia provincia ho visto molti animali (cervi e caprioli, di questi si stava parlando) feriti o uccisi da cani (di quali cani ne parlerò nel punto 2). Da quello che ho visto di solito i cervidi soccombono quando i cani sono più di uno e sfiancano l'animale inseguendolo, quando il cervide nella fuga "dirocca" ovvero precipita da dirupi oppure scivola da pendii, quando è già debilitato da diarree o forme respiratorie gravi, quando è giovane o gravido, quando c'è neve o quando incontra degli ostacoli (animali ritrovati a ridosso di reti). Capita anche spesso che vengano recuperati cervidi ancora vivi con ferite da morso lievi (cani non molto predatori) ma che muoiono nelle 48 ore da miopatia da sforzo e conseguente chetoacidosi metabolica.
2) dal punto di vista cinofilo invece dobbiamo distinguere due aspetti. Il primo è quello che viene detto "Il predatorio" e misura la reattività di un cane ad uno stimolo che può dare una potenziale preda. E' l'attenzione e la conseguente messa in pratica delle strategie di caccia che un soggetto in movimento (o l'odore) scatena in un cane. Per intenderci è quello che fa sembrare gli Jagterrier dei monomaniaci ma è anche quello che fa lavorare così bene i border collie. E' un carattere abbastanza fisso geneticamente ma può essere potenziato con l'esercizio. Ma non lo si fa apparire a chi non l'ha e non lo si può reprimere a chi ne è provvisto. Poi c'è la predazione vera e provia o meglio il livello a cui il cane si spinge nell'atto predatorio. Cioè: la cerca, l'inseguimento (e questo può già essere dannoso VD miopatia da stress motorio del capriolo e del cervo), l'atterramento, l'uccisione e il consumo. Alcuni cani mettono in pratica alcuni di questi livelli mentre altri, tipicamente i cani primitivi e con una forte componente lupo, possono completare tutta la fase di predazione e mangiare la preda. Anche questo aspetto è geneticamente determinato ma ha una forte componente di acquisizione comportamentale specie per quanto riguarda l'ultimo livello ovvero il consumo.
Ciao
molto interessante Franco, dal tuo punto di vista privilegiato, ha per caso cominciato ad imbastire una statistica per meglio definire e farci comprendere il fenomeno... ad esempio quando parli di molti...? % ?
Alberto

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Re: Richiesta parere

Messaggio da Stefano P » 05 mar 2012, 21:06

Mi sono permesso di aprire una nuova discussione sull'interazione volpe/nutria:
viewtopic.php?f=73&t=3853
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Richiesta parere

Messaggio da franco » 05 mar 2012, 21:45

albino ha scritto: molto interessante Franco, dal tuo punto di vista privilegiato, ha per caso cominciato ad imbastire una statistica per meglio definire e farci comprendere il fenomeno... ad esempio quando parli di molti...? % ?
Non ho mai analizzato quantitativamente il problema ma è facile risalire ai "numeri" in quanto durante la mia breve permanenza al Centro ho redatto una relazione annuale dei casi e l'IZS tiene un registro ed un archivio fotografico delle autopsie. Per quello che mi riguarda in 18 mesi di attività del centro i casi accertati di attacco di cani a caprioli e cervi sono stati una ventina. A questi vanno aggiunti 12 caprioli uccisi da cani in un altra provincia per i quali ho eseguito l'autopsie nel settembre 2011 e che sono stati raccolti nell'arco dei 4-5 mesi precedenti. A questi vanno aggiunti gli animali trovati morti e quindi consegnati all'IZS di Sondrio con segni di predazione da cane. Io ho partecipato ad una ventina di autopsie da maggio 2010 ad oggi ma la mia è una presenza sporadica in istituto. Posso chiedere ai dirigenti dell'istituto se hanno statistiche aggiornate del fenomeno. A questo mancano del tutto le predazioni su domestico e ovviamente gli animali rinvenuti morti in avanzato stato di decomposizione (o quelli non rinvenuti affatto).
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Re: Richiesta parere

Messaggio da franco » 06 mar 2012, 18:45

Come vedete il problema non è di poco conto. Spesso si cerca un capro espiatorio ed il lupo veste perfettamente questi panni ma ci sono situazioni che possono causare danni peggiori.
Ecco perchè mi sono permesso di riprendere l'utente proprietaria del CLC. Ho visto quello che i cani possono combinare.
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Re: Richiesta parere

Messaggio da Luciano » 06 mar 2012, 20:52

Sul capriolo devo dire che non credo sia vero il fatto che i cani non possano prenderlo; il capriolo è velocissimo ... ma ha pochissima resistenza alla corsa veloce. Non è vero che (come ritengono molti cacciatori) ... è "malvagio" e si ferma "ad aspettare i cani" per portarli lontano e sfiancarli; ... ha bisogno di quelle pause per riprendere fiato ed energie. Se un cane è sufficientemente veloce da non consentirgli soste adeguate ... ed è più resistente di lui ... credo possa catturarlo.

L.

P.s.1 questo è un semplice parere di uno che conosce benissimo i caprioli :) ... ma quasi per niente i cani :oops: ... posso quindi (sul loro conto) avere detto delle castronerie

P.s 2 non credo che i lupi non siano in grado di catturare i caprioli; .... penso possono farlo ... quasi quando vogliono (enorme resistenza nella corsa) ... ma pagando un dispendio energetico spesso superiore al "ritorno" (tranne in casi di animali debilitati, stanchi, feriti, ecc.)


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