Duccio ha scritto:
- la discussione sul tesseramento, sulla quale si sono espressi favorevolmente alla mia proposta in 7 persone (presidente, vicepresidente, tesoriere e 4 consiglieri) è del 20 marzo.
- il regolamento "modalità di approvazione documenti sociali" è stato approvato il 18 maggio e non è retroattivo.
In relazione al fatto che sono il Presidente, che ha votato quasi tutto il direttivo + alcuni consiglieri, che non c'era nemmeno un contrario alla proposta e soprattutto al fatto che ancora non era stato approvato un documento di riferimento, non credo proprio di aver fatto niente di illegittimo, mentre il Segretario ha seguito una prassi che nessuno ha votato.
Continuo ad essere del parere che essendo noi 17 consiglieri, dei quali riporto sotto i nomi, il fatto di aver introdotto solo successivamente al 20 Marzo il sistema ufficiale di votazione non avrebbe comunque dovuto consentire di
considerare legittima l'approvazione di una decisione effettuata in 7.
Cioè non è plausibile a mio avviso validare un voto espresso da 7 su 17, peraltro introducendo nella stessa occasione il silenzio-assenso, prassi fin lì mai validata.
Non c'è correttezza formale, ma a mio avviso non ce n'è nemmeno una sostanziale.
1)Paolo Rossi<
mezuluvu@gmail.com,
2)Paolo Crotti <
p.crotti@lacchinelli.it>,
3)Federico Gori<
federico.gori@gmail.com,
4)Luca Cecconi <
cecconi.lu@gmail.com>,
5)Saverio Gori<
saverius40@gmail.com,
6)Marco Novelli <
griso.novelli@virgilio.it>,
7)Enrico Schifano<
enricoschifano@yahoo.it,
8)Nicola Sabatino<
nicosaba78@hotmail.com,
9)Giovanni Grossi <
giovanni@hidrotime.it>,
10)Giovanni Milano<
giovanni.milano.59@gmail.com,
11)Daniele Caccia <
daniele.caccia74@gmail.com>,
12)Luciano Cicognani<
luciano.cicognani@fastwebnet.it,
13)Andrea Gazzola<
andreagazzola@yahoo.it,
14)Paolo Varuzza <
p.varuzza@libero.it>,
15)Paolo Forconi <
chiros.studio@libero.it>
16)Duccio Berzi <
berzi@ischetus.com>
17)Alessio Pieragnoli<
als.pieragnoli@gmail.com>
Se invece quella espressa da Duccio nella pagina relativa al tesseramento è
una indicazione e non l'esito di un voto, ovvero una linea guida (della quale ribadisco, personalmente non mi ero accorto), esattamente al pari della mia scelta di proporre l'anno solare al partecipante (ma in assenza di voto ufficiale era la soluzione che ricordavo più caldeggiata nella sostanza, proprio dai consiglieri che in quello stesso thread avevano espresso perplessità sulla durata 1-12, anche se poi avevano concesso accordo alla proposta di Duccio), come tale appellabile e reversibile, allora a mio avviso la questione cambia.
Quindi: in assenza di un voto ufficiale e sostanziale il segretario ha scelto una soluzione, reversibile, che comunque ritiene, motivandola, più opportuna dell'altra. Il Presidente aveva espresso nel thread insieme ad alcuni consiglieri una indicazione diversa, ma la non completezza dei pareri espressi (7 su 17) ha portato il segretario a scegliere diversamente, in potenziale attesa di un voto effettivo sulla questione, voto peraltro non espressamente obbligato da alcuna norma.
In questo senso non vedo difficoltà a ritenere entrambe le scelte, mie e di Duccio, compiute in buona fede e all'interno delle regole.
Nessuno infatti ci obbliga a votare su questioni precise invece che su altre, da nessuna parte è scritto che sulla decorrenza della tessera avremmo dovuto votare per forza votare e invece, che so, sulla decisione circa le persone alle quali affidare i "campi" no. Certo io penso che avremmo dovuto farlo, Duccio anche, ma questi rimangono pareri personali.
Quello che invece non trovo soggettivo è ritenere voto legittimo quello che non lo sembra nè dal punto di vista formale nè da quello sostanziale.
Conseguentemente non mi sembrano plausibili i toni usati da Duccio in questo thread, che si dice vittima di un processo che mi pare abbia iniziato proprio lui e dal quale scaturisce il dibattito !
Duccio ha scritto:[...]
Quindi, a prescindere da cosa fa l'arci piuttosto che il wwf, di cui abbiamo avuto modo di discutere, stiamo andando fuori da quanto deciso e scritto.
Aggiungo che
se infine il sistema prescelto sarà quello profilato anche da Luciano, e cioè prevederà di scontare la quota associativa a seconda del momento del pagamento, allora il socio al quale è stato detto che la tessera sarebbe durata 365 dall' iscrizione non avrà assolutamente nulla da obiettare, rimanendo la sua spesa x mese equivalente.