Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Sezione dedicata agli organizzatori dei campi

Moderatore: giovanni1968

Avatar utente
nicola sabatino
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 893
Iscritto il: 14 apr 2010, 18:38
Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da nicola sabatino » 30 ago 2013, 14:57

Salve ragazzi/e!
Alessio ed io avevamo intenzione di organizzare un (mini)campo (2 o 3 giorni, ancora ne dobbiamo discutere...) da dedicare al ritorno del lupo sulla parte meridionale delle Alpi Apuane (massiccio delle Panie).
Volevamo chiedere la vostra approvazione considerando che date probabili potrebbero essere quelle del 5-6 Ottobre.
Non pensiamo ci possano essere problemi con il campo di Stefano in FVG-Slovenia, vista la grande distanza fra le due location... ma è meglio discuterne.

Che ne pensate?
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

Avatar utente
Claudia Iozzelli
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 432
Iscritto il: 08 dic 2011, 23:40
Località: Cantagallo (PO)
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Claudia Iozzelli » 30 ago 2013, 18:36

Per me non ci sono problemi, non penso che i due campi siano in competizione, soprattutto se provvederete a fare promozione "locale" ad entrambi, senza contare, insomma, esclusivamente sugli utenti del Forum.
Claudia Iozzelli, Consigliere Canislupus Italia.

Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Duccio » 30 ago 2013, 23:41

Favorevole, prima però sinceriamoci che da parte di chi opera sul lupo in zona (quindi Marco Lucchesi, ma anche il personale del Parco) ci sia disponibilità a raccontarci qualcosa e a supportarci.

ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

Avatar utente
Stefano P
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 2214
Iscritto il: 10 nov 2011, 09:44
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Stefano P » 30 ago 2013, 23:58

Ciao, in linea di massima sono per distribuire i campi con almeno un weekend "libero" fra uno e l'altro, per non mettere in difficoltà coloro che intendono partecipare a due campi consecutivi.
Teniamo presente che il rischio è che le persone siano costrette a scegliere a quale campo partecipare, e questo potrebbe penalizzare uno o entrambi gli eventi.
Detto questo, credo che - anche se gli "attacchiamo" un mini-campo il weekend prima - il campo in Friuli/Slovenia non soffrirà di carenza di iscritti. Dunque penso sia a vostra discrezione decidere se organizzare o meno il mini-campo.
S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

Avatar utente
hycanus
Utente Master
Messaggi: 7061
Iscritto il: 23 set 2008, 01:55
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da hycanus » 31 ago 2013, 10:45

Senz'altro favorevole.

Luca
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)

Avatar utente
Michelangelo
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 837
Iscritto il: 29 gen 2012, 19:36
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Michelangelo » 03 set 2013, 10:58

Molto favorevole
Michelangelo Angeloni, Consigliere Canislupus Italia.

"È inutile per la pecora essere a favore del vegetarianismo mentre il lupo continua ad avere un'opinione diversa."

Avatar utente
Luciano
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 2670
Iscritto il: 23 set 2010, 06:08
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Luciano » 04 set 2013, 13:48

nicola sabatino ha scritto: ..... 2 o 3 giorni, ancora ne dobbiamo discutere... .....
Chiariamoci un attimo ... (almeno per quel che riguarda la durata) .... un campo di due o tre giorni non è un minicampo .... è un campo a tutti gli effetti e quindi di questo parliamo!
Ci sono periodi dell'anno in cui non ci sono campi ... e altri in cui ce ne sono pochi, .... mi piacerebbe capirne il motivo, e anche capire perchè ora la gran parte dei campi si concentra in poco più di due mesi (settembre e ottobre); sarebbe piuttosto semplice ... e non mi dispiacerebbe neppure ... indirizzarmi (per il campo del PNFC) verso un periodo primaverile.
Non è semplicemente un problema di competizione (se per un anno un campo non si svolge ... non è certo una tragedia) ..... ma una sorta di conflitto-competizione inevitabilmente si crea, .... e io vorrei evitarlo, se possibile.

L.

Avatar utente
Stefano P
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 2214
Iscritto il: 10 nov 2011, 09:44
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da Stefano P » 04 set 2013, 14:30

Luciano ha scritto:Ci sono periodi dell'anno in cui non ci sono campi ... e altri in cui ce ne sono pochi, .... mi piacerebbe capirne il motivo, e anche capire perchè ora la gran parte dei campi si concentra in poco più di due mesi (settembre e ottobre); sarebbe piuttosto semplice ... e non mi dispiacerebbe neppure ... indirizzarmi (per il campo del PNFC) verso un periodo primaverile.
Non è semplicemente un problema di competizione (se per un anno un campo non si svolge ... non è certo una tragedia) ..... ma una sorta di conflitto-competizione inevitabilmente si crea, .... e io vorrei evitarlo, se possibile.
Ci sono sicuramente dei motivi.
Settembre e ottobre sono mesi "buoni" perché i cuccioli sono già abbastanza mobili ed è più facile fototrappolare il branco e trovare escrementi sui sentieri. Oltretutto le temperature sono buone per le camminate in montagna, anche se la probabilità di precipitazioni è (di norma) più alta che in altri periodi.
In estate fa spesso troppo caldo per lunghe camminate, salvo salire ad alta quota o trovarsi in zone particolarmente fredde. Oltretutto i cuccioli stanno nel randez vous e gli adulti si spostano da soli. Nota positiva: se si conosce la zona di randez vous è facile ottenere risposte dai cuccioli alle emissioni.
La primavera, con le nascite, è un periodo ancora più "difficile" per le attività che di solito si fanno durante i campi (fototrappolaggio, wolf howling, etc.).
Personalmente, più che in primavera, vedo molto bene qualche campo in inverno (come quello organizzato da Giovanni in Emilia), per avere la possibilità di fare tracciature su neve. Certo, ci sono delle complicazioni legate alle temperature, alle precipitazioni e alla copertura nevosa, ma le possibilità didattiche offerte da una buona tracciatura su neve sono notevoli, il che è in linea con gli obbiettivi dei campi di studio.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

Avatar utente
vigorius
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 1552
Iscritto il: 09 giu 2009, 22:08
Località: Prato
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da vigorius » 04 set 2013, 18:50

Stefano P ha scritto:
Luciano ha scritto:Ci sono periodi dell'anno in cui non ci sono campi ... e altri in cui ce ne sono pochi, .... mi piacerebbe capirne il motivo, e anche capire perchè ora la gran parte dei campi si concentra in poco più di due mesi (settembre e ottobre); sarebbe piuttosto semplice ... e non mi dispiacerebbe neppure ... indirizzarmi (per il campo del PNFC) verso un periodo primaverile.
Non è semplicemente un problema di competizione (se per un anno un campo non si svolge ... non è certo una tragedia) ..... ma una sorta di conflitto-competizione inevitabilmente si crea, .... e io vorrei evitarlo, se possibile.
Ci sono sicuramente dei motivi.
Settembre e ottobre sono mesi "buoni" perché i cuccioli sono già abbastanza mobili ed è più facile fototrappolare il branco e trovare escrementi sui sentieri. Oltretutto le temperature sono buone per le camminate in montagna, anche se la probabilità di precipitazioni è (di norma) più alta che in altri periodi.
In estate fa spesso troppo caldo per lunghe camminate, salvo salire ad alta quota o trovarsi in zone particolarmente fredde. Oltretutto i cuccioli stanno nel randez vous e gli adulti si spostano da soli. Nota positiva: se si conosce la zona di randez vous è facile ottenere risposte dai cuccioli alle emissioni.
La primavera, con le nascite, è un periodo ancora più "difficile" per le attività che di solito si fanno durante i campi (fototrappolaggio, wolf howling, etc.).
Personalmente, più che in primavera, vedo molto bene qualche campo in inverno (come quello organizzato da Giovanni in Emilia), per avere la possibilità di fare tracciature su neve. Certo, ci sono delle complicazioni legate alle temperature, alle precipitazioni e alla copertura nevosa, ma le possibilità didattiche offerte da una buona tracciatura su neve sono notevoli, il che è in linea con gli obbiettivi dei campi di studio.
Sono due punti di vista più che validi . Le "ammucchiate" non sono belle e Settembre-Ottobre è un magnifico periodo. Che fare?
Bisognerebbe programmare meglio il Calendario Annuale, magari alla prossima Riunione del Consiglio.
saverio
P.S.
Dalle nostre parti vedrei bene un campo invernale in Calvana. Bassa quota 800 m. massimo, ottima base logistica facilmente raggiungibile
anche a piedi dalla città (Casa Bastone).
Saverio Gori, Consigliere Canislupus Italia.

"Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna" Walter Bonatti

Avatar utente
pugnax
Consigliere Canislupus Italia
Messaggi: 179
Iscritto il: 23 ott 2010, 13:28
Località: Prato
Re: Mini(?) campo Alpi Apuane meridionali.

Messaggio da pugnax » 07 set 2013, 14:17

Favorevolissimo al campo nelle Apuane.
vigorius ha scritto: Dalle nostre parti vedrei bene un campo invernale in Calvana. Bassa quota 800 m. massimo, ottima base logistica facilmente raggiungibile
anche a piedi dalla città (Casa Bastone).
Un mio vecchio pallino. Vediamo di organizzarlo ;)
Giulio Olivieri, Consigliere Canislupus Italia.


Rispondi

Torna a “Organizzazione Campi”