liberatoria campi

Sezione dedicata agli organizzatori dei campi

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Re: liberatoria campi

Messaggio da Duccio » 14 giu 2013, 23:30

Canghy ha scritto:O.T.: Ah dimenticavo, non c'entra molto e poi scriverò in dettaglio nel thread giusto (pubblicità) comunque probabilmente il mio primo contatto per la sponsorizzazione è andato a buon fine ..... Appena possibile proseguirò anche con gli altri possibili contatti ...
Oh! e non ci dici niente??????
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Re: liberatoria campi

Messaggio da Canghy » 15 giu 2013, 00:35

Duccio ha scritto:
Canghy ha scritto:O.T.: Ah dimenticavo, non c'entra molto e poi scriverò in dettaglio nel thread giusto (pubblicità) comunque probabilmente il mio primo contatto per la sponsorizzazione è andato a buon fine ..... Appena possibile proseguirò anche con gli altri possibili contatti ...
Oh! e non ci dici niente??????
Si si ... famme prennè fiato ! ;)
Sai che scrivo quando ho chiare le cose ..... comunque aprirò specifico thread in "pubblicità" .... ;)
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Re: liberatoria campi

Messaggio da Canghy » 15 giu 2013, 01:02

vigorius ha scritto: Durante un Campo è lui stesso CLI. Quindi chi non se la sente, declini l'incarico. Io vedo l'organizzatore come un Capitano di una nave,non aggiungo altro.
Scusa Saverio, potresti invece "aggiungere altro" ?
ho bisogno di capire meglio la tua visione anche per non rispondere in maniera inappropriata ......
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Re: liberatoria campi

Messaggio da vigorius » 15 giu 2013, 22:44

Stefano Pecorella ha scritto:Forse il messaggio che voleva lanciare Leo era più generale. Certo, possiamo perfezionare la definizione dei singoli punti, ma la filosofia del documento resta quella di far dichiarare all'organizzatore che si assume delle responsabilità (a titolo personale) nei confronti dei partecipanti, mentre l'Associazione viene sollevata da qualsiasi responsabilità attraverso la liberatoria. Con questo metodo si tutela l'Associazione ma non l'organizzatore, che anzi viene messo in una posizione molto rischiosa. Io la vedo così.
Canghy ha scritto:Duccio, mi sembra che la tua revisione punti verso la direzione giusta anche se qualche osservazione mi resta ...
Avendo però poi letto il messaggio di Saverio credo mi serva un attimo in più di tempo per la risposta ....
quoto soltanto Stefano e Leonardo perché mi rimane difficile quotare parzialmente Luciano e Duccio.
Però se avete tempo e voglia date un'occhiata al regolamento CAI, che è una grossa associazione nazionale addirittura secolare.
Il regolamento gite della sezione pratese, se non interpreto male, il punto 12 potrebbe essere adottato anche da noi, non per copiare si intende, ma per semplificarci
la vita.
Un altro punto risolve il problema sollevato da Stefano, almeno credo, perché dice che gli organizzatori insieme ai direttori sono i rappresentanti legali dell'associazione.
Cito il CAI non perché ritengo che sia una associazione perfetta e infallibile ma semplicemente è l'unica che ho frequentato un poco di più.
Inoltre non intendo minimamente criticare l'operato di tutti voi. La mia intenzione è quella di collaborare , anche se maldestramente, perché con il Codice Civile e Penale
non si scherza. ( anche se c'è qualcuno che lo fa, ogni riferimento politico e puramente casuale)
s.
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Re: liberatoria campi

Messaggio da giovanni1968 » 18 giu 2013, 07:02

coordinatore del campo si impegna a:
- organizzare l'attività a titolo volontario e gratuito, fornendo le informazioni per descrivere e poter promuove il campo all'associazione
- far riempire le liberatorie e consegnarle in seguito al responsabile dei campi (Nicola)
- avere sempre con se la lista completa dei partecipanti con i relativi numeri di telefono
- assicurarsi che tutti abbiano compreso le necessità di acqua e cibo per il percorso
- prima di ogni singola escursione fare un briefing per informare del programma della giornata
- in caso di divisione del gruppo per emergenza o ragione di sicurezza coordinare l'operazione, (incaricando qualcuno a seguire coloro i quali si staccano dal gruppo) ed adoperarsi affinchè possano fare ritorno alla base senza problemi (conoscenza del territorio, dotazione alimentare, attrezzatura, telefono, cartografia).
(nota: in caso di divisione volontaria, non è tenuto a niente, così anche nel caso in cui un partecipante si perdesse perchè non ha seguito gli altri, disattendendo quanto dichiarato nella liberatoria)
- avere sempre con se: un telefono cellulare, un kit primo soccorso, carte del territorio
- in caso di emergenza chiamare subito il 118, (senza mai fare cose per le quali non è formalmente abilitato) ATTENENDOSI ALLE ISTRUZIONI RICEVUTE
Questa mi pare buona,toglierei quello che ho messo tra parentesi:

(incaricando qualcuno a seguire coloro i quali si staccano dal gruppo) non è detto che sia possibile quindi posso decidere di dare solo le istruzioni

(senza mai fare cose per le quali non è formalmente abilitato) potrei trovarmi in condizioni di dovere intervenire senza abilitazione ma con il supporto telefonico del 118
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Re: liberatoria campi

Messaggio da Duccio » 18 giu 2013, 13:27

giovanni1968 ha scritto:(senza mai fare cose per le quali non è formalmente abilitato) potrei trovarmi in condizioni di dovere intervenire senza abilitazione ma con il supporto telefonico del 118
Ciao Giovanni, questo non credo che sia possibile, ma Leo che è un volontario della protezione civile, forse ci sa dare ragguagli in merito.
In ogni caso... se mi dovessi trovare in questo frangente con te... ti abilito a qualunque operazione operazione chirurgica :D
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Re: liberatoria campi

Messaggio da Canghy » 19 giu 2013, 00:26

Duccio ha scritto: Il coordinatore del campo si impegna a:
- in caso di divisione del gruppo per emergenza o ragione di sicurezza coordinare l'operazione, incaricando qualcuno a seguire coloro i quali si staccano dal gruppo ed adoperarsi affinchè possano fare ritorno alla base senza problemi (conoscenza del territorio, dotazione alimentare, attrezzatura, telefono, cartografia).
(nota: in caso di divisione volontaria, non è tenuto a niente, così anche nel caso in cui un partecipante si perdesse perchè non ha seguito gli altri, disattendendo quanto dichiarato nella liberatoria)
Su questo punto io ho già detto la mia opinione che trovo anche piuttosto oggettiva: la sola garanzia per evitare la divisione di un gruppo si ha con minimo due accompagnatori (uno in testa ed uno in coda)
Un solo organizzatore/accompagnatore non può farlo, se non impazzendo a tenere tutto il gruppo unito tipo gregge ed evitando di fare qualsiasi altra cosa (parlare e guardare in giro in primis)
Poi resta il problema della causa: se il gruppo si divide perchè qualcuno sceglie di andarsene ancora ancora .... ma la maggior parte delle volte la gente che viene persa dai gruppi semplicemente si attarda per il classico bisogno fisiologico, per la foto, il fungo, ecc e poi non riesce a riunirsi al gruppo prendendo una strada diversa (ovviamente le probabilità diminuiscono quanto più definita ed "unica" è la via seguita dal gruppo). Comunque sia, in questo caso o tutto il gruppo si ferma ad aspettare la fisiologia di turno oppure il singolo accompagnatore non potrà evitare che tra il gruppo e l'attardato si crei una divisione tanto meno monitorabile quanto più dura la pausa ... e visto che le persone ubique le abbiamo terminate sarà costretto a scegliere quale delle due cose perdere di vista .... l'alternativa (da accompagnatore unico) è mantenere il gruppo compatto e urlare tipo plotone ogni volta che il gruppo si distende o qualcuno si attarda .... (non molto rilassante) ... poi possiamo stare qui a dire (giustamente) che siamo tutti adulti responsabili, che c'è una liberatoria e bla bla bla e così via con le cose sensate, ma quando le cose vanno storte, valutata dall'esterno, ciò che si vede è solo una persona che per essersi persa deve essere sfuggita all'attenzione di chi "guidava" il gruppo.
Duccio ha scritto: questo non credo che sia possibile, ma Leo che è un volontario della protezione civile, forse ci sa dare ragguagli in merito.
Si. è possibile, in determinate situazioni la Centrale 118, fatte le opportune valutazioni su rischi e benefici, condizioni oggettive, ecc, può guidare persone "qualsiasi" (se se la sentono) ad eseguire alcune manovre di base.
Come ho già rilevato nel mio post precedente, scritta così, secondo me, la liberatoria immagini è troppo restrittiva: si autorizza CIL, ma non terzi alla pubblicazione e alla DIFFUSIONE nemmeno gli sponsor (fine della pubblicità) e coloro che realizzano il materiale stesso (pubblicazione "antologica" dell'autore)
Mi autoquoto perchè, sebbene meno importante, ribadisco anche questa osservazione ...
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Re: liberatoria campi

Messaggio da giovanni1968 » 19 giu 2013, 10:35

Duccio ha scritto:
giovanni1968 ha scritto:(senza mai fare cose per le quali non è formalmente abilitato) potrei trovarmi in condizioni di dovere intervenire senza abilitazione ma con il supporto telefonico del 118
Ciao Giovanni, questo non credo che sia possibile, ma Leo che è un volontario della protezione civile, forse ci sa dare ragguagli in merito.
In ogni caso... se mi dovessi trovare in questo frangente con te... ti abilito a qualunque operazione operazione chirurgica :D
posso farti tutto tutto? :lol: :lol:
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